Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Opposizione di Marte, piove acqua sul bagnato

Report e racconti di osservazioni

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serastrof
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Opposizione di Marte, piove acqua sul bagnato

#1

Messaggio da serastrof »

C'é poco da dire: litigato con la moglie per via del sabato sera, partito tardissimo sab matt. per preparare e caricare il di tutto e di più astronomico nel bagagliaio (figliolo appena partito per la neve con amici e la coppia intenzionata a godersi un bel week-end con lo sconto del B&B Day), arrivati altrettanto tardissimo al B&B, poi tutto il giorno il Sole (non previsto dai meteobollettini) ci ha fatto sudare non poco e pentire di non esser andati al mare (anziché in gita "cuttulale" alla ricerca di sopravvenienze della Civiltà del Tufo).

Ma alla sera, dopo aver avuto splendide "dritte" dai giovani del posto su dove fossero dei posticini bui e sicuri nel circondario della meta della nostra gita ("muretto degli innamorati", "poggio del Madonnino", parco della rimembranza, parcheggio del cimitero....), il cielo - fino a poco prima sereno, si é chiuso in un lampo con una spessa coltre di vapore, trafitta a malapena solo dalla Luna ed a sprazzi dalla sempre più brillantissima Venere.

Atteso invano fino a tardi (e moglie fin da subito a dormire sola bofonchiante "sei proprio tutto matto"!), il manto di Giove Pluvio si é sciolto solo a mattina inoltrata, sotto la spinta di un allegro Eolo.

Domenica a luci ed ombre, ma sempre sostanzialmente sotto il sole, fra ruderi, cocci ad iscrizioni, vecchi sassi e borghi inaspettatamente assomiglianti a quel Frittole del paradigmatico capolavoro "Non ci resta che piangere".

Finalmente al crepuscolo é apparso chiaro che Cielo sarebbe rimasto Sereno. E così é stato, fresco e ben ventilato, stelle fisse, anche se fondocielo indacocelestino di Luna al 76%.
Sbarcato il lunario della cenetta (no, niente lume di candela, molto più frugale, a base di un semplice crostone con mascarpone e salsiccetta di cinghiale cacciato localmente), saluto parenti ed amici e dichiaro bellamente in faccia a colei che mi sopporta (sempre meno, giustamente!) "Agosto, moglie mia non ti conosco" e recupero il mio posto in piccionaia per lo spettacolo celeste.

Ok, ci sono, c'é una Luna della Madon.... e per allineare vado ad usare Arturo ed Aldebaran, così una é all'est e l'altra praticamente a 180° ad Ovest.
Ma a malapena si staccano dal fondo. Che cappero succede?
Guardo la lente anteriore, é già tutta appannata! Vabbé, famolo annà a temperatura (penso, speranzoso).

Allineo, il puntino si vede lo stesso, setup, oggetto, sistema solare, e scorro fino a Marte. GoTo!
I motori ronzano, il tubo lentamente comincia a muoversi. In Dec, ad occhio, ci sta, é già arrivato al punto, vedo il discoide ramato del Pianeta rosso in linea con "l'alzo" del cannone.
Ma in Ar, che c... stai facendo? Continua a procedere ed andare oltre!
Ahò, ma se t'ho appena allineato, che ti piglia? Pigio confusamente i tasti e lo blocco, ricentro manualmente, enter.

Ok, lui ci sta un pochettino, il tempo di poggiare l'occhio e cercar di focheggiare di fino......
E riprende a muoversi, spostando fuori campo il bersaglio agognato.

Ma che, c'é un campo elettromagnetico nascosto nel sottosuolo? Una tempesta solare che sconvolge l'elettronica?
Ari-centro, e per un po' di nuovo ci sta. Alzo gli x (sempre con la panna sul vetro, ricordate!), la palletta colorata (come direbbe Lebowsky) sta là, tutta giallastra appena sporcata in zona centro-laterale destra (per fede sarebbero le pianure scure...), di macchia polare nemmeno l'ombra, anzi il chiarore.

Proviamo al limite dei 300x. Attacco/stacco l'oculare, si va per rifoccheggiare... zzzziiii,truuuu trruuu truuu,pr pr pr pr, s'arisposta de novo dda' solo!

Ma che, davero cce so' li spiriti etruschi? I gnomi de li dispetti? Disperato e disperando di combinare qualcosa, vado ancora per manovrare i tasti del tastierino che sento il polpastrello scivolare via liscio sulla superficie dei tasti, che invece so gommosa e grippante. Sento inoltre il polpastrello umidiccio e fresco. Guardo, il display ombrato da mille goccioline, il corpo nero tutto lucido di bagnato sotto la possente luce della Luna oltre il Quarto. Il tubo ha cambiato colore, iridescente di riflessi d'acqua, i cavi spiralati dondonlando qua e la per i movimenti ai capicorda sgocciano e schizzano sulle zampe del treppiedi, sui pantaloni e sul giaccone.

