Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Roma ormai quasi tutta a LED

Inquinamento Luminoso, cos'é, effetti collaterali e non, come si combatte

Moderatore: serastrof

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Stefano De C.
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Roma ormai quasi tutta a LED

#1

Messaggio da Stefano De C. »

Ad Ostia si è arrivati al 70% di lampade a LED.
Tra i vantaggi ci sono il risparmio notevole in tema di energia elettrica e dunque di minori costi epr la collettività, oltre alla maggiore durata rispetto alle luci attuali.
I nuovi lampioni che vedo comunque sono tutti a norma sull'inquinamento luminoso (luce verso il basso).
Si sono usati quelli a luce bianca, per il centro storico saranno usati quelli a luce gialla.
Però dagli astrofili non sono amati, poichè comunque disturberebbero l'osservazione in qaunto emettono in tutte le lunghezze d'onda.
Inoltre so che la luce bianca (è stata scelta perchè simile alla luce lunare) farebbe, secondo alcuni studi, male agli occhi.
Parliamone


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serastrof
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#2

Messaggio da serastrof »

Si, parliamone, visto che nessuno (ma proprio nessuno, nemmeno coloro che finora ne avevano parlato...) ne sta parlando.

1) Gli astrofili sono rimasti del tutto assenti e soprattuto inerti e silenti di fronte al dibattito in Consiglio Comunale sul "Piano LED", approvato poco prima che scadesse la precedente Assemblea Capitolina; ed ora il piano sta andando avanti alla grande. Anche in zona Ovest siamo quasi al 90% di luce bianca/bianco-blu.

2) Vero é che nessuno ha chiesto il parere delle rappresentanze astrofile, contrariamente a quanto previsto dalla L.R. 23/2000, per impianti complessi o superiori ai 1500lumen/watt;

3) tale parere vincolante va richiesto in sede di redazione del progetto esecutivo; l'inghippo é che i 1500lm/w sono stati stabiliti - in caso d'illuminazione pubblica cittadina - per singolo lampione: fatta la legge trovato l'inganno, nessun lampione li supera, ma se io cambio tutti i lampioni di una strada....

4) la disinformazione e la confusione sono tali e tante, da apparire perfettamente studiate a tavolino e ben pianificate (visto che per l'industria che li produce e tutto l'indotto é un bel business...).

5) Il problema é che (per qualsiasi cosa che li riguardi, in verità...) gli astrofili sono perfettamente miopi: non vedono al di là di un palmo di naso i giochi che si compiono sulla loro testa, alle loro spalle e soprattutto rispetto al cielo.

6) E' un problema di capacità d'analisi e di "coscienza politica", come si diceva una volta. NON SCIENTIFICA. Di validità tecnica (o meno) della sorgente e del suo spettro ne puoi discutere e la vai ad approfondire se t'interessa, se un fatto ti disturba, se le scelte altrui ti danneggiano. Ma tutto ciò presuppone la consapevolezza di voler incidere sull'evoluzione della realtà, cioé dei comportamenti altrui che ledono il cielo notturno.

7) Questa consapevolezza é un fatto "politico", cioé di spinta all'interesse per la cosa comune, di rivendicazione di ciò che sembra giusto e di impegno a contrastare ciò che pare ingiusto.

8) E' un problema di leadership: gli astrofili non sono capaci di esprimere alcun soggetto in grado di "far politica", cioé di correlarsi con rappresentanti eletti, con Istituzioni responsabili, con il Legislatore, e che abbia la prontezza e la lucidità di seguire il "Palazzo" e le sue scelte, e prendere posizione, parlarne pubblicamente ed in genere lavorare "politicamente" per difendere il cielo notturno.

9) E questo é tanto più vero per una metropoli come Roma, cioé Roma Capitale, e Roma di Mafia Capitale.

