Re: battesimo del fuoco
Inviato: 12/08/2017, 0:40
(Ora ho visto cos'è la rifrazione astronomica). In pratica la rifrazione della luce dei corpi celesti, la perdita di linearità dell'emissione luminosa che giunge a noi.
In effetti, il quesito ci può stare. Ma mi pare che ciò comporti principalmente un allungamento del percorso della luce, per via della curvatura introdotta. Ma non si parla di rallentamento, di riduzione effettiva della velocità di propagazione della luce. Nel vuoto, è costante. Nei gas, il flusso luminoso può esser disturbato, deviato, assorbito, riflesso, ma anche rifratto non mi pare sia stato affermato dalla comunità scientifica che la luce possa rallentare andando a scendere sotto i fatidici 299.792,458 Km al secondo. Se c'è un allungamento in termini di spazio da percorrere, ci metterà ovviamente anche qualcosina in più di tempo, altrimenti dovrebbe correre più velocemente per mantenere lo stesso ritmo. Ma dove prenderebbe l'energia in più che le servirebbe?
Molto più facile pensare che la luce possa effettivamente, come ti sei chiesto tu, perdere velocità, rallentare, pechè fisicamente frenata dagli ostacoli "naturali" costituiti dai fluidi che attraversa. Corpuscoli che sbattendo contro altri corpuscoli, verrebbero a perdere energia cinetica, fino a fermarsi.
Ma ciò non accade (o quanto meno non accade fino al punto di spegnersi) perchè, stando a http://www.castfvg.it/zzz/ids/rifrastr.html, la ....
RIFRAZIONE ASTRONOMICA
E' la variazione di direzione di un raggio luminoso mentre passa obliquamente attraverso l'atmosfera.
La conseguenza del fenomeno è che l'altezza apparente di un corpo celeste è maggiore di quella geometrica. L'ammontare della rifrazione dipende dall'altezza dell'oggetto e dalle condizioni atmosferiche.
In effetti, il quesito ci può stare. Ma mi pare che ciò comporti principalmente un allungamento del percorso della luce, per via della curvatura introdotta. Ma non si parla di rallentamento, di riduzione effettiva della velocità di propagazione della luce. Nel vuoto, è costante. Nei gas, il flusso luminoso può esser disturbato, deviato, assorbito, riflesso, ma anche rifratto non mi pare sia stato affermato dalla comunità scientifica che la luce possa rallentare andando a scendere sotto i fatidici 299.792,458 Km al secondo. Se c'è un allungamento in termini di spazio da percorrere, ci metterà ovviamente anche qualcosina in più di tempo, altrimenti dovrebbe correre più velocemente per mantenere lo stesso ritmo. Ma dove prenderebbe l'energia in più che le servirebbe?
Molto più facile pensare che la luce possa effettivamente, come ti sei chiesto tu, perdere velocità, rallentare, pechè fisicamente frenata dagli ostacoli "naturali" costituiti dai fluidi che attraversa. Corpuscoli che sbattendo contro altri corpuscoli, verrebbero a perdere energia cinetica, fino a fermarsi.
Ma ciò non accade (o quanto meno non accade fino al punto di spegnersi) perchè, stando a http://www.castfvg.it/zzz/ids/rifrastr.html, la ....
RIFRAZIONE ASTRONOMICA
E' la variazione di direzione di un raggio luminoso mentre passa obliquamente attraverso l'atmosfera.
La conseguenza del fenomeno è che l'altezza apparente di un corpo celeste è maggiore di quella geometrica. L'ammontare della rifrazione dipende dall'altezza dell'oggetto e dalle condizioni atmosferiche.