fari roteanti verso il cielo dal Gay Village: che ne pensi?
Inviato: 06/07/2016, 1:58
Condivido una segnalazione di inquinamento luminoso recentemente presentata dal Coordinamento LazioStellato alle Istituzioni competenti per il rispetto della normativa di salvaguardia del cielo buio.
Si é infatti verificato un utilizzo di fari roteanti, a scopo di richiamo e/o pubblicità, nel corso di un evento pubblico estivo, l'ormai tradizionale "Gay Village", rassegna di spazi ricreativi e di spettacolo incentrato sul mondo omosessuale.
L'utilizzo di fasci di luce proiettati direttamente al cielo é infatti vietato dalla Legge Regionale Lazio sull'inquinamento luminoso.
L'evento denominato "Gay Village" si tiene ormai da molti anni a Roma, ogni estate, presso il Parco del Ninfeo alle Tre Fontane, all'Eur.
In seguito alla segnalazione presentata sia dall'Osservatorio Astronomico Campo Catino (Ente regionale riconosciuto di monitoraggio dell'inquinamento luminoso), (nella persona dell'avv. Mario Di Sora, presidente della UAi-'Unione Astrofili Italiani) che dal Coordinamento Lazio Stellato, la Polizia Locale di Roma Capitale é intervenuta con la notifica di una diffida dal proseguire ad utilizzare i fari roteanti.
In parole povere: i fari non sarebbero stati più utilizzati.
La manifestazione prosegue regolarmente, ma senza sparare al cielo alcun fascio di luce.
Continuano però a sussistere nel recinto del Gay Village numerose lampade che violano la normativa regionale contro l'inquinamento luminoso. Ma le ditte d'impiantistica che gli hanno realizzato la parte illuminotecnica, possibile che non siano a conoscenza della normativa anti-IL?
======================
Di seguito il testo dell'esposto-denuncia ai Vigili Urbani.
Al Comando IX Gruppo Polizia Locale
Servizio Tutela Ambiente
Comune di Roma
Via Canzone del Piave, 12
00143 - ROMA
Al Municipio IX Comune di Roma
Ufficio del Presidente D'Innocenti
Via Ignazio Silone, 100 - 00143 Roma
Al Direttore del Municipio IX dott. Pierluigi Ciutti
Via Ignazio Silone, 100 - 00143 Roma
Al Direttore Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale
Avv. Pasqule Libero Pelusi
Piazzale di Porta Metronia, 2 - 00183 ROMA
Al Responsabile Poteri sostitutivi in caso di inerzia Dott.ssa Mariarosa Turchi Vice Segretario Generale di Roma Capitale
p.za del Campidoglio, 1
00186 Roma
La presente per esporre e denunciare quanto in appresso, per il seguito di competenza ai sensi artt. 4 lett d) ed e); art. 10 Legge Regionale Lazio n. 23 del 13 aprile 2000, pubblicata sul B.U.R.L. n. 13 del 10 maggio 2000 parte prima (Regolamento d'attuazione n. 8/2005)
Presso il cd "Parco del Ninfeo" (Viale dell'Agricoltura, Via delle Tre Fontane, Via Romolo Murri) da anni nel periodo estivo si tiene un evento culturale ricreativo pubblico ormai tradizionale, denominato "GAY VILLAGE".
Dall'apertura delle attività 2016, gli organizzatori di detto "GAY VILLAGE" tutte le sere autorizzano l'uso in continuo di fari roteanti, ovvero potenti fasci di luce artificiale motorizzati, che vengono proiettati in movimento dal suolo verso il cielo notturno, per mero fine pubblicitario o di richiamo.
Detti fasci di luce roteanti, qualora proiettati verso il cielo, configurano violazione della suddetta normativa posta a protezione della qualità del cielo notturno sovrastante il territorio della Regione Lazio.
Detti fasci di luce sono visibili a distanza, in quanto spazzolano l'emisfero superiore dell'intero quartiere "EUR" durante tutto l'arco orario notturno di attività del "GAY VILLAGE"
Si rappresenta altresì che in prossimità dell'area dell'evento ricreativo-culturale é frequente osservare lo stazionamento di pattuglie (in servizio) della Polizia Locale di Roma Capitale, che però non risulta siano mai intervenuti a far cessare l'illecito costituito dall'utilizzo dei fasci di luce roteanti proiettati verso l'emisfero superiore.
Si rimette pertanto alla giusta valutazione delle SS.LL. se in quanto suesposto non ricorra la violazione del divieto previsto dall'art. 4 lett. b) REGOLAMENTO REGIONALE LAZIO 18 aprile 2005, n. 8. (pubblicato sul B.U.R.L. n. 12 del 30-4-2005 - Supplemento ordinario n. 4).
Se non ricorra altresì la violazione dell'art. 23 CdS in relazione alla sicurezza della circolazione stradale; Se non ricorrano infine anche eventuali rischi per la navigazione aerea, particolarmente intensa a bassa quota sopra il quartiere "Esposizione", in quanto buona parte del suo territorio é sovrastato sulla verticale da svariate rotte aeree del volo civile, nonché corridoi di discesa per l'atterraggio di aeromobili in servizio civile di linea presso gli aeroporti intercontinentale Leonardo da Vinci ed internazionale di Ciampino.