Mi viene l'illuminazione: che l'umido si sia infiltrato nel tastierino fino al circuito, e che quindi l'acqua shunti i contatti? Lo sgrullo, lo giro a capossotto, cerco in tutte le tasche fazzoletti per asciugare, il pacchetto se ne va via tutto. Lo sbatto piano, lato tasti a testa in giù, sulla coscia del pantalone, struscio per asciugare e torna pressocché normale.

Riprendo a guardare... Stavolta é l'oculare che é pieno d'umido. Sono costretto ad usare l'ultimo fazzoletto per asciugarlo, dicendo addio probabilmente all'antiriflesso. Lo stesso fazzoletto (dall'altro lato, però) mi tocca usarlo sulla lente obiettivo, e di nuovo saluto un altro po' di "chinese green" dipartirsi dal centoventisettone (del diametro, e del portafogli moltiplicato 10).

L'opacità si riforma quasi subito. Vince lei, non c'é modo di eliminarla, si riforma ogni volta.
Rassegnato, mi chino di nuovo sul gommino dell'oculare, e stavolta m'accorgo che c'ho puro j'occhiali che 'sso' ttutti baggnnati.

Nel cerchio bianco, praticamente illuminato a giorno dalla luce planetaria che si spande, e dalla Luna che m'entra pure da fin sopra i capelli (sotto il cappello), la palletta colorata ancora rifulge gialla e risplende solare, nonostante tutto, nel sereno perfetto di una notte di quasi primavera, che a fiutar l'aria, odor d'umido non si direbbe.

Ma é tutta informe, uniforme, e sfocata. No, sfocata no, é a fuoco, ma diffratta, si, quello si, eccome!

Altro che diffratta! Diffratta é dire poco. Rende poco l'idea. George Airy può risollevarsi dalla tomba e tornare qui a scriverne un altro, di trattato circa il suo famoso "disco".

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Traccheggiando qua e là, sperando e strizzando, non m'ero nemmeno accorto che eran volate via perfino due ore buone buone, inutili inutili, negative negative. Sapeste la valigia, com'era ridotta! Col cartone su cui l'avevo appoggiata (come di consueto, per non rigarla/sporcarla) praticamente ci si poteva fare una marionetta di cartapesta.
Ma che, so' capitato su 'na farda acquifera in sollevamento? E pe' tera ce so' pure li brecciolini, porca pupazza! Me pareva così secco, quanno so' arivato, che me preoccupava er vento che m'avrebbe potuto sollevà porvere! E me ritrovo a lavà li panni a a' fonte!

Invece di smontare, almeno me vojo godé un po' dde crateri de Luna! Penso fra me e me, credenno de farcela.

Si, gironzolo qua e la su un po' de creste, qualche mare, un po' di scie chiare, qualche riga serpentina. Ma mentre me seguo un po' de contorno der terminatore, me pija 'no sconforto e 'no scoramento de sentisse n'imbecille, ad avé perso na' seratona co' a mojettina pe' ste' stronze de goccie d'ummido, che me fa puro male a li ginocchi!

M'aritiro su cor mar de schiena, e dicendomi "che stronzo che sei stato!", arismonto tutto asciugando co 'a pelle de daino.

Aritorno su 'n paese, er vento che s'era fermato e aveva lasciato calà tutto quell'umido der c...., mo' s'aripija de'nprovviso, e m'asciuga 'a machina mentre scarico.

Quanno chiudo cor telecomanno, é già tutta pulita, come fosse passata sotto 'o spruzzo d'aria de l'asciugatore der lavamacchine.

Je pijasse.... E me pijasse puro a me quanno me so' fatto venì 'sti grilli'n capo d'emparamme tutte'e'stelle d'Universo!


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Pite
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#2

Messaggio da Pite »

Scuta bel fiulot, e lun nen ben capì co ca sun i brecciolini, per la resta... quante seire me la tua...
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elettrorider
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#3

Messaggio da elettrorider »

Più che un report mi sembra un racconto!
Mi piace davvero molto come scrivi....
thefrenz
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#4

Messaggio da thefrenz »

Ci tengo a precisare che l'ho letto tutto! Si legge la tua passione per questo mondo.

L'umidità è una brutta bestia, un vero peccato, tieni duro e riprova ogni volta che puoi.


PS Già, sè ch'ien "i brecciolini"?
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