Quesito

[Riani81]

Qualche tempo fa un membro dell'associazione di cui faccio parte ha criticato più volte l'astrofotografia e chi la fa (in quel caso io ed un mio amico). Vi riporto una parte della critica.
"..... la fotografia astronomica è solamente una tecnica fine a se stessa e inutile. Quelli che fanno queste cose farebbero meglio a smettere di fare i perditempo e dedicarsi alla divulgazione......"
Mi farebbe molto piacere sapere quello che pensate di queste critiche.
Ciao ciao!!!

[Piccola Lupa]

Ciao!...ma cosa dice questo tipo????!!!!!!! davanti a tanta bellezza!!!! comunque ,secondo me,fare astrofotografia E' fare divulgazione!!!!! si impara infatti molto dalle foto fatte dagli astrofili!!!! io godo molto di quelle che ho trovato qui e nei vari siti! e magari "imparo" come è fatto un oggetto celeste che magari non avevo mai visto e di cui magari avevo solo letto il nome! Questa è divulgazione! Che strano astrofilo sto tipo!!!!

[antonio83]

Beh diciamo che,quello che dice può essere soggetto a due interpretazioni:la prima è che giusto che ognuno si dedichi si alle foto ma anche alla divulgazione e all'osservazione dell'universo..la seconda è che ognuno di noi se può,se vuole e se capace è giusto che lasci nella faccia della terra un proprio ricordo,il ricordo della propria passione a se stesso e agli altri!
io la penso così!

[Blackmore]

Ma come fa un astrofilo a non desiderare (almeno) di fotografare? Io cmq ho lasciato la mia associazione perchè l'unico aspetto che veniva discusso e curato era la divulgazione... uno ci deve pure essere portato x certe cose.
E se col tele non potessi fotografare di sicuro la mia passione si affivolirebbe moltissimo... Questione di idee cmq.

[Hyperion]

Chiaramente (secondo me) quello che ha detto, per come lo ha detto, è sbagliato.
E' vero che nel fare fotografia non c'è alcun vantaggio, anzi, si spende solo x le pellicole, gli sviluppi, le scansioni e le stampe. Tuttavia è un'esperienza tanto bella vedere il frutto di una dura serata di lavoro (che continua con le elaborazioni) che è da pazzi privarsene.
Lo stesso vale x l'osservazione: non si produce alcun dato, ma si ha a che fare con una tale bellezza che è impossibile resistere.
E poi x uno come me che si rincoglionisce davanti ai monitor in osservatorio, quando me ne vado in montagna x i cavoli miei a far foto e osservazioni mi si riempie il cuore di gioia!

[EnricoC]

Io la penso un pò a modo mio a riguardo. Ricordo tempo di aver assistito ad una discussione tra coloro che praticano fotografia astronomica e coloro che invece affermano che tale branca dell'astronomia sta prendendo il sopravvento su quella che è la pietra miliare dell'astronomia, ovvero l'osservazione vera e propria in visuale (facendo così perdere di significato gran parte di ciò che caratterizza l'astronomia vera e propria). Per certi versi mi trovo d'accordo con ciò in quanto alla fine fare fotografia astronomia è un qualcosa di esclusivamente personale fine a se stessa appunto e che non è giusto venga praticata in maniera eccessiva e limitativa, mettendo così da parte ciò che è la divulgazione dell'astronomia o quantomeno la classica e sempre bellssima osservazione visuale. E' anche vero però d'altro canto che se non fosse per tutti coloro che praticano fotografia, le riviste sarebbero vuote, non avrebbero immagini se non quelle di certuni osservatori di livello mondiale o le "solite" fotografie dell'Hubble senza considerare il fatto che l'astrofotografia stessa aiuta ormai in maniera consistente la divulgazione. Aggiungerei inoltre che è proprio con la fotografia astronomica che l'uomo forse riesce ad avvicinarsi il più possibile al cosmo, potendo catturare su pellicola o immagine digitale che sia una parte stessa di esso. L'argomento si può portare sul filosofico e a tal punto nessuno può più permettersi di azzardare critiche a chi pratica questa tecnica (e ormai siamo in tanti davvero), quantomeno critiche poste nel tono sbagliato come nella frase che Riani ha citato. Io personalmente trovo la fotografia astronomica un hobby molto gratificante, non perchè sia egoista e pensi a soddisfare unicamente la mia persona, ma perchè essendo comunque a priori estremamente interessato a tale campo, ho ben pensato di poterci lavorare direttamente pur non avendo ancora un titolo e quindi pur non lavorando (ma studiando). Inoltre ho sempre il piacere di spiegare alla gente che conosco le tecniche da me utilizzate e tutti i passaggi delle elaborazioni (del tutto particolari per l'astro fotografia, bisogna ammetterlo, è quasi ormai un mestiere a sè) e comunque io stesso mi interesso a divulgare l'informazione scientifica e soprattutto astronomica ogni qual volta mi si presenti l'opportunità. Credo che gli astro imagers proprio egoisti in giro siano ben pochi attualmente...e non è di certo giusto far di tutta l'erba un fascio .

[Riani81]

Mi trovo d'accordo con te Enrico!!!
Poi, se non vado errato su un numero non troppo vecchio di nuovo orione c'era un trafiletto nelle ultime pagine di una astrofilo americano che fotografando un oggetto in orione gli era apparsa sulla foto una nebulosa che non c'era, si era "accesa una stella" mostrando un nuovo oggetto. Spero di non essere andato errato perchè l'articolo non me lo ricordo un granchè bene però mi sembra così!!!

[ettoreguido]

Ti dico solo una frase da dirgli "attaccati al ce..so e tira la catenella cantando non so degno di te!!"

[batti38]

Forse ha detto ciò che pensava in modo un po'esagerato.

La mia interpretazione è stata questa:
LA fotografia astronomica del profondo cielo (a livello amatoriale) è fine a sè stessa nel senso che non porta nulla di nuovo, ma è solo soddisfazione personale. Già con i pianeti la cosa è diversa, perchè essi sono sempre in continuo mutare.

Qualche tempo fà discutevo proprio di questo con un amico astroimager in alta risoluzione, e lui mi disse: "M42 fotografata 10 anni fà dall'Hubble è sempre la stessa,i pianeri invece cambiano sempre"

Capisco questi ragionamenti, ma io continuo a fotografare perchè mi dà tanta soddisfazione

[Eremita]

Messaggio inserito da batti38

La mia interpretazione è stata questa:

LA fotografia astronomica del profondo cielo (a livello amatoriale) è fine a sè stessa nel senso che non porta nulla di nuovo

A meno di non beccare la supernova!


Cmq la fotografia amatoriale oggi è arrivata tramite il digitale, a livelli impensabili fino a pochi anni fa. Si vedono in giro sul web siti con immagini davvero straordinarie, alcune a livello professionale, a volte esteticamente anche migliori.
Certo qualsiasi astrofilo arriverà prima o poi ai suoi limiti di possibilità, quindi alla lunga potrebbe diventare un'attività piuttosto sterile. Ma poi in definitiva, ognuno fa quel che meglio sa fare e allora ben vengano gli astro imager con tutti i loro risultati e le loro immagini.