Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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In cerca di consiglio....

Parliamo di tutto quello che riguarda l'osservazione astronomica con i binocoli, loro accessori e tecniche da utilizzare.

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michelagiacomo
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In cerca di consiglio....

#1

Messaggio da michelagiacomo »

Ciao a tutti, sono in cerca di un consiglio su un binocolo da affiancare al mio Mak127.

Dopo aver trasmesso la curiosità per il cielo ad un mio amico, gli ho regalato un piccolo binocolo 7x50 e dopo qualche uscita notturna in spiagge buie dove riusciamo a intravedere anche la via lattea, mi sono accorto che, i consigli che serastrof mi dava quando cercavo il mio primo telescopio, erano giusti. Pork! niente male guardare con il binocolo e raggiungere "l'obiettivo" saltando di stella in stella.

Quindi ho deciso di regalarmene uno e ho cominciato a leggere un po di discussioni qui a tal proposito.

Per il mio badget, esigenze e richiesta di versatilità ho optato per un 70mm.

Ora però cerco consigli sui dettagli.
Ho trovato su amazon un 15x70 un 25x70 della Celestron SkyMaster a prezzi ragionevoli (80 euro circa) e ragionevolmente leggeri (1.5 kg)
e poi un 20x80 della stessa marca a circa 130 euro ma un tantino più pesante (piu di 3 kg).

Le miei curiosità erano due...quanta differenza c'è tra il 15 e il 25x70 considerando che io lo userei solo per il profondo cielo e la seconda curiosità è i 10mm di differenza con l'80mm sono tanti ed evidenti?

Io ero indirizzato sul 15 o 25 perchè lo trovavo leggero, se puo da far sostenere su un trepiede.

Ciao e grazie, vi seguo sempre.


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serastrof
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#2

Messaggio da serastrof »

Ciao! Bentornato (in questa sezione)!!! Ah, che goduria, leggerti a proposito della visione a due occhi!

Allora: fra i binocoli "dritti", i Fujinon 16x70 sono rimasti mitici, nella storia dei binocoli quanto a qualità ottica, trasparenza, fattore crepuscolare ed anche compattezza e leggerezza.
Tant'é vero che reggono benissimo la quotazione, essendo ormai fuori produzione e pressocché introvabili.
Erano (sono) dei binocoloni molto simili ad un "normale" 10x50, solo un po' più grandini.

Poi é venuta l'epoca dei cd "cinesoni", dai 20x80 ai 40x150, con ottiche più scarse, cromatismi (molto) più evidenti ma prezzo estremamente più contenuto.

Comunque: oltre i 10x, indipendentemente dal peso, ogni binocolo va messo su cavalletto, perché anche se si possiede la mano ferma da chirurghi, l'immagine notturna comunque si muove in maniera sufficientemente stressante e soprattutto degradante.

Dividiamo per comodità il tuo quesito in due parti: la prima dedicata agli ingrandimenti, la seconda all'apertura.

Gli ingrandimenti: la differenza che c'é fra un 10x ed un 20 o 25x la si avverte soprattutto su cielo profondo, poiché il campo si restringe. Con il "normale" puoi cogliere completamente il Doppio del Perseo ed afferrare al volo gli altri noti asterismi là intorno, M44 lo centri perfettamente fra gli Asineli di Cancro e fai comprendere a chiunque perché é detto il Presepe, la Luna Piena la vedi protagonista della tua visione ma non arriva affatto a riempire il cerchio. I pianeti li vedi come un puntolone luminoso, si afferra il loro aspetto discoidale ma restano un puntino. Solo con Giove "intuisci" i satelliti galileiani, Saturno, perché lo sai, sembra ovoidale, ma resta un puntolone. Venere é e resta superrifulgente, ma non ci discrimini le fasi.
Per altri grandi oggetti deep ne cogli perfettamente il senso: abbracci in sol colpo d'occhio il fascino delle Pleiadi (che ingrandite e separate lo perdono tutto), trovi in un attimo M31 (ma resta la punta di un cotton fiocc), fai capire a chiunque che nella spada di Orione c'é molto, molto di più. Incuriosirai e stupirai ogni avventore od ospite perché mostrerai al volo la "Stampella" o la Cascata di Kemble.

Solo girando in tondo col bino normale, si capisce la particolarità delle Iadi di Toro, e la bellezza della Chioma di Berenice. Infine "trovi" perfettamente sotto medio cielo m13, M15, M52, M35, M39 edi vari ammassi in Auriga o quelli in Scorpione/Sagittario e tutte cose di questo genere, ma gli ammassi aperti restano mucchietti di stelle brulicanti e stagliati dal fondo cielo, mentre quelli globulari si mostrano come una macchietta bianchiccia o comunque diversa dal fondo cielo ma di certo non li "risolvi" in un agglomerato di punti.

