Messaggio inserito da giordirezza
Questa è la versione finale che ne dici? Adesso inizio ad usarla per mandare lettere ai condomini, gliele metto nella cassetta della posta?
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Personalmente metterei le due scritte una da una parte, una dall'altra, per mantenere distinte (perchè rimangono tali) le due webcommunity.
Credo inoltre che sia giusto mettere entrambi sotto un titolo omnicomprensivo ed accomunante, tipo "Campagna civica contro l'inquinamento luminoso" o altri contenuti del genere. Infine, dobbiamo ricevere il consenso degli utenti del forum, nonchè dello staff all'utilizzo del nome del forum.
Dal momento in cui tutto ciò fosse messo nero su bianco, come è giusto fare, credo infine occorra considerare che:
1) siamo in campagna elettorale, per probabilmente cui si verrà assimilati ad una misteriosa lista elettorale che si sta facendo pubblicità;
2) a chunque tornerà in mente la cd "operazione cieli bui" del Governo Monti, la quale è finita come è finita poichè c'è un'abitudine sociale inveterata a considerare valido il binomio luce=sicurezza. Si potrà pertanto correre il rischio di essere scambiati per dei supporters del candidato premier.
Circa la consegna, anche il metodo parlerà per la credibilità della campagna. Va benissino infilarlo in ogni buca, però a quel punto può esser considerato dalla gente alla stregua di una qualsiasi pubblicità commerciale. Nei condomini in genere chi ha qualcosa da lamentare lo appende nel portone, con nome cognome e firma, oppure scrive all'amministratore.
Vedi tu. Forse la cosa migliore è un fax all'amministratore, o chiuso in una lettera (anche a mano) indirizzata esplicitamente al Condominio presso l'amministratore, con la scritta che si capisca che è in originale e non fotocopiata.
Però ciò complica la pratica esecuzione dell'attività. Se diventa onerosa e defatigante, ci sfiancheremo e saremo costretti a tirare remi in barca per lo studio, la casa, il lavoro, etc...
Per cui, per iniziare, va bene qualsiasi metodo.
Invece è fondamentale comunicare alla stampa che si avvia un'iniziativa del genere, anche se restasse a livello di un solo condominio.
Non serve per farselo pubblicare, ma solo - con la ripetizione futura - presentarsi come effettivamente vivi come entità collettiva, come gruppo, comitato o cose simili. Cioè: nè cittadino singolo che si lamenta/protesta, nè entità estemporanea, ma "movimento" civile di persone animate da un obiettivo culturale e sociale.