Ilva ed intercettazioni, scandali di sistema

[serastrof]

Nello stesso giorno in cui la Consulta ha sentenziato (in modo molto politico e poco giuridico, a mio giudizio, la legge non é uguale per tutti, lo sappiamo per esperienza) che gli italiani non dovranno mai sapere cosa si sono detti Mancino e Napolitano sulla trattativa stato-mafia (tanto ci siamo abituati: stragi, Ustica, assassini di magistrati famosi, rapimenti di tecnici e d'imam, ambulanze di Nassiriah, armi di distruzioni di massa, aerei-bomba sul pentagono, etc...), il dolore della sofferenza di chi muore di tumore a causa del profitto altrui rompe ogni schema e fa emergere la Verità.

E' su tutti i giornali, eppure non é facile trovare copia effettiva della lettera di Tonia Morsella (o Tania Marsella, o Tonia Marsella, od addirittura ho trovato Tania Marsello, quando si tratta di Re Giorgio il servile balbettìo dei media ormai é sommo, anche sull'identità dell'autrice), la madre tarantina che ha scritto una lettera cruda e perfettamente vera al presidente della repubblica italiana (?!) invitandolo a guardare gli occhi dei bambini tarantini ammalatisi di tumore verosimilmente a causa dell'ambiente in cui vivono.

La lettera sarebbe stata (il condizionale é d'obbligo, le fonti del mondo globalizzato e del controllo planetario su smartphone sono discordanti anche su questo) inoltrata o diffusa tramite il comitato spontaneo "Donne per Taranto", e pubblicata integralmente dall'agenzia giornalistica AGI (ma anche sul suo sito, non emerge o non emerge più immediatamente alla ricerca...).

Il sito di TG La7 scrive di riportarla integralmente, eccola:

-------------------------------------
"04/12/2012 18:02
http://tg.la7.it/cronaca/video-i637311
Riportiamo il testo integrale della lettera che Tonia Morsella ha inviato al capo dello Stato.

.........Una lettera che riportiamo integralmente, pubblicata dall' agenzia Agi

"Avevo davvero riposto in lei la mia fiducia, credevo che fosse una persona per bene, che difendesse la nostra Costituzione. Credevo che quei valori, di cui tanto parla, fossero davvero radicati in lei e fossero il punto di riferimento per ogni sua azione, per ogni sua decisione. Credevo che avrebbe scelto la vita e non la morte.. E invece ha firmato la nostra condanna", scrive Tonia Marsella (non era Morsella nel sottotitolo? ndr) nella lettera, diffusa dal comitato ambientalista "Donne per Taranto".

"La condanna di una citta' sacrificata da anni in nome del profitto piu' squallido e criminale, abbandonata nelle mani di una famiglia di imprenditori senza scrupoli, plurindagati e pluricondannati e tutt'oggi agli arresti domiciliari o addirittura latitanti - scrive Marsella . Come credere ancora nello Stato Italiano? Come credere nella politica e in chi dovrebbe difendere e promuovere il bene comune..e invece ci ha rubato anche il diritto alla vita? A Taranto c'e' un'ordinanza del sindaco che vieta il pascolo entro un raggio di non meno di 20 km attorno all'area industriale...ma in quei 20 km noi ci viviamo. Vivono i nostri bambini. Le pecore e le capre sono state uccise...ora lo Stato uccide anche noi...per decreto. Ho bisogno di sapere da lei, signor presidente, cos'hanno di diverso i bambini di Genova rispetto ai nostri"

"Perche' li' l'area a caldo e' stata chiusa in quanto incompatibile con la citta', e la produzione spostata a Taranto? Chi ha compiuto il "miracolo" rendendola "compatibile"? Venga qui venga a visitare i nostri bambini devastati dal cancro (e non solo), li guardi negli occhi e sostenga il loro sguardo, se ci riesce, gli spieghi perche' lo Stato ha preferito darli in pasto al Mostro, quel mostro che ha distrutto il nostro mare, violentato la nostra terra, insozzato il nostro cielo. Dica alle loro mamme - si conclude la lettera - che la malattia e la morte del figlio e' necessaria altrimenti cala il Pil".

-----------------------

Sul sito di Giornalettismo ci sarebbe anche un video con un'intervista all'autrice: http://www.giornalettismo.com/archives/ ... al-cancro/