Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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RifiutiRoma: discarica 1000, riciclaggio zero

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serastrof
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RifiutiRoma: discarica 1000, riciclaggio zero

#1

Messaggio da serastrof »

I "Comitati Rifiuti Zero", quelli dei cittadini che lottano contro la proliferazione di discariche ed inceneritori son gli unici, al momento, in Italia, a portare avanti una posizione davvero molto avanzata dal punto della civiltà giuridica e scientifica.

I "Comitati Rifiuti Zero" mi sembrano gli unici che oggi hanno la lucidità di dire: "per risolvere il problema delle discariche, andiamo a monte, all'origine della causa. Non produciamo più rifiuti, evitiamo di crearne di nuovi. Ricicliamo".

La parola "riciclaggio" in Italia è una bestemmia: la si usa solo per indicare quello del denaro sporco, o quello dei politicanti di professione. Il che è la stessa cosa, nemmeno due facce della stessa medaglia, ma una sola.

Invece, ci sono decine di cittadini, contro i quali si manda puta caso l'esercito in armi ogni due tre, che nonostante la ferrea censura operata nei loro confronti dai grandi media, hanno sviluppato - in modo del tutto autonomo - una meravigliosa capacità di fare della vera e logica scienza.

Il ragionamento è molto semplice, direi solare, galileiano: produco rifiuti, li metto a discarica, mi si riempie, non ho più terreno disabitato dove farne un'altra, ma allora - matematica conseguenza della famosissima Terza Legge di Boyle - devo ridurre a monte la produzione dei rifiuti! Ma per ridurre la produzione di rifiuti devo far si che ciò che apparentemente non mi serve più, torni a vivere sotto altra forma.

Così non lo porterò più a discarica, quanto meno non subito.

Ecco, un concetto elementare quanto il Sole ogni mattina (ed anche quello non è detto, ci è regalato come ogni istante di vita!), che non è mai divenuto pane per i denti di chi controlla i destini del mondo.

L'hanno invece capita 4 poveri cittadini squattrinati e senza fronzoli. Dicono che non vogliono più che si butti tutto là, orridamente insieme. Dicono che va portato alle fabbriche che ri-costruiscono dalla materia altra materia, e creano nuovi posti di lavoro. Dicono che le singole materie vanno divise in maniera ordinata, per avviarle ciascuno sul giusto binario del ri-ciclo.

E che per farlo ci vuole tutta un'altra organizzazione sociale. Una rivoluzione insomma.

Come dicevamo da ragazzi: tutta un'altra musica, tutto un altro mondo. Vero. I Comitati Rifiuti Zero fatti da gente con i capelli bianchi sono tornati giovani di vent'anni, rivoluzione nel cuore e cervello in tasca. Lunga vita agli ZERO. Sopravviveranno ai PIU'. Sono anch'io uno zero, come voi, come tutti. E voglio Rifiuti Zero.




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Roma, 7 gennaio 2013, ore 22,04
“Le amministrazioni devono obbedire o ci saranno sanzioni”. Il decreto rifiuti affidato al commissario straordinario. Contestato dai comitati l’avv.Cerroni.

Si è concluso il vertice al ministero dell'Ambiente durante il quale Corrado Clini ha illustrato agli enti locali e alle imprese il decreto con cui conferisce poteri allargati al commissario straordinario per l'emergenza rifiuti di Roma, Goffredo Sottile.

“Le amministrazioni devono seguire le indicazioni che il decreto dà. Se non le seguiranno, saranno giudicate inadempienti e quindi saranno sanzionate” aveva detto Clini, intervistato dal Tg regiobnale prima del vertice di oggi . Sui tempi per la chiusura della discarica di Malagrotta, il ministro ha fatto sapere che questa discarica sarà inutile “nel momento in cui verranno raggiunti gli obiettivi della raccolta differenziata stabiliti dalla legge”. Il decreto per l'emergenza rifiuti «dice che nel Lazio - ha precisato Clini - sulla base di una tabella che è stata fornita dalla Regione, vanno utilizzate tutte le capacità di trattamento dei rifiuti in modo tale che si riduca drasticamente la quantità di rifiuti non trattati che continuano ad essere conferiti nella discarica di Malagrotta». Alla giornalista che gli chiede se sarà avviato un processo di consultazioni, il ministro dell'Ambiente risponde: «Non c'è un problema consultazioni, c'è il problema di applicare legge».

