Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

FIRMA LA PETIZIONE!

https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation

Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!

Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325

Cometa Ison

Tutti gli eventi da non perdere che accadono lassù e l'osservazione astronomica in genere

Moderatore: serastrof

michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

Cometa Ison

#1

Messaggio da michelagiacomo »

Aspettando che arrivi la tanto attesa cometa di Natale e sperando che sia luminosa così come un po tutti gli astrofili sperano, eccoVi questa simulazione con relative date molto interessante:

http://www.solarsystemscope.com/ison


Avatar utente
serastrof
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 6800
Iscritto il: 19/06/2009, 15:17
Contatta:

#2

Messaggio da serastrof »

Primo appuntamento con Marte, allora, ai primi di ottobre. Se dice bene, sarà visibile almeno ai bigbinos, prima dell’alba, sui 25°.
michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

#3

Messaggio da michelagiacomo »

....e se ci dice meglio, da fine ottebre, dovrebbe essere visibile anche ad occhio nudo...
Stefano De C.
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 1285
Iscritto il: 18/03/2011, 22:25
Località: Lazio

#4

Messaggio da Stefano De C. »

Ultime notizie di ison?
michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

#5

Messaggio da michelagiacomo »

...pare che le ultime notizie non siano cosi "luminose" come tutti se le aspettavano...
gupise81
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 2005
Iscritto il: 11/06/2011, 12:34

#6

Messaggio da gupise81 »

Brutte notizie
http://astronomia.udea.edu.co/cometspage/

"3. WHAT IS THE PROBABILITY OF COMET ISON DISINTEGRATING ?


In view of the evidence presented above there is a 100% probability that comet ISON will disintegrate. The reason is that it exhibits the same SDE+U-shape signature as comets Hönig and Tabur that disintegrated.
"

c'è da tenere d'occhi invece la C/2013 R1 (Lovejoy) che sembra essere più luminosa del previsto
Avatar utente
serastrof
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 6800
Iscritto il: 19/06/2009, 15:17
Contatta:

#7

Messaggio da serastrof »

Quando si annunciano troppo luminose... il rischio che spariscano prima del momento ottimale è alle stelle, è proprio il caso di dirlo

Ma aspettate un attimo: forse ho capito male io? La ISON non mi pare che si sia già disintegrata, sarebbe solo entrata nell'area di rischio, poiché si sta avvicinando al Sole.

Secondo il sito web che hai linkato, dell'astrofisico colombiano Ignacio Ferrin, mancherebbero ancora 39 giorni alla probabile disintegrazione. Ciò, mi pare di capire, soprattutto in base a dati statistici storici, cioè in base a quanto avvenuto in passato ad altre note comete (la più recente è la C2010 x1 Elenin).

La considerazione sarebbe rafforzata dal confronto fra la distanza di disintegrazione dal Sole e la magnitudine, che avrebbe cominciato a decrescere o quanto meno a mostrarsi variabile, il che è segno di deterioramento del nucleo per effetto dell'energia solare, ovverossia un chiaro segnale di disintegrazione.

Ciò nonostante, possiamo nutrire ancora qualche tenue speranza: infatti qui così scrive Ignacio Ferrin (o chi per lui):

"On its travel toward the inner solar system the comet must pass through several RED LINES. These RED LINES are the distances at which the specified comets disintegrated. They are shown as horizontal lines. The location of ISON as a function of time is shown by the black dots.
The location of the comet today is shown by the red dot.

The comet passed the red line due to C/1897 U1 Perrine.

The comet should be watched at all times from now on, because is has entered the DANGER ZONE, defined as the interval from the Sun, to the comet with the largest disintegration distance."



"Nel suo viaggio verso il sistema solare interno, la cometa (io tradurrei con 'ogni cometa' - ndr) deve passare attraverso diverse linee rosse. Le linee rosse sono le distanze a cui le comete elencate si sono disintegrate. Esse sono mostrate come linee orizzontali. La posizione di ISON rispetto alla data è mostrata dai punti neri.

La posizione di oggi della cometa è indicata dal punto rosso.

La cometa [ISON] ha [già] superato la linea rossa della C/1897 U1 Perrine.

La cometa [ISON] va seguita costantemente, da ora in poi, perché è entrata nella "zona di pericolo", definita come la distanza dal Sole della cometa che si è disintegrata più lontana"

============

Secondo il grafico pubblicato dal cometologo colombiano, che vedete qui di seguito, la Perrine si disintegrò a circa 1,6 UA di distanza dal sole (circa 240 milioni di chilometri), mentre la Elenin, (che ancora ricordiamo per le speranze deluse ma anche per le ottime immagini che ha regalato), a "soli" 115 milioni di Km circa (0,77 UA).

Di mezzo c'è una bella differenza! Durante la quale tutto può ancora accadere.




Immagine





Dunque, se non ho interpretato male, la ISON è sempre più a rischio, ma non è ancora scomparsa.

La probabilità che ciò accada è molto alta, ma sembra che al momento non si sia ancora verificato. Non resta che sperare, ed intanto fotografarle: le comete sono davvero imprevedibili!
gupise81
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 2005
Iscritto il: 11/06/2011, 12:34

#8

Messaggio da gupise81 »

Ad ogni modo Sergio, la C/2013 R1 (Lovejoy) dopo le ultimissime stime sembra essere più luminosa della ISON ed andare oltre le stime fatte in precedenza, quindi male che vada ci possiamo consolare con lei.

sono entrambe già visibili ed a portata di 20cm, fotografabili anche con diametri ridotti! che aspettate? alzatevi presto la mattina!
michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

#9

Messaggio da michelagiacomo »

Messaggio inserito da gupise81

che aspettate? alzatevi presto la mattina!



....ed è quello il problema!
Stefano De C.
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 1285
Iscritto il: 18/03/2011, 22:25
Località: Lazio

#10

Messaggio da Stefano De C. »

Cmq, la Ison sarà visibile la sera a dicembre se non ho capito male
archimede7592
Astrofilo
Astrofilo
Messaggi: 226
Iscritto il: 28/08/2012, 11:00
Località: Piemonte

#11

Messaggio da archimede7592 »

Ciao a tutti. Quindi, se non ho capito male la ISON si rischia di non vederla....
michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

#12

Messaggio da michelagiacomo »

Quanto meno si rischia di non poterla osservare ad occhio nudo....ma nulla è ancora certo.
Stefano De C.
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 1285
Iscritto il: 18/03/2011, 22:25
Località: Lazio

#13

Messaggio da Stefano De C. »

Un mesetto e se ne saprà di più
Avatar utente
serastrof
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 6800
Iscritto il: 19/06/2009, 15:17
Contatta:

#14

Messaggio da serastrof »

Messaggio inserito da archimede7592

Ciao a tutti. Quindi, se non ho capito male la ISON si rischia di non vederla....

si rischia che non sia sufficientemente presente nei ns. cieli tali da lasciarci occasione - a noi comuni mortali che non siamo astronomi professionali - di osservarla quando come e dove possiamo.

Infatti, ad esser pignoli, c'è chi la sta seguendo costantemente....
gupise81
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 2005
Iscritto il: 11/06/2011, 12:34

#15

Messaggio da gupise81 »

qui http://www.psi.edu/news/ISON3.html spiega che la cometa potrebbe esplodere in tutta la sua bellezza solo all'ultimo, quindi non ci resta che aspettare vista la difficile prevedibilità di questo oggetto.
Rispondi

Torna a “Fenomeni ed Eventi astronomici”