TIANGONG-1 SPROFONDATA NEL PACIFICO ORE 02:16
Inviato: 02/04/2018, 3:36
2 aprile ore 03:29 l'agenzia stampa Reuters diffonde un comunicato dello US Strategic Command: l'esplosione in quota di TianGong-1 è già avvenuto alle 02:16 ora italiana sopra l'Oceano Pacifico. Nessun frammento in caduta sarebbe stato avvistato, nè (finora) si sarebbe verificato alcun danno.
Il punto di caduta calcolato
lat -13.600
lon -146.300
l'area appare circa 250 KM a N-NW dell'atollo di Bikini (stato insulare delle Isole marshall, Micronesia, Oceania)
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http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 5972a.html
"La stazione spaziale cinese Tiangong 1 è rientrata sull'oceano Pacifico. Lo rende noto il Joint Force Space Component Command (Jfscc) del Comando strategico degli Stati Uniti.
Il rientro nell'atmosfera della Tiangong 1 è avvenuto alle 2:16 italiane sul Pacifico meridionale, secondo i dati rilevati dalla rete di Sorveglianza spaziale che fa capo al Comando strategico Usa e grazie al coordinamento con la sorveglianza attiva in altri Paesi, come l'Italia, accanto a Canada, Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud. La prima stazione spaziale cinese ha concluso così la sua storia, dopo avere trascorso in orbita 2.375 giorni e 21 ore."
Si sarebbe quindi conclusa senza alcun evento pericoloso per le popolazioni, la vita del primo laboratorio cinese orbitale. Il suo viaggio attorno al Pianeta era iniziato il 29 settembre 2011. Nel corso della sua permanenza in orbita è stata abitata da astronauti solo 19 giorni. La vita operativa della Tiangong-1 era stata progettata per durare circa due anni e, in questo lasso di tempo, si sono succedute 3 missioni, l’ultima nel 2013.
Da allora la Tiangong-1 è rimasta deserta anche se gli esperimenti a bordo hanno continuato a funzionare e i dati raccolti hanno permesso di monitorare le condizioni degli oceani e delle aree verdi del pianeta, contribuendo anche a definire le zone più colpite durante l'alluvione della città cinese di Yuyao.
Ma anche quest’attività di monitoraggio è cessata verso la fine del 2016, quando l’agenzia spaziale cinese ha messo in orbita la sua seconda stazione spaziale, la Tiangong-2 , progettata per mettere a punto nuove tecnologie spaziali, tra cui il rifornimento automatico di propellente.
Nel marzo 2016 la TianGong-1 è uscita inspiegabilmente fuori controllo, e si è trasformata in un relitto spaziale da tenere sotto stretta osservazione.
Tuttora manca una chiara spiegazione di cosa sia realmente avvenuto, ed anche il clamore sviluppatosi intorno al suo rientro incontrollato, se da una parte ha portato all'attenzione della coscienza e della responsabilità collettiva l'immane (e costosissimo) problema degli oltre 21.000 relitti spaziali attualmente sparsi intorno al Pianeta, dall'altra non ha portato alcuna spiegazione plausibile sulla perdita del controllo del velivolo da parte dell'agenzia spaziale della seconda potenza industriale della Terra.
http://www.ansa.it/sito/videogallery/mo ... 2b4fb.html
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lat -13.600
lon -146.300
l'area appare circa 250 KM a N-NW dell'atollo di Bikini (stato insulare delle Isole marshall, Micronesia, Oceania)
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http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 5972a.html
"La stazione spaziale cinese Tiangong 1 è rientrata sull'oceano Pacifico. Lo rende noto il Joint Force Space Component Command (Jfscc) del Comando strategico degli Stati Uniti.
Il rientro nell'atmosfera della Tiangong 1 è avvenuto alle 2:16 italiane sul Pacifico meridionale, secondo i dati rilevati dalla rete di Sorveglianza spaziale che fa capo al Comando strategico Usa e grazie al coordinamento con la sorveglianza attiva in altri Paesi, come l'Italia, accanto a Canada, Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud. La prima stazione spaziale cinese ha concluso così la sua storia, dopo avere trascorso in orbita 2.375 giorni e 21 ore."
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Da allora la Tiangong-1 è rimasta deserta anche se gli esperimenti a bordo hanno continuato a funzionare e i dati raccolti hanno permesso di monitorare le condizioni degli oceani e delle aree verdi del pianeta, contribuendo anche a definire le zone più colpite durante l'alluvione della città cinese di Yuyao.
Ma anche quest’attività di monitoraggio è cessata verso la fine del 2016, quando l’agenzia spaziale cinese ha messo in orbita la sua seconda stazione spaziale, la Tiangong-2 , progettata per mettere a punto nuove tecnologie spaziali, tra cui il rifornimento automatico di propellente.
Nel marzo 2016 la TianGong-1 è uscita inspiegabilmente fuori controllo, e si è trasformata in un relitto spaziale da tenere sotto stretta osservazione.
Tuttora manca una chiara spiegazione di cosa sia realmente avvenuto, ed anche il clamore sviluppatosi intorno al suo rientro incontrollato, se da una parte ha portato all'attenzione della coscienza e della responsabilità collettiva l'immane (e costosissimo) problema degli oltre 21.000 relitti spaziali attualmente sparsi intorno al Pianeta, dall'altra non ha portato alcuna spiegazione plausibile sulla perdita del controllo del velivolo da parte dell'agenzia spaziale della seconda potenza industriale della Terra.
http://www.ansa.it/sito/videogallery/mo ... 2b4fb.html