Al vertice erano presenti il sindaco di Roma Gianni Alemanno con l'assessore Marco Visconti, la presidente dimissionaria della Regione Lazio Renata Polverini con l'assessore Giuseppe Cangemi, mentre la Provincia di Roma è rappresentata dal capo dipartimento Ambiente Claudio Vesselli. Presenti il commissario all'emergenza, prefetto Goffredo sottile, ed i presidenti della Province di Frosinone e Latina Antonello Iannarilli e Armando Cusani.

Presente anche il boss dei rifiuti, l’avv. Manlio Cerroni il quale è stato contestato dai comitati contro la discarica della Valle Galeria al grido di “assassino” ed ha raggiunto con una certa fatica la sua macchina. Protesta il presidente della Provincia di Frosinone, una parte dei rifiuti della Capitale finiranno sul suo territorio.
(da contropiano.org)


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checcuzzo
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#2

Messaggio da checcuzzo »

Purtroppo il problema dei rifiuti è in quasi tutta Italia. Parere mio da "ignorante in materia" : è che non si vuole risolvere il problema rifiuti/discariche perchè troppa gente ci mangia dietro le quinte. Pensa che la Germania prende i nostri rifiuti,essendo anche retribuita per questo,e ce li rivende sotto forma di energia, guadagnandoci 2 volte. Perche LORO sanno come trattare i rifiuti e ne creano profitto. Ci sono centri all'avanguardia per la selezione dei rifiuti, dove vengono tarttati divisi e la maggior parte riciclati, in Sicilia. Ma sono praticamente CHIUSI!!!! Una vergogna immane. Basta volere le cose e tutto si può fare. Molte persone che vivono nel mio quartiere e solo all'idea di fare differenziata gli prende male dicendo " Mo bisogna pure avere 2-3 secchi per l'immondizzia in casa". La regione Lazio come la Campania e molte altre hanno speculato sui rifiuti ingozzando le discariche indiscriminatamente facendo ammalare le persone che vivono nei dintorni; basti vedere il tasso di leucemie nella zona di Malagrotta, dove tra l'altro c'è anche la raffineria carburanti fossili. Le istituzioni cosa fanno? Cercano solo un'altra buca da riempire!!! Il buon senso non ha mai ucciso nessuno, e dobbiamo averne, dipende molto anche da noi. Tempo fa percorrevo la via Aurelia da Torreinpietra a Roma e,stando attento a quello che si trova nelle cunette, non c'era un metro di strada senza cartacce, bottiglie, e rifiuti di ogni genere, eppure sono 25 km circa. Che schifo!!! Quindi dipende sia da noi, sia da chi gestisce l'organizzazione per lo smaltimento dei rifiuti. Hanno tolto le buste in plastica ma ti vendono al supermercato 2 salsicce con 8 strati di plastica per confezionarle e questo vale per l'80% dei prodotti.C'è proprio uin sistema "globale" malato. Non esiste più un equilibrio. Dico questa poi basta: Oggi e domani a Roma ci sono le targhe alterne giusto? Quindi troppe auto in circolazione....pensa a quanto sono ipocrtiti...ci dicono che la FIAT non produce piu auto e migliaia di operai perdono il lavoro( questa è ingiustizia VERA!!!!!!!) quindi vorrebbero che si producessero piu automobili!!! Ma mettono le targhe alterne perchè ci sono troppe auto in circolazione e quindi inquinamento....? Bisogna cambiare rotta!!! Qualcosa di MALATO gira nell'aria!!! Non è possibile che questo cane che si morde la coda continuamente non possa essere fermato in qualche modo. Dico solo BASTA con l'uso indiscriminato del petrolio che ci sta distruggendo..ci sono energie rinnovabili materiali alternativi e carburanti quasi puliti...ma finchè i Signori del petrolio che decidono le sorti del mondo vorranno cosi...sarà dura. Questo è la mio modestissimo pensiero...sicuramente piu che opinabile.
Stefano De C.
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#3

