Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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test su obiettivo 35/135 USM Canon

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test su obiettivo 35/135 USM Canon

#1

Messaggio da orione56 »

....propongo questa immagine di prova su un obiettivo acquistato pochi giorni fa su Ebay per pochi euro...
sono solo 29 frames da 3 minuti a 800 iso con Eos 40D e EF 35-135mm f/4-5.6 USM settato a F 6,3, nonostante la qualità del cielo poco favorevole per dirla in modo educata...ma quel che mi interessava era la resa di questo obiettivo sulle stelle...posso dire di essere soddisfatto( a parte l'inquadratura non ottimale :mrgreen: ) e contento per l'acquisto!!!
come di consueto consigli e suggerimenti sono sempre graditi.. :)
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#2

Messaggio da serastrof »

Ho osservato l'immagine hi-res zoommandola elettronicamente. Oltre ad aver effettuato - mi pare - un'ottima acquisizione, la definizione mi sembra più che soddisfacente, per la spesa sostenuta (quanto esattamente, se non sono indiscreto?) [Leggo nel web di cifre intorno ai 60 euro (Amazon) e di 45,00 USDollars (ebay global)]....
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#3

Messaggio da elettrorider »

Ovviamente qualche problemino sulle stelle non centrali c'è, come è logico che ci siano...
Però su Vega non si è comportato affatto male!
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#4

Messaggio da orione56 »

...allora Sergio la spesa è di 70€ compresa di spedizione.... :P :P
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#5

Messaggio da orione56 »

Stefano questa immagine è stata fatta con il diaframma chiuso a 6,3, ma ieri sera,prima che mi si bruciasse la scheda motori della mia AZEQ6 GT, stavo effettuando pose da 8 minuti chiuso a F 8,e ti assicuro che le stelle sui bordi sono molto più regolari...che dire questo obiettivo è una valida alternativa per un grande campo di buona qualità...mi rimane di provarlo a 35 mm. di focale magari su Orione dove si potrà valutare la sua resa con un campo inquadrato molto più vasto... :roll: :wink:

n.b. anzi posto l'unico frame che ho potuto fare prima che la montatura mi piantasse in asso!!! sono 8 minuti chiuso a F 8
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#6

Messaggio da serastrof »

Cosa? "scheda motori" di unAZEQ bruciata? Arghh!!!! E lo dici con tutta questa tranquillità? Porca miseria! Ma cosa é successo? Gli é finita la 220volt sopra?
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#7

Messaggio da orione56 »

caro Sergio che mi incazzi o ostento una tranquillità a me foriera,poco cambia!! mi ha lasciato a piedi e pensa ieri sera c'era un cielo "spaventosamente" pulito...tu puoi immaginare il mio stato emotivo a che livello di stress fosse!!
che dire era già da un pò di tempo che durante l'autoguida mi dava delle noie...si evidenziava dal grafico di PHD e allora ho pensato si trattasse di un malfunzionamento del software,ho installato la versione 2.6.1 e le cose sembravano andare bene,ma l'altro ieri sera proprio quando mi apprestavo a fare un'integrazione ulteriore su Vega ecco che ha ricominciato a sballare..in pratica la porta ST4 è andata in corto circuito e questo si poteva anche ascoltare durante il normale moto orario della montatura che risultava come una stazione radio mal captata,ma quando toglievo il cavetto dalla porta ST4 il moto orario ritornava fluido!! al chè inserendo di nuovo il cavetto uno o più poli si sono per così dire toccati andando immediatamente a staccare il moto orario e non c'è stato più nulla da fare...il Synscan si accende correttamente ma al momento di dare l'OK per la configurazione equatoriale si sente solo il Bip della pulsantiera ma lo spin sui motori che di solito si sente come una leggera "botta" o scossa non avviene...e la cosa buffa che se muovi i motori con la pulsantiera le coordinate si muovono sul display ma i motori di fatto non si muovono!!!ora sono in attesa di notizie da Auriga Milano tramite un rivenditore se riuscissero a reperire una scheda motori da spedirmi...spero solo che si risolva presto...io senza astrofotografia non ci so stare!!! :cry: :cry: :cry: :cry:
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#8

Messaggio da elettrorider »

Mannaggia! Controlla anche la camera giuda prima di inserire di nuovo il connettore su una nuova scheda!
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#9

Messaggio da orione56 »

faccio rifare un cavetto nuovo da un mio amico...questo è sicuro!!! :evil: :evil:
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#10