10) La riprova: nemmeno il "Coordinamento LazioStellato" ha saputo mai porsi questi interrogativi, o quantomeno non li ha trasformati in alcuna pratica concreta. Personalmente ho sempre cercato di suscitare la riflessione per poi cercare una quadra operativa, ma finora con scarsi o nulli risultati.
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#3

Messaggio da elettrorider »

e' un tema importante che andrebbe analizzato sotto vari aspetti. In termini di potenza elettrica necessaria per emettere una quantità di luce paragonabile alle tecnologie precedenti si parla di circa 1/10. Ciò significa che il risparmio energetico sarà notevole, anche se dovranno essere "ammortizzate" spese non indifferenti per l'acquisto dei nuovi apparecchi, ancora piuttosto costosi. Purtroppo in merito alla durata....le stime teoriche sono molto ottimistiche. Questi apparecchi a led "industriali" spesso non prevedono neppure la possibilità di sostituire componenti guasti e questo è assurdo!

In merito all'inquinamento luminoso penso che la luce "sprecata" emessa verso l'alto sarà molto, molto inferiore. Allo stesso tempo, visto i bassi consumi, sempre più privati lasciano lampade accese per tutta la notte....
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#4

Messaggio da Stefano De C. »

Sergio, diciamo che elettrorider ha detto sostanzialmente già tutto.
I pro sono parecchi, infatti non è solo in Italia che si stanno sostituendo i lampioni con luci a led.
Diciamo che penso che si sarebbaro dovuti preferire led a luce gialla, più sicuri (sembrerebbe, ma la cosa è troppo recente per avere sentenze, diciamo così, attendibili) da un punto di vista degli occhi
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#5

Messaggio da serastrof »

Ripeto, le motivazioni "tecnico-scientifiche", allo stato attuale, non devono esser le prime considerazioni dal punto di vista astrofilo, bensì quelle relative al metodo tipico dell'attività umana, che introduce nuove tecnologie senza valutare alcun impatto che potrebbe derivare dai suoi comportamenti. In tal senso é sintomatico che nessuno si sia preoccupato d'interpellare chi sulla luce ha fatto, fa e farà sempre scienza multidisciplinare. Altrettanto sintomatico é l'afasia, l'acefalità e la mancanza di reazione a qualsivoglia stimolo che ha manifestato il mondo astronomico ed astrofilo.

Vero é che CieloBuioItalia e DarkSky International Association hanno provato a promuovere la Dichiarazione di Siviglia, ma essa non é stata mai raccolta dagli astrofili come un loro cavallo di battaglia semplicemente perché non ne hanno (ancora) coscienza e/o sensibilità.

Soprattutto, chi ha responsabilità "rappresentativa" delle scarne realtà astrofile collettive, non ha mai inteso assumersi alcun onere di gestire o rappresentare un ruolo "politico" prima ancora che tecnico. Ovvero di voler (tentare di) far pesare le motivazioni astrofile nella gestione concreta della tecnologia, applicata al territorio.

Non c'é sufficiente capacità di afferrare che al momento giusto, occorre (tentare di) far sentire la propria voce nelle sedi istituzionali e politiche competenti: parlamento, regioni, comuni, etc...

Ad esempio, non é mai stato cercato il contatto con le centrali ambientaliste. Oppure non si é mai chiesto alle forze poltiche od alle spewcifiche amministrazioni centrali e locali di convocare gli astrofili ogni qual volta si dava corso a realizzazioni d'impianti, o di revisionarne la normativa ed il suo rispetto.

Né gli astrofili hanno mai saputo denunciare tale carenza "politica" di ascolto, con metodi "politici".
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#6

Messaggio da Gianluk »

Ancora non ho capito se questi led inquinano di più oppure uguale ai vecchi lampioni...