Messaggio da Stefano De C. »

Non produrre rifiuti è impossibile, punto.
Il problema non lo si è mai voluto affrontare per motivi elettorali, ed eccoci qui. Dal 2007 la UE ci ha richiamato per l'irregolarità di malagrotta e della situazione romana.
Servono impianti di compostaggio e di riciclo, ma la gente non vuole neppure quelli, 0 rifiuti e 0 discariche (che però ce ne potrebebro essere mooolte di meno) è pura utopia
checcuzzo
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#4

Messaggio da checcuzzo »

Infatti non e' possibile non produrre rifiuti..!!. Il problema sta nella gestione dei rifiuti!!
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serastrof
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#5

Messaggio da serastrof »

Messaggio inserito da Stefano De C.
la gente non vuole neppure quelli
no, no, se si fanno le cose come si deve, le persone lo capiscono e partecipano. Dal 2011, con la nascita dei Comitati Rifiuto Zero, non ci sono più quelle rozze ed arretrate posizioni precedenti. Ora si pretende il riciclaggio. In passato mi sono a lungo occupato di Malagrotta, quando solo l'allora Amnu ed i vigili urbani sapevano cosa/dove fosse. Ora, sono rimasto piacevolmente sorpreso nel sentire il nuovo "logos" espresso dai Comitati Rifiuti Zero. Una mutazione genetica inspiegabile. Parlateci, ascoltateli. Sono tutti molto precisi, esperti, acculturati. Hanno preso a studiarsi leggi e direttive, provvedimenti di bilancio e di pianificazione industriale. Analizzano rapporti OMS e statistiche epidemiologiche, studi di popolazione e registri dei tumori. Sanno tutti di tutto il ciclo dei rifiuti, di cosa si può ritrarre da un qualsiasi materiale che tu gli mostrassi. Sanno spiegarti tutta la pirolisi, la gassificazione e quindi, ovviamente, anche la pirogassificazione. Discutono fra loro di nanotecnologie per la digestione dei sovvalli di risulta. Conoscono i prezzi delle materie prime all'ingrosso, e quello delle seconde, sui mercati internazionali. Sono il mistero delle piramidi egizie in una civiltà a tecnologia avanzata ma prossima all'implosione. Sono dei bionici extraterrestri superintelligenti. Menti superiori di cui congelare i geni per rigenerare la stirpe dopo la catastrofe. Un rarissimo caso in cui i governati sono anni luce avanti ai governanti, e a quei governati che si tengono quei governanti.
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serastrof
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#6

Messaggio da serastrof »

Comunicato del Consiglio Metropolitano di Roma in merito alle ultime "novità" in tema di rifiuti a Roma: inceneritori e gassificatore.

""Se il ministro Clini ha intenzione di incenerirci, di far partire la costruzione del megainceneritore di Albano o di far ripartire il gassificatore di Malagrotta – dichiarano i movimenti - troverà le barricate".

Il Ministro dell’Ambiente ha varato il decreto sui rifiuti di Roma a base di diffide e supercommissari. Clini è un fautore dell’incenerimento. Secondo lui, i cittadini dovrebbero differenziare i rifiuti per poi bruciare plastica e carta, invece di riciclarle. Bruciarle significa avvelenare l’aria, significa tumori. Se Clini ha intenzione di incenerirci, di far partire la costruzione del megainceneritore di Albano o di far ripartire il gassificatore di Malagrotta – dichiarano i movimenti - troverà le barricate.