Salendo di x, il campo si chiude esponenzialmente, per cui perdi la totalità degli oggetti larghi o delle campiture di Via Lattea, ma "buchi" con molto più dettaglio nel profondo, tale che le Pleiadi si spargono e restano stelle e stellucce separate, il cuore dei due ammassi del Doppio del Perseo ti si concentra ed allarga ma sparisce la periferia. Appaiono invece le galassie, M31 in testa, che sotto cieli bui addirittura non entrerà tutta nel campo, tanto essa é grande. Ma M81-82 ci saranno finalmente anche loro, sempre come macchiette nel vasto campo, ma sicuramente presenti dai loro 12milioni di ly. Così come sicura avrai M51, M101 con buon cielo, M57 un anelletto di fumo evanescente (immagine da intuire dopo aver visto molte sue foto, ma diversa dal fondo cielo). M27 invece sarà straordinariamente luminosa, d'improvviso, anche con seeing pessimo. La Velo non entrerà tutta nel cerchio, saranno riconoscibili la macchia bruna e "vuota" della NordAmerica, della California e di tutti gli oggetti vasti ma opachi, da "Sacco di Carbone".
Invece saranno brillantissimi ed evanescenti tutti gli M dal 4 al 24, e così via dicendo. Separi doppie facili e bicolori.

La Luna ancora non riempirà perfettamente l'intero cerchio, ed arrivando ai bordi svelerà eventuale cromatismo delle lenti. Saturno ancora non avrà il taglio in gola, Marte resta un puntolone arancione/rame, Giove una palletta biancogialla contornato da puntini allineati e ben evidenti. Venere, se non si ha la filettatura per filtri, creerà riflessi interni all'ottica, ed apparirà comunque circiforme.

Se gli x salgono oltre i 30, allora si cominciano a "vedere dettagli" di pianeti e crateri, di globulari e nebulose e galassie, si separano doppie larghe, si apprezza la differenza di rapide "variabili" come Algol. Soprattutto molti più ammassi deboli, galassie, nebulose e globulari (che restano "compressi" ma appaiono come agglomerati di puntini e non più solo macchiette uniformi).


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Dico tutto questo perché il miglior compromesso di un binocolo, in astronomia, in fatto d'ingrandimenti, é di poterli variare.
Sconsiglio il ricorso ai bino zoom, che generalmente hanno una qualità pessima (soprattutto meccanica).

L'unica scelta veramente seria é puntare ai modelli ad oculare intercambiabile, come i Nexus 70 e 100, i Myiauchi 77, 100 e 150, i Vixen Bt, i geoptik, eccetera eccetera.

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L'apertura: tutto quello che ho descritto prima, se il diametro resta di soli 5 cm, non lo vedi per niente, o solo gli oggetti più grandi, e sotto cieli bui.

Se é vero che in astronomia il diametro é tutto, lo é molto di più per un binocolo. Inoltre, come sempre in ottica, se ingrandisci l'immagine si scurisce proporzionalmente, e se l'immagine si scurisce gli oggetti deep, per definizione deboli, col piffero che ti vengono fuori, anche se sei in montagna!

Il mio consiglio quindi é: APERTURA LA PIù GRANDE POSSIBILE, insieme all'intercambiabilità degli oculari.

Ed allora? Nexus 70 (http://www.rpoptix.com/nexus.html), meglio ancora il 100mm, rispettivamente tripletto e doppietto angolato semiapocromatico con spianatore di campo incorporato ed oculari intercambiabili.

Il 70mm in realtà non é opportuno portarlo oltre 40-45x, mentre il 100mm é dato per max 41x ma arriva anche ad 80.

(C'é chi l'ha portato anche al limite teorico di 144x, ma non so con che qualità).

(Per i binocoli la regola del doppio del diametro va corretta per via dei prismi, il limite d'ingrandimento max si calcoloa con apertura moltiplicata 1,44 circa).


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Conclusioni: Il vetro pesa. Se i giantbinos sono leggeri, qualcosa significa. A parità di diametro ed ingrandimenti, meglio il binocolo più pesante.

Anche lo scafo gioca il suo ruolo, nel mantenere la collimazione, nel conservare l'azoto anticondensa, nonché nell'acclimatarsi. Quindi meglio scafo robusto ed esuberante rispetto al sottile e pratico.

Anche il colore, trovo che sia meglio bianco, per fatto termico (uso anche per il sole e terrestre), piuttosto che nero.

Se per budget ti devi limitare e soprattutto se non possiedi nemmeno un bino normale, secondo me ti conviene iniziare ad avere un buon 10x50 od un 12x60. Tieni conto che va sufficientemente bene anche un Magellan od addirittura il Bresser bak4 della LIDL....

Diversamente, usa quello che hai ed investi minimo su un 20x80 con cavallettone, meglio ancora un 20x90 (magari serie "Nebulae" con filettatura per filtri), od un 25x100 "dritto".

Fra messa a fuoco centrale e messa a fuoco individuale, preferisci quella indivuduale fra i due oculari.