Gianluca
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#7

Messaggio da Stefano De C. »

Inquinano di meno dato che consumano 1/10 dell'energia delle lampade precedenti
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Gianluk
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#8

Messaggio da Gianluk »

Grazie per l'informazione

Gianluca
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#9

Messaggio da Valerio A. Ricciardi »

elettrorider ha scritto: In termini di potenza elettrica necessaria per emettere una quantità di luce paragonabile alle tecnologie precedenti si parla di circa 1/10.
Magari. Molto meno. Nei conti devi considerare non solo la perdita di rendimento (calore emesso vs. luce emessa a parità di potenza assorbita) rispetto alle lampade ai vapori di Sodio HP, che avevano una resa cromatica inferiore ma già ampiamente sufficiente per le necessità della sicurezza della deambulazione, ma devi aggiungere la dispersione termica degli alimentatori.
Ed ecco che il risparmio reale scende ad un comunque non disprezzabile 35%. Che dà una buona scusa per la sostituzione, sia quando serve, che quando tutto sommato ancora non serve.
elettrorider ha scritto: dovranno essere "ammortizzate" spese non indifferenti per l'acquisto dei nuovi apparecchi, ancora piuttosto costosi. Purtroppo in merito alla durata....le stime teoriche sono molto ottimistiche. Questi apparecchi a led "industriali" spesso non prevedono neppure la possibilità di sostituire componenti guasti e questo è assurdo!

Non è assurdo,è a mio avviso accuratamente calcolato. La cosa ancora più assurda è che non si stanno installando corpi illuminanti a LED man mano che per fine vita vanno per forza di cose sostituiti quelli ai vapori di Sodio HP, in quanto rotti o al limite dello spegnimento, ma sistematicamente, anche in strade in cui un anno prima era stato rinnovato tutto con l'ultima generazione della vecchia tecnologia. Quindi smontano ANCHE impianti recenti, ancora in fase di ammortamento. Uno spreco di denaro pubblico (che poi ripaghiamo in bolletta).
elettrorider ha scritto: In merito all'inquinamento luminoso penso che la luce "sprecata" emessa verso l'alto sarà molto, molto inferiore. Allo stesso tempo, visto i bassi consumi, sempre più privati lasciano lampade accese per tutta la notte....
La luce dispersa in alto è DRASTICAMENTE inferiore, questo si, il principale vantaggio dei nuovi corpi LED. Almeno quello!
Altro, per ora, vantaggio, è che essendo i LED ancora molto meno efficienti di quanto si dica in giro, e potendo a livello di bilanci aziendali giustificarsi la spesa solo se vi è un ammortamento possibile grazie ad una minore potenza assorbita, dove c'era una lampada ai vapori di Sodio HP debbono metterci per forza non un corpo illuminante a LED da 150W assorbiti, ma da 80W.

Perché questo "è relativamente buono" per noi? Perché temporaneamente, allo stato attuale dell'arte
80W di LED oggi emettono inequivocabilmente meno lumen di 150W di vapori di Sodio HP.
(Tra il 27 ed il 39% di lumen verso terra in meno. Valori misurati da me in 16 strade di 5 zone di Roma, con esposimetro professionale Sekonic KL508 da 1200 euro con cellula al Fosfoarseniuro di Gallio, temperatura di colore misurata con termocolorimetro Gossen Sixticolor da milioni tre, in lire)
...oggi. Domani evolvendosi via via ulteriormente la tecnologia LED miglioreranno ancora i rendimenti, e ci ritroveremo con meno consumi totali assorbiti dall'illuminazione pubblica, eppure più lumen sparati verso terra.
Quindi saremo fregati su TUTTI i fronti, non avremo solo il problema della banda di emissione molto più larga (che per noi è male).
Perciò la mia opinione è che ci si deve concentrare sul condizionare quanto possibile la scelta della
temperatura di colore dei corpi illuminanti, in modo da contenere al massimo lo slittamento verso parti di spettro a frequenza più alta (o se preferite a lunghezza d'onda più bassa), e non su una anacronistica battaglia, già persa in partenza, contro i LED in quanto tali.