Ma se gli inceneritori incontrano la resistenza popolare, lor signori tentano una falsa alternativa: il Biogas. Difatti, sono in via di autorizzazione 165 centrali elettriche a combustione di biogas/biomassa nella sola provincia di Roma. Questi impianti possono utilizzare derrate agricole come il grano e il mais, ma così facendo si comprometterebbe l’agricoltura, togliendole la terra e avvelenandola. Oppure possono utilizzare i rifiuti organici di Roma, ancora una volta mettendo a rischio la salute dei cittadini per le loro emissioni. In base al decreto ministeriale, dal 25 gennaio i rifiuti urbani prodotti dai comuni di Roma, Fiumicino, Ciampino e dallo Stato del Vaticano dovranno essere trattati negli impianti del Lazio che hanno capacità residua autorizzata. La protesta delle Province del Lazio non si è fatta attendere, da Viterbo a Frosinone passando per Latina è un coro di no al decreto Clini.

Così come il Forum per Rifiuti del Lazio comunica di farla finita con i veleni e le ambiguità. La soluzione al problema dei rifiuti è semplice, e non servono discariche, inceneritori, impianti a biomasse, e neanche emergenze e supercommissari. Riduzione all’origine, raccolta differenziata porta a porta, riuso, riciclo; per la frazione organica, centri di compostaggio aerobico per produrre compost di qualità.

Una buona notizia viene dalla bocciatura del TAR del Lazio del piano rifiuti della Polverini, imperniato su discariche e inceneritori della Regione Lazio che con la sentenza n. 121/2013, su ricorso presentato dai Verdi, Vas e Forum Ambientalista, si dichiara che il piano è contrario alle direttive comunitarie in materia di discariche e rifiuti, tanto che la Commissione Europea aveva già previsto di iniziare una procedura di infrazione. Tra l’altro già incombeva il referendum abrogativo promosso dai movimenti “rifiuti zero” del Lazio.

Se non bastasse la Commissione Ue sta valutando la situazione e deve decidere se portare l'Italia davanti alla Corte di giustizia europea. Bruxelles è preoccupata in generale dalla gestione dei rifiuti del Lazio una volta che Malagrotta avrà raggiunto i suoi limiti di capacità.

E ancora, la Procura ha aperto un fascicolo su Monti dell'Ortaccio e sull'emergenza rifiuti a Roma e un’indagine è stata aperta anche dalla magistratura. Il pubblico ministero Alberto Galanti ha chiesto di controllare l'AIA (autorizzazione integrata ambientale). Dopo le segnalazioni arrivate da parte del Comitato Malagrotta, è stato aperto un fascicolo, con sei indagati, tra cui Francesco Rando, l'ingegnere responsabile della società Giovi che gestisce la discarica di Malagrotta del monopolista della mondezza, Manlio Cerroni. Nel mirino ci sarebbe il documento, messo a punto dalla conferenza dei servizi, che prevede l'affidamento alla società di Manlio Cerroni della realizzazione della discarica provvisoria (durata 36 mesi). Il nuovo sito”provvisorio” ha destato le critiche e l’opposizione degli abitanti della zona di Valle Galeria, con la partecipazione e la solidarietà degli altri Comitati e Coordinamenti Rifiuti Zero, che nei giorni scorsi hanno messo in atto delle manifestazioni di protesta, tra cui il blocco della strada che conduce al deposito dell'Ama, l'azienda che si occupa della raccolta di rifiuti nella Capitale.

Questa storia per responsabilità trentennale delle amministrazioni che si sono succedute, rischia, se si persiste con queste politiche scellerate a sostegno degli interessi privati dei vari Cerroni di turno, di aprire la strada anche a Roma, ad una situazione drammatica come quella che ha vissuto la città di Napoli.

