Star Analyser
Inviato: 05/05/2011, 17:36
Vorrei cominciare un breve riassunto dei più semplici strumenti per la spettroscopia dallo "Star Analyser".Un reticolo di diffrazione a trasmissione da 100 l/mm prodotto dalla Paton Hawksley inglese ed importato anche da alcuni venditori nostrani.
Apparentemente lo Star Analyser è molto simile ad un filtro da 31,8 mm, e come questo si avvita sul naso di una camera CCD.L'apparenza semplice non deve tuttavia ingannare: non si tratta di un giocattolo o di un semplice gadget, ma di un vero e proprio piccolo spettroscopio che, se usato a dovere, permette di conseguire risultati scientifici di tutto rispetto, specie in quei casi nei quali è necessario raggiungere magnitudini elevate, per le quali un normale spettroscopio necessita di un' apertura notevole e di un inseguimento preciso.Con tale strumentino si raggiungono invece mag superiori alla 10^ semplicemente assemblando un certo numero di immagini da 30-60 sec non inseguite.Esso è particolarmente utile nella determinazione degli spettri di nove e supernove e di stelle BE.Non è , tuttavia indicato per il sole, anche se qualcuno, con le dovute accortezze, lo ha sperimentato in tale campo.
Allego , a titolo di esempio, lo spettro di una Nova, in Eridano, acquisito nell'ottobre 2009 col mio C14 da Roma.Lo spettro bidimensionale originario è stato elaborato con Visual Spec, che ha fornito il relativo profilo spettrale calibrato in lunghezza d'onda.Il picco sulla sinistra del grafico è quello del flusso della stella della quale si è ricavato il profilo spettrale (ordine zero), mentre sulla destra è visibile lo spettro di ordine 1 con i picchi di emissione di alcune righe dell'Idrogeno e dell'Elio, caratteristiche del tipo di Nova ripreso.
Immagine:
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Apparentemente lo Star Analyser è molto simile ad un filtro da 31,8 mm, e come questo si avvita sul naso di una camera CCD.L'apparenza semplice non deve tuttavia ingannare: non si tratta di un giocattolo o di un semplice gadget, ma di un vero e proprio piccolo spettroscopio che, se usato a dovere, permette di conseguire risultati scientifici di tutto rispetto, specie in quei casi nei quali è necessario raggiungere magnitudini elevate, per le quali un normale spettroscopio necessita di un' apertura notevole e di un inseguimento preciso.Con tale strumentino si raggiungono invece mag superiori alla 10^ semplicemente assemblando un certo numero di immagini da 30-60 sec non inseguite.Esso è particolarmente utile nella determinazione degli spettri di nove e supernove e di stelle BE.Non è , tuttavia indicato per il sole, anche se qualcuno, con le dovute accortezze, lo ha sperimentato in tale campo.
Allego , a titolo di esempio, lo spettro di una Nova, in Eridano, acquisito nell'ottobre 2009 col mio C14 da Roma.Lo spettro bidimensionale originario è stato elaborato con Visual Spec, che ha fornito il relativo profilo spettrale calibrato in lunghezza d'onda.Il picco sulla sinistra del grafico è quello del flusso della stella della quale si è ricavato il profilo spettrale (ordine zero), mentre sulla destra è visibile lo spettro di ordine 1 con i picchi di emissione di alcune righe dell'Idrogeno e dell'Elio, caratteristiche del tipo di Nova ripreso.
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