Si rammenta che recentemente segnalazione simile (che si allega qui per Vs. pronta consultazione) Vi é stata rappresentata anche dall'Osservatorio Astronomico di Campo Catino - Località Colle Pannunzio, 03016 Guarcino (FR), nella sua qualità di Ente riconosciuto dalla Regione Lazio per il monitoraggio del fenomeno dell’inquinamento luminoso e delle violazioni alla relativa normativa.
Ai sensi art. 22 L. 241/1990 si richiede di essere mantenuti costantemente informati circa le determinazioni che sicuramente le SS.LL. in nome e per conto di Roma Capitale vorranno intraprendere.
Nel salutare cordialmente ed augurare buon lavoro, si resta a disposizione per qualsiasi informazione, formazione, rilievi, sopralluoghi, misure e/o collaborazione civica nei confronti delle numerose altre violazioni del combinato disposto L.R. 23/2000 Reg.Lazio 8/2005 purtroppo persistentemente rilevabili "ictu oculi" nel quartiere EUR e nel resto di tutti i territori di Vs. competenza.
il Coordinamento Lazio Stellato
http://www.laziostellato.org
Roma
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Guardare all'Infinito, agire nel Finito
Alzare la testa, allargare il pensiero
serastrof@yahoo.it per un'astrofilia popolare e di massa
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L'utilizzo di fasci di luce proiettati direttamente al cielo é infatti vietato dalla Legge Regionale Lazio sull'inquinamento luminoso.
L'evento denominato "Gay Village" si tiene ormai da molti anni a Roma, ogni estate, presso il Parco del Ninfeo alle Tre Fontane, all'Eur.
In seguito alla segnalazione presentata sia dall'Osservatorio Astronomico Campo Catino (Ente regionale riconosciuto di monitoraggio dell'inquinamento luminoso), (nella persona dell'avv. Mario Di Sora, presidente della UAi-'Unione Astrofili Italiani) che dal Coordinamento Lazio Stellato, la Polizia Locale di Roma Capitale é intervenuta con la notifica di una diffida dal proseguire ad utilizzare i fari roteanti.
In parole povere: i fari non sarebbero stati più utilizzati.
La manifestazione prosegue regolarmente, ma senza sparare al cielo alcun fascio di luce.
Continuano però a sussistere nel recinto del Gay Village numerose lampade che violano la normativa regionale contro l'inquinamento luminoso. Ma le ditte d'impiantistica che gli hanno realizzato la parte illuminotecnica, possibile che non siano a conoscenza della normativa anti-IL?
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Presso il cd "Parco del Ninfeo" (Viale dell'Agricoltura, Via delle Tre Fontane, Via Romolo Murri) da anni nel periodo estivo si tiene un evento culturale ricreativo pubblico ormai tradizionale, denominato "GAY VILLAGE".
Dall'apertura delle attività 2016, gli organizzatori di detto "GAY VILLAGE" tutte le sere autorizzano l'uso in continuo di fari roteanti, ovvero potenti fasci di luce artificiale motorizzati, che vengono proiettati in movimento dal suolo verso il cielo notturno, per mero fine pubblicitario o di richiamo.
Detti fasci di luce roteanti, qualora proiettati verso il cielo, configurano violazione della suddetta normativa posta a protezione della qualità del cielo notturno sovrastante il territorio della Regione Lazio.
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Si rappresenta altresì che in prossimità dell'area dell'evento ricreativo-culturale é frequente osservare lo stazionamento di pattuglie (in servizio) della Polizia Locale di Roma Capitale, che però non risulta siano mai intervenuti a far cessare l'illecito costituito dall'utilizzo dei fasci di luce roteanti proiettati verso l'emisfero superiore.
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Se non ricorra altresì la violazione dell'art. 23 CdS in relazione alla sicurezza della circolazione stradale; Se non ricorrano infine anche eventuali rischi per la navigazione aerea, particolarmente intensa a bassa quota sopra il quartiere "Esposizione", in quanto buona parte del suo territorio é sovrastato sulla verticale da svariate rotte aeree del volo civile, nonché corridoi di discesa per l'atterraggio di aeromobili in servizio civile di linea presso gli aeroporti intercontinentale Leonardo da Vinci ed internazionale di Ciampino.
Si rammenta che recentemente segnalazione simile (che si allega qui per Vs. pronta consultazione) Vi é stata rappresentata anche dall'Osservatorio Astronomico di Campo Catino - Località Colle Pannunzio, 03016 Guarcino (FR), nella sua qualità di Ente riconosciuto dalla Regione Lazio per il monitoraggio del fenomeno dell’inquinamento luminoso e delle violazioni alla relativa normativa.
Ai sensi art. 22 L. 241/1990 si richiede di essere mantenuti costantemente informati circa le determinazioni che sicuramente le SS.LL. in nome e per conto di Roma Capitale vorranno intraprendere.
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