Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Resa cromatica delle lampade: Consiglio di Stato

Inquinamento Luminoso, cos'é, effetti collaterali e non, come si combatte

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Resa cromatica delle lampade: Consiglio di Stato

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Messaggio da serastrof »

Il sito del Coordinamento per la protezione del cielo notturno "CieloBuio", il 29/06/2011 ha dato notizia di una sentenza del COnsiglio di Stato in merito alla resa cromatica delle lampade usate per l'illuminazione pubblica.

Ecco quanto scrive:
"Il portale Diritto dei Servizi Pubblici riporta la notizia di una importante sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V del 20 giugno 2011, n. 3694, circa il rispetto della resa cromatica delle lampade indicato dalla L.R. Abruzzo 12/05 nei bandi di gara per la fornitura di lampade.

In particolare il Consiglio di Stato afferma che "è legittima l'esclusione dalla gara per la fornitura di lampade per l'illuminazione pubblica di una offerta che prevede la fornitura di lampade con una resa cromatica superiore a quella fissata dalla l. regionale per favorire il risparmio energetico"".

Link alla sentenza in formato pdf: http://cielobuio.org/supporto/download/ ... matica.pdf

Link all'articolo originale: http://www.dirittodeiservizipubblici.it ... za&id=3576

La società che è stata esclusa dalla gara (poiché le lampade che avrebbe fornito hanno una resa cromatica superiore a 65 Ra) aveva però dichiarato nelle proprie motivazioni a difesa che la propria fornitura, nonostante superasse effettivamente i limiti della legge regionale Abruzzo n. 12/2005 contro l'IL (nel caso il parametro superato é stato la resa cromatica, che non deve superare 65ra), avrebbe avuto caratteristiche tecniche migliori rispetto ai limiti previsti da quella stessa normativa, sia dal punto di vista del consumo energetico che da quello dell'inquinamento luminoso. Ciò - secondo la società esclusa - grazie all'innovazione tecnologica, progredita in sei anni e l'arrivo di nuove lampade led, che consentirebbero una resa cromatica superiore a consumi più bassi che in passato.

L'importanza della sentenza, lascia intendere il sito giuridico, é quello di confermare la L.R. nel porre limiti alla resa cromatica.

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Ora, a partire da tale notizia ma senza entrarvi nel merito, vorrei lanciare degli interrogativi e suscitare un dibattito su una materia forse noiosa od ostica, ma che ritengo abbia parecchi riflessi su chi ama osservare il cielo notturno.

1) Speriamo che non si sia usata la normativa anti IL per escludere una ditta e "preferirne" un'altra;

2) Dal punto di vista astrofilo é idoneo il limite di 65ra max?

3) Che posizione devono avere gli astrofili verso un eventuale uso massiccio dei led per illuminazione pubblica e privata?


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