Messaggio da elettrorider »

Quello che volevo dire è che un guasto simile potrebbe aver compromesso anche il funzionamento della camera guida se usi una porta ST4....
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#11

Messaggio da orione56 »

certo Stefano avevo capito...spero vivamente di no!!!! :roll: :roll: che funzioni...appena mi arriva la scheda dovrò controllare...incrocio le.....quello che vuoi!!!! :mrgreen: :mrgreen:
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Re: test su obiettivo 35/135 USM Canon

#12

Messaggio da serastrof »

Ma non é possibile che un apparato si deteriori così facilmente! Solo perché si stacca/attacca un connettore! Ci dev'esser stata qualche altra causa, un difetto congenito dei componenti. Oppure la circuitazione non può, non deve esser così sensibile, non può, non deve bruciarsi per un minimo cortocircuito!

Il danno va rimborsato e la scheda va fatta modificare fin dalla progettazione! C'é un evidente deficit costruttivo e d'innovazione, di tutela dell'utilizzatore finale e quindi di rispetto dei diritti del cliente consumatore! Con quello che l'hai pagata, ne hai più che diritto.

Ad esempio, ho sempre pensato che l'uso dei connettori del tipo RJxx non fosse affatto idoneo all'uso in astronomia, in quanto le attrezzature sono spesso soggette a stress, torsioni, pressioni, sballottamenti e soprattutto umidità.Troppo fragili, troppo piccoli, troppo delicati, troppo poco protetti. Inoltre, l'uso di tali connettori é pensato solo per installazioni al coperto, mentre in astronomia il campo aperto é la regola! Infine, non sono fatti per essere continuamente manovrati, si rompono troppo spesso.
Quindi non é un problema ingegneristico, é il prodotto di una mentalità orientata solo al profitto del produttore e non alla collettività degli utilizzatori.

Tutto ciò non é più giustificabile, oggi, nel 2016, dopo decenni di diffusione a livello planetario dello stesso modello, della stessa struttura di base. Quantomeno, devi rivendicare la riparazione completamente gratuita, una lettera di scuse ed un risarcimento per il mancato godimento del bene nel frattempo.

Non é un'assurdo o menar il can per l'aia, guardate che se non si fa così, il management delle imprese non potrà o non s'accorgerà mai dell'importanza di implementare innovazioni, studiare soluzioni e ristrutturare la produzione. Lo dico per esperienza personale: nella mia azienda, se non c'é una perdita economica, anche potenziale, od un rischio di vedersi addossate responsabilità ed oneri, o d'esser messi fuori gioco, il sistema lascia tutto com'è. In caso contrario, invece, come fioccano i progetti, le novità, i cambiamenti....

E ciò vale qui come in Thailandia od in Cina. Anzi, là lo afferrano molto prima che da noi...
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#13

Messaggio da orione56 »

...quello che dici Sergio è estremamente giusto e corretto sotto tutti i punti di vista...ma purtroppo i costruttori e produttori di tali tecnologie si nascondono anzi si barricano dietro il periodo di garanzia senza tener conto di tutti i fattori da te citati e che alla lunga (per modo di dire) deteriorano il loro funzionamento o ne limitano la loro durata eccezion fatta solo se questi apparati operino in postazione fissa e priva di umidità o quant'altro


io ho conservato la scheda avariata a questo punto dovrei aprire una controversia con la Skywatcher innanzitutto facendo controllare il pezzo ed analizzarlo per poter capire cosa sia stata la causa del malfunzionamento...tieni presente che tale scheda mi fu già cambiata (in garanzia) perché presentava delle irregolarità durante l'autoguida prontamente da me segnalate e corroborate anche di immagini dei grafici del PHD Guiding.


questo succedeva due anni fa!e giustamente tu hai rimarcato del brevissimo tempo intercorso dall'ultimo simile guasto...anzi ora per prima cosa faccio una mail al tecnico dell'Auriga di Milano,che forse non ricorda di aver fatto sostituire la scheda due anni fa e dalla sua risposta valuterò se proseguire nell'intento di farmi rimborsare del mal tolto, se non altro avrò mosso il vespaio...e chissà che apportino delle modifiche alla scheda rendendola meno fragile e avvezza al malfunzionamento, dando così la possibilità a chi,come me, è stato costretto a tirare fuori i soldi per poter proseguire in questa stupenda ma dispendiosa passione!!
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