Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

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Scheda: come testare un binocolo usato

Parliamo di tutto quello che riguarda l'osservazione astronomica con i binocoli, loro accessori e tecniche da utilizzare.

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serastrof
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Scheda: come testare un binocolo usato

#1

Messaggio da serastrof »

Il mercato delle ottiche d'occasione permette spesso di risparmiare parecchio e di entrare in possesso di buoni strumenti. Ma allo stesso modo, purtroppo, può essere popolato di persone di poca coscienza, che cercano solo di recuperare denaro da oggetti ormai sfruttati e non più in buono stato.

Come difendersi da cio? Cosa guardare e valutare in un binocolo (particolarmente se del tipo "giant-binos" ad uso astronomico), per riuscire a scegliere bene ed aggiudicarsi, se non il vero "affare", quantomeno il prezzo giusto?

Recentemente un amico mi ha chiesto di elencargli una serie di consigli pratici, in vista di un probabile acquisto d’occasione.

Con l’intenzione di far cosa gradita anche agli utenti del forum, mi permetto quindi di riproporvi tali suggerimenti. I quali, però, non sono ne definitivi ne esaustivi. Pertanto la loro eventuale utilità è rimessa alla vostra libera valutazione.

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Ovviamente prima di tutto lo strumento non deve mostrare segni d'urto o "traumi" da cadute o collisioni, graffi sulle lenti, evidenti macchie interne o sporcizia, danni da sostanze grasse o chimiche, etc...

Inoltre la manopola di messa a fuoco e quella di regolazione diottrica dell'oculare, così come la regolazione della distanza interpupillare, non devono essere ne troppo rigide, ne troppo lasche, bensì risultare fluide e regolari, senza "scatti" improvvisi che "disorientino" l'utilizzatore.

Tutti i movimenti non devono ne "grattare" ne "strisciare" (ad se., come se vi fossero granelli di sabbia), anche se tali problemi in genere possono essere risolti facilmente con un accorto smontaggio, pulizia, ingrassaggio, eventuale sostituzione di componenti ed infine corretto riassemblaggio.


1) Prima di pagarlo, prendetevi tutto il tempo che pensate possa servirvi per provarlo a sufficienza, sia di giorno che di notte.

2) Concordate preventivamente ciò, insieme al venditore. Se costui sarà disponibile, é un buon segno, poiché evidentemente egli stesso si sente sicuro dell'oggetto.

3) Dovete vederci bene, mettere a fuoco comodamente, senza fastidi agli occhi acnhe dopo molto tempo di osservazione.

4) Le immagini devono apparire puntiformi sia al centro che ai bordi (beh, qualche sfuocatura ai bordi é da mettere in previsione...) ma soprattutto SENZA DOPPIE IMMAGINI evidenti.

Inoltre personalmente farei come segue:

a) Dai 10x50 in su è pressoché indispensabile fissare il binocolo su un cavalletto, tramite apposito supporto (vedi altre schede e/o discussioni in questa stessa sezione del forum). Se il venditore non lo mette a disposizione egli stesso, portatevelo dietro voi. Ciò vale soprattutto per i binocoloni ad uso astronomico, che per essere testati non devono affatto "ballare" davanti agli occhi.

b) Innazitutto regolate gli oculari esattamente per la Vs. distanza interpupillare.

c) Poi tappate un oculare (non l'obettivo) e con l'altro mettete a fuoco una stella al centro del campo inquadrato;

d) prendete nota dell'apertura di campo, cioé memorizzate la geometria degli oggetti inquadrati da questo tubo; notate anche se vi é differenza di fuoco e/o di definizione fra il centro ed i bordi;

e) spostate la stella dal centro fino ai quattro estremi del cerchio e vedete com'é (qualcosa perderà di sicuro, ma deve restare solo lievemente sfuocata, non ingrandirsi informemente...).

f) Riportatela al centro, tappate questo lato e senza spostare il bino ripetete il tutto dall'altro, prendendo primariamente nota se la stella si presenta subito al centro anche nel secondo tubo, oppure no, e di quanto.

g) A questo punto, sempre senza spostare il bino centrato sulla stella (con lo scorrere del tempo anche l'oggetto celeste si muoverà, per cui bisogna essere un pochettino rapidi nel compiere questi tests, oppure ricentrare la stella ogni volta e ripercorrere rapidamente i passi precedenti) osservate con entrambi gli oculari: l'immagine é subito univoca e convergente, o sembra che (in brevissimo tempo) l'occhio le "riunifichi"?
(In realtà é il cervello a riunire l’immagine, dando maggiore prevalenza all'occhio "dominante").

Se il compratore pazientemente vi starà concedendo ancora del tempo, cercate di ripetere tutto ciò con altre stelle di magnitudini maggiore o minore, ed anche con pianeti luminosi, infine con la Luna.

e) Con gli oggetti più luminosi come i grandi pianeti e la Luna, oppure osservando un lampione lontano, si potrà valutare l'aberrazione cromatica. Ovvero se c'é un'aureola colorata intorno all'oggetto inquadrato. Più colori intuisci, maggiore sarà il "cromatismo", peggiore la qualità dell'ottica.

A seconda della qualità e del prezzo dello strumento (100-200 euro...), però, bisogna ovviamente contentarsi un pochettino: uno o due accenni di colore sono da mettere in conto, ma non devono essere estremamente evidenti, solo presenti, meglio ancora soltanto "intuibili".

f) Ogni volta allontanate gli occhi fino a che si vedrà la stella (o una lampada distante) in entrambi gli oculari nello stesso momento(con la stella ci vuole molto buio intorno a se); valutate anche in questo caso se la sorgente luminosa é al centro di entrambi gli oculari, o se appare comunque simmetrica rispetto alla "pupilla d'uscita".

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Mentre cromatismo e sfuocatura ai bordi non possono essere corretti, un'eventuale "scollimazione", o un lieve "disallineamento" fra i due tubi può essere corretta, tramite apposite viti a grano di regolazione dei prismi di Porro, o svitando e riavvitando correttamente e delicatamente la cella dell'obiettivo.

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Che fare, se dovesse sembrarvi "scollimato"?

1 - prenderlo lo stesso e poi farselo ricollimare da persona esperta, o collimarlo da se medesimi (vedi ad. su binomania.it o altri siti simili), magari tirando sul prezzo con la scusa che non si sa come va a finire....

2 - si lascia perdere l'acquisto.

Tenete conto che anche in caso di acquisto a nuovo (sia a distanza che con ritiro di persona) lo strumento può arrivare scollimato, causa traumi da trasporto. In tal caso occorre solo invocare la garanzia e riportarlo al più presto al negozio o rispedirlo.

Il che é comunque e sempre un "impiccio" in più.

Sperando di esser stato d'aiuto, buoni binocoli a tutti.


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