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#7

Messaggio da checcuzzo »

Che dire.......io ci metterei le loro case vicino agli inceneritori che vogliono costruire.....ancora co ste storie...non se finisce mai.
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serastrof
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#8

Messaggio da serastrof »

Nella storia patria, tra l'altro, sembra sempre che i Ministri dell'Ambiente tutto siano, tranne che rispondenti al clichè ideale e concettuale che ci si aspetterebbe derivare dal nome del Dicastero che guidano. Forse solo il ministro Ruffolo, e quello "comunista" Ronchi (Edo) furono un pelino differente.

Inoltre, si consideri che quella che è ancora la migliore (e pressocchè unica) legge ambientale italiana, la Legge 431/85 delll'allora repubblicano Galasso, è una legge sostanzialmente fatta per i monumenti, i "beni architettonici" ed il "paesaggio"....

Scienze come fisica, chimicofisica, ecologia, scienze dell'atmosfera e della Terra varie non hanno ancora alcun diritto di esistenza, in quanto tali, nell'Ordinamento Giuridico italiano.

E vista l'ubriacatura separatista di un certo ventennio "nordista" antievoluzionista da cui proveniamo e che non si sa nemmeno se sia una pagina chiusa della storia patria, ormai non c'è più speranza che nemmeno la Geografia abbia più diritto di cittadinanza.


(P.s.. le delibere di cementificazione totale del territorio della Capitale sono diventate 82, di cui 46 già approvate. Tappe forzate dei nuovi unni alemanni in vista della scadenza elettorale, con buona pace di tanti sedicenti "democratici" capaci d'infiammarsi solo per il giochetto delle mini elezioncine. Miliardi miliardi miliardi, nelle tasche dei veri Re di Roma. Tanto alberi, animali ed uccelli non votano. E gli astrofili guardano le stelle).

P.p.s.: Veramente che paese di m....
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#9

Messaggio da checcuzzo »

Purtroppo hai ragione Sergio, dico purtroppo perchè hai descritto la situazione in maniera perfetta. Ci portiamo sulle spalle il peso di 50 di malgoverno e la cosa che più mi fa rabbia è che purtroppo ce li subbiamo ancora. Gira che ti rigira sono sempre gli stessi. Tutte quelle persone che non hanno fatto altro che mangiare alle spalle di tutti noi decretando leggi scandalo..sopratutto per quanto riguarda la politica di preservazione del territorio. L'Italia credo sia veramente uno tra i paesi più belli del mondo, ma sembra che non si riesce ad apprezzarlo nel modo giusto, sopratutto distruggendo ciò che ci rende unici...il nostro meraviglioso paesaggio.Così vario: in un territorio relativamente piccolo abbiamo mare, colline, campagne, montagne stupende da nord a sud. Ma una vita di politiche marce ha innescato, anche nel cittadino, una non cura di quello che abbiamo. Un'industrializzazione ridicola senza controlli ne buon senso, Si costruiscono enormi centri commerciali quando basterebbe riciclare strutture abbandonate da anni, lo stesso vale per appartamenti ed abitazioni. Non so se conosci Aranova poco fuori Roma, bhe una volta mi ricordo che c'erano dei campi bellissimi dove si coltivava grano e frumento...mi ricordo i colori e le spighe che ondeggiavano al vento sembrando una mare giallo...stupendo. Ora hanno scavato per fare un centro con quasi 200 villette a schiera approvate logicamente dal piano regolatore del comune di Fiumicino. Vergogna. Penso che lo sviluppo sia giusto ma va assolutamente ponderato senza distruggere il patrimonio naturalistico in modo indiscriminato. Tra l'altro la cosa altrettanto grave è che non c'è nemmeno il criterio di dare un senso a quelle abitazioni che sembrano piccionaie ammassate l'una sull'altra, illudendo chi vuole uscire dalla città, di andare a vivere in campagna. La cementificazione è come l'icneumone, una volta divorato un territorio passa ad un altro lasciando morire il precedente avendolo svuotato dall'interno. Si lasciano praticamente crollare vecchie strutture per poi costruirne sempre di nuove. A parere mio il sistema è totalmente sbagliato!!!
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