Pagina 1 di 1

Melotte15

Inviato: 12/01/2019, 17:09
da Gianluk
Il cuore del cuore, risultato ottenuto con una 50 ina di pose da 8 minuti
con il seguente setup:
Telescopio di ripresa principale Newton 10" f/4,7
camera di ripresa DSLR Canon 350D modificata filtro Baader IR-CUT
correttore di coma RCCI 2" con filtro anti IL LPS-P2-48
telescopio guida 70/500 portato a 1000mm di lunghezza focale
autoguida LVI Smart Guider.

Re: Melotte15

Inviato: 15/01/2019, 0:30
da Jerry
Intramontabile 350, un po' rumorosa nonostante le 50 pose ma godibile.

Re: Melotte15

Inviato: 15/01/2019, 7:59
da elettrorider
Bella ripresa, ottimo lavoro

Re: Melotte15

Inviato: 24/01/2019, 19:53
da Gianluk
Grazie Gerardo e Stefano!

Non ho eseguito nessun intervento antirumore per non
spalmare quel poco di dettaglio,
comunque maggiormente è dovuto all'IL comprese le luci natalizie
che avevo molto vicine praticamente davanti dove puntavo
per la ripresa.

Gianluca

Re: Melotte15

Inviato: 25/01/2019, 15:35
da serastrof
Gianluk ha scritto:...'IL comprese le luci natalizie che avevo molto vicine praticamente davanti.....
Sempre peggio, sempre peggio, mai che si riuscisse a migliorare d'anticchia.... Avete notato come - "grazie" all' "economicità" dei LED - sta dilagando l'abitudine di mantenere "aere perennis" le luminarie, oltre l'Epifania?

Re: Melotte15

Inviato: 27/01/2019, 20:10
da Gianluk
Ciao Sergio come stai?

si purtroppo sotto le feste è sempre peggio e sempre quando
capitano serie di 3,4 o più giornate serene
e in questa ripresa abbastanza limpide.
Però c'è stato il flagello peggiore.

Ora l'IL sembra tornato normale quello di 5-6 anni a questa parte!
forse i nuovi lampioni danno meno fastidio, ma purtroppo c'è altro
che inquina.

Gianluca

Inviato: 28/01/2019, 3:55
da serastrof
Per quello che (ormai) riesco a misurare, con la leddizzazione del territorio (più o meno da due anni a questa parte) i valori hanno registrato un'incremento generalizzato di 0,8-1,5 SQM di rischiaramento in più....

I flussi riflessi dal basso, in particolare, mi risultano fortemente incrementati.
Ciò, a mio giudizio, è dovuto a più fattori congiunti.

1) Innanzitutto alla "temperatura colore" della luce LED.
I LED ad alta intensità emettono a banda larga, su tutto lo spettro del visibile, e per tale motivo è un tipo di luce sostanzialmente bianca o bianco-blu. che rischiara e "sbianca" moltissimo il fondo cielo notturno (irradiano fin verso l'UV);

2) all'aumentata "durezza" della luce LED, estremamente "tagliente". Il che comporta una minore diffusione "sparsa" di luce dispersa, ma non una sua riduzione complessiva: la luce è effettivamente più direzionata verso il basso, ma molto più riflessa dalle superfici illuminate, per via della maggiore intensità e direzionalità.

3) In altre parole, è aumentata l'intensità dei flussi indesiderati di luce riflessa, che quindi risalgono verso l'alto ad accrescere quella "nebbia" di luce formata dallo "scattering" sulle particelle di vapori e gas degli strati bassi dell'atmosfera.

Inoltre si vanno diffondendo comportamenti come quello già accennato (il prolungamento dell'accensione di luminarie natalizie et similia, oltre il periodo delle festività), e soprattutto la cd "illuminazione d'accento", ovvero radente dal basso verso l'alto, per evidenziare le facciate di edifici d'ogni tipo: storici, residenze di lusso, hotels,ville private, parchi e giardini privati, ristoranti e luoghi per banchetti, etc...

Quest'ultimo tipo di illuminazione sarebbe in teoria assolutamente vietato o fortemente limitato, in base alla L.R. 23/2000. Ma mancano politiche astrofile adeguate al dilagare del fenomeno, e soprattutto manca un oculato impegno degli astrofili nell'ingaggiare le istituzioni competenti al rispetto della normativa, affinchè intervengano o preventivamente, o ex post d'autorità.

Chi si dedica al contrasto dell'IL, si limita ad impiegare le scarne risorse (umane) a disposizione nella ricerca di questa o quella violazione per cui presentare singole "segnalazioni" od esposti.

Ma il fenomeno ha dimensioni talmente generalizzate, che tale impegno - seppur strenuo e comunque lodevole - resta una goccia nell'oceano.

Dunque si riduce ad una pura petizione di principio.

Non è più pensabile cercare di far cessare o limitare questa o quella singola nstallazione, meno che mai "da soli".

A mio giudizio risulterà molto più produttivo costruire un movimento d'opinione che individui nelle Istituzioni preposte la propria controparte, al fine di rivendicare che gli Enti Locali, ed in particolare Comuni e Polizie Locali si dedichino con costanza e regolarità a far rispettare il principio e la sostanza delle Leggi regionali sull'inquinamento luminoso. Occorrono infatti interventi generalizzati ed appositamente pianificati sul territorio di propria competenza, praticati costantemente ed in via quotidiana.

ll livello politico-amministrativo dovrebbe esser da noi "costretto" (mediante opportuni azioni civili di denuncia e di pressione di pubblica opinione), a diramare opportune direttive alle proprie Forze di Polizia affinchè fra le proprie attività quotidiane vi sia anche il contrasto attivo all'IL da parte delle stesse Istituzioni di Polizia Locale. Cioè bisogna far sì che sia un impegno professionale tanto quanto il controllo della viabilità e del traffico, l'accertamento e sanzionamento delle violazioni al Cds, il contrasto all'abusivismo commerciale e/o a quello edilizio.

Purtroppo, sembra proprio che gli astrofili non riescano, non sappiano o non vogliano sviluppare questo tipo di "rivendicazione sindacale" dei proprio diritti, nonostante che la Legge sia dalla loro parte.

Re: Melotte15

Inviato: 31/01/2019, 19:47
da gianno74
Immagine davvero molto godibile, bravo!

Re: Melotte15

Inviato: 02/02/2019, 19:42
da Gianluk
Sergio, per fortuna la situazione dal mio sito di ripresa
non è così grave o drammatica

Grazie mille Gianluca!

Re: Melotte15

Inviato: 06/02/2019, 11:15
da asandrea79
Bravo Gianlu' per il setup che hai questa e' una bella ripresa!
Pero' io controllerei meglio la temperatura di colore, nel senso piu' accurata (White Balance).

Saulti,
Andrea