Sono già stati investiti in questa filiera a livello mondiale centinaia di miliardi di dollari
, non miliardi di dollari, se pensate che siccome noi piagnucoliamo un po' e ci appelliamo alla Dichiarazione di Siviglia si tornerà indietro da questi investimenti, non siete né degli illusi né dei velleitari, siete ...da ricovero col 118 con sirena bitonale, nulla di meno.

Combattere in sé i LED è come fare una battaglia per tornare ai cinescopi CRT nei televisori.
O aprire una petizione su Change.Org del tono
"Basta con i motori a iniezione!! Vogliamo i carburatori Dell'Orto con pompa di ripresa!! Kondividi se sei indignato".
Firmiamo tutti, così poi magari l'Alfa Romeo ci pensa seriamente? Parliamo di cose serie per cortesia.
E' come auspicare una società monorazziale e monoetnica in un'Europa delle singole nazioni, dopo cinquant'anni di immigrazione.
O voler "disinventare" le armi nucleari.

Una cosa che se uno vuole portarla avanti per sentirsi duro, puro e nel giusto per poi alla fine guardarsi allo specchio e dire "si, alla fine ho perso su tutti i fronti, ma so che avevo ragione io" non sarò certo io ad impedirlo.
A me interessa il risultato. I risultati si misurano. Magnitudine limite visuale e SQM. Il resto sono le chiacchiere con la erre moscia di Bertinotti, che è riuscito a fare il sindacalista per 25 anni senza mai arrivare a firmare un accordo uno, e se ne vanta pure.
Quello che si può fare va fatto, tutto, nei limiti dell'umano. Quello che è impossibile a priori, lo lascio agli idealisti. Buon divertimento: accanto alla tomba dei Fratelli Bandiera c'è ancora posto. Intanto, l'Italia unita l'han fatta altri.
Ultima modifica di Valerio A. Ricciardi il 16/08/2017, 22:31, modificato 1 volta in totale.
209103lh
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#10

Messaggio da 209103lh »

Condivido al [emoji817] x[emoji817] l'ultimo intervento . Quindi si dovrebbero incentrare tutte le forze per sostenere la luce ambrata nei nuovi led e magari anche una minore intensità luminosa , e questa credetemi sarebbe una vera grande conquista !


Alessandro Curci
Valerio A. Ricciardi
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Re: Roma ormai quasi tutta a LED

#11

Messaggio da Valerio A. Ricciardi »

Magari proprio ambrata come prima col Sodio HP è impossibile (per quanto, se ci si facesse spalleggiare dalle Soprintedenze e Sovrintendenze, nei centri storici si potrebbe arrivare diciamo a 2800°-3000°K); però riuscire a scendere dagli attuali 4000°K che si utilizzano nelle zone periferiche, a mio avviso già decisamente troppo fredda, a diciamo 3400°K ovunque non siano stati ancora cambiati, è un obbiettivo perseguibile.

3400°K per dire è la temperatura di colore di una lampada al quarzo da 250-500W di una piantana da salotto quando è accesa a palla col dimmer che dà tutti i 220V. Pare bianca all'occhio, non lo è. Se fai una foto anche col telefonino senza la regolazione automatica del colore ma bloccandolo su "Sole" viene giallastra. La luce diurna del Sole diretto sta, per riferimento, sui 5500-5600°K; dove non vi è direttamente l'illuminazione solare ma solo sopra di noi cielo azzurro e nuvole a mezzogiorno, sui 6000°K.

Pensa che a noi pare tanto fredda la lampada da 4000°K quando la vediamo (ricordandoci quelle giallegiallegialle al Sodio lo credo bene...) eppure in Germania dove hanno iniziato ben prima di noi a montarle negli svincoli dei tangenziali, caselli autostradali, incroci a raso principali e circonvallazioni periferiche a usare i LED... le hanno messe a 6500°K, bianchibianchi-quasi azzurrini! Effetto obitorio, pensa tu che schifo.
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