Hai dato un'occhiata al mercato dell'usato, oppure qui? http://www.rpoptix.com/prodotti.html
http://www.teleskop-express.de/shop/ind ... rers_id=40
michelagiacomo
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#3

Messaggio da michelagiacomo »

Accipicchia!
Brillante la tua risposta.Strutturata da comparsa di risposta rispetto ad un modestissimo atto di citazione.
Impressionante a livello didattico (mi sono copiato e incollato tutto ciò che andrò a vedere per cercare visivamente conferma a ciò che hai descritto a parole).
Per la verità è più uno sfizio per il momento e quindi non volevo spendere molto perchè sono tentato dall'acquistare una montatura più solida per tentare qualche scatto al cielo stellato.

Avevo visto questi:







Se devo scegliere, rinuncio volentieri ai dettagli dei pianeti che ho apprezzato con il mio Makkino....oltretutto non vorrei forzare troppo nel peso perchè vorrei sfruttare il mio cavalletto cinese leggero e a tutt'oggi fidato.
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#4

Messaggio da serastrof »

Si, l'ho visti, prima di scrivere.

Uno vale l'altro, tutti cinesoni sono. Il 25x70 potrebbe risultare buio, ma ingrandisce di più. Il 15x70 potrebbe risultare appena un po' di più di un normale 10x50, ma é più leggero e maneggevole.

La differenza l'avverti fra il "normale" ed un 100mm, indipendentemente dagli x, poiché raccoglie 4 volte più luce, e ci vai fantasticamente a spasso nel profondo, scoprendone i suoi gioielli nascosti.

Se un bino lo vuoi usare al collo, devi fermarti al 10x50, al massimo ad un 12x60 od un 11x70, con un bel po' di ballamenti.
Ed allora, se devi piazzare il cavalletto, allora il salto é facile ad un 20x80, meglio ancora un 20x90 Nebulae (cioé con attacco filtri).

Ma il punto di vista binofilo parte da 10cm in su.
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#5

Messaggio da serastrof »

(S'intende che tutto quanto sopra, è solo mia opinione personale, opinabile e discutibilissima! )
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#6

Messaggio da serastrof »

Messaggio inserito da michelagiacomo

Ciao a tutti, sono in cerca di un consiglio su un binocolo da affiancare al mio Mak127.
Ecco un tipo di binocolo veramente di buon compromesso, cioé con rapporto qualità/prezzo notevole e di caratteristiche inusuali.

http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=8240

Se sta davvero bene, il prezzo a mio giudizio vale la qualità, "full japan" ante sorpasso della tigre cinese. Roba da trattare con ogni cura, e massimo rispetto, al fine di poterlo tramandare intonso, e gelosamente, di padre in figlio.

Scafo full metal, ottimo ingrandimento e sufficiente luminosità (entrambi necessari l'uno per bucare nel profondo, l'altro per svelare gli oggetti deboli), non é né troppo grande, né troppo piccolo.

Sotto cieli cittadini arriverà dove si ferma (subito) il telescopio, sotto un buon cielo in parallelo al tele sarà insostituibile nello star hopping ad alti x.

Massima trasportabilità, peso non eccedente i 2,5-3Kg può tranquillamente salire anche in aereo, sia "nature" che ben imballato dentro il bagaglio a mano. Come tutti i binocoli, si monta in un attimo ed é subito pronto all'uso. Non é necessario acclimatarlo, se non per massima finezza nella visione. In tal caso si acclimata mentre siete a cena in pizzeria, od a casa d'amici, e dopo il caffé via a mostrargli le meraviglie del profondo.

Usabile anche a mano libera per brevi momenti in terrestre diurno, ovviamente rende al massimo su un discreto cavallettone.

Cieli sereni e gustose sbinocolate.
michelagiacomo
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#7

Messaggio da michelagiacomo »

Grazie Serastrof ma non era quello il mio preventivo di spesa. Sicuramente un ottimo binocolo ma se dovessi decidere di spendere 350 euro mi andrei a prendere quel tripletto 90/600 di cui Vi avevo chiesto consiglio.
A proposito quella discussione è "morta" li aspettando il parere tecnico dell'esperto.
Per la verità ci sto ancora a pensare e anche se i "maniaci della precisione" sono scettici sulla sua qualità io sono tentato ancora dal prenderlo perchè ritengo che a quel prezzo posso imparare a conoscere un nuovo strumento di persona.
In fondo è lo stesso motivo per il quale mi sono preso un newton 150 f5.Se non li ho per le mani non posso realmente capire le differenze pratiche e quel tripletto che sul mercato costa oltre mille euro mi intriga stante la mia lontananza da una minima perfezione da visualista e astrofotografo.

Ah già con il mio nuovo setup ho fatto la mia primissima foto deep su M57 (che non posterò mai per vergogna ma di cui sono terribilmente orgoglioso).

Cielo sereni.
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#8

Messaggio da serastrof »

Ancor prima di leggerti qui, sono re-intervenuto a proposito del tripletto. Hai già visto?
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