Presentazione + prima uscita con disavventura.
Inviato: 09/04/2020, 0:05
Buongiorno a tutti.
Mi presento: mi chiamo Alberto ed abito nel Trentino in una zona turistica delle Dolomiti, la Val di Fassa. Abitando a 1.400 mt di quota ho un bel cielo limpido e a 10 minuti di auto sono su un passo a 1800 mt. Poi com'è risaputo nelle valli dolomitiche il seeing è spesso turbolento però va bene cosi dai. Mi ero interessato all'astronomia a 16 anni fino ai 20 anni usando il telescopio che allora era il più diffuso: il mitico 114/900 che ho in cantina ancor oggi inattivo da 32 anni. Infatti a 20 anni ho smesso di praticare anche se un po seguivo le news astronomiche di massima. Da un paio di anni però mi era tornata la vecchia passione e tre mesi fa ho deciso all'improvviso: mi sono accordato con un tizio e mi sono fatto tra andata e ritorno 600 km per comperare "il cannone": un Newton 250/1200 su una EQ6 Pro. In pratica tre mesi fa manco sapevo che cosa fosse una montatura EQ. Un passo un po azzardato probabilmente ma volevo subito uno strumento definitivo. Non vi dico l'emozione di tornare verso casa in autostrada con sedile posteriore e baule pieni di casse di legno dove era alloggiato il tutto. Al primo impatto mi ha spaventato quel tubone di 25 cm e quella montatura pesantissima. Ma è ciò che volevo. Subito mi sono comperato dei buoni oculari (Explore scientific da 28mm 2" e un explore s. da 5,5mm 1,25". Da 32 anni avevo via anche 2 Meade da 1,25" orto. Poi ho ordinato una Barlow da Adriano Lolli modulare (2x/3x/3,5x/4x) e una Asi Zwo 290 color. Ora sto costruendomi una "cassetta" per alimentare il tutto quando mi sposto. Sto ancora imparando un po il tutto anche le cose semplici tipo allineamento polare uso dello SkyScan Goto e software vari. Due giorni fa prima uscita via da casa su quel passo a 1900 mt. Piazzo il tele (che pesante!) e collego la EQ6 all'accendisigari dell'auto. Dopo due ore di visuali varie sento dei rumori a circa 25 mt da me ed ecco l'imprevisto: accendo la frontale e mi trovo di fronte due lupi. Ebbene si....qui girano dei lupi e ogni tanto anche qualche orso. Può sembrare di poco conto ma essere soli nel buio vicino al bosco e vedersi due lupi davanti non è il massimo. Si sono comunque tenuti nei dintorni per 5 minuti poi si sono dileguati ma ho pensato che devo procurarmi un qualche tipo di "fuoco" penso ad un bengala per spaventarli se dovessero ricapitare. Comunque mi sposterò un po la prossima volta. E insomma eccomi qua dopo 32 anni: cavoli.....il digitale ha rivoluzionato tutto!!! Ora ho 52 anni e quando ne avevo 18 i più fortunati avevano il C8. Io col mio 114 facevo bella figura con due amici che avevano dei rifrattori 60/700. Vi tartasserò di domande!
Mi presento: mi chiamo Alberto ed abito nel Trentino in una zona turistica delle Dolomiti, la Val di Fassa. Abitando a 1.400 mt di quota ho un bel cielo limpido e a 10 minuti di auto sono su un passo a 1800 mt. Poi com'è risaputo nelle valli dolomitiche il seeing è spesso turbolento però va bene cosi dai. Mi ero interessato all'astronomia a 16 anni fino ai 20 anni usando il telescopio che allora era il più diffuso: il mitico 114/900 che ho in cantina ancor oggi inattivo da 32 anni. Infatti a 20 anni ho smesso di praticare anche se un po seguivo le news astronomiche di massima. Da un paio di anni però mi era tornata la vecchia passione e tre mesi fa ho deciso all'improvviso: mi sono accordato con un tizio e mi sono fatto tra andata e ritorno 600 km per comperare "il cannone": un Newton 250/1200 su una EQ6 Pro. In pratica tre mesi fa manco sapevo che cosa fosse una montatura EQ. Un passo un po azzardato probabilmente ma volevo subito uno strumento definitivo. Non vi dico l'emozione di tornare verso casa in autostrada con sedile posteriore e baule pieni di casse di legno dove era alloggiato il tutto. Al primo impatto mi ha spaventato quel tubone di 25 cm e quella montatura pesantissima. Ma è ciò che volevo. Subito mi sono comperato dei buoni oculari (Explore scientific da 28mm 2" e un explore s. da 5,5mm 1,25". Da 32 anni avevo via anche 2 Meade da 1,25" orto. Poi ho ordinato una Barlow da Adriano Lolli modulare (2x/3x/3,5x/4x) e una Asi Zwo 290 color. Ora sto costruendomi una "cassetta" per alimentare il tutto quando mi sposto. Sto ancora imparando un po il tutto anche le cose semplici tipo allineamento polare uso dello SkyScan Goto e software vari. Due giorni fa prima uscita via da casa su quel passo a 1900 mt. Piazzo il tele (che pesante!) e collego la EQ6 all'accendisigari dell'auto. Dopo due ore di visuali varie sento dei rumori a circa 25 mt da me ed ecco l'imprevisto: accendo la frontale e mi trovo di fronte due lupi. Ebbene si....qui girano dei lupi e ogni tanto anche qualche orso. Può sembrare di poco conto ma essere soli nel buio vicino al bosco e vedersi due lupi davanti non è il massimo. Si sono comunque tenuti nei dintorni per 5 minuti poi si sono dileguati ma ho pensato che devo procurarmi un qualche tipo di "fuoco" penso ad un bengala per spaventarli se dovessero ricapitare. Comunque mi sposterò un po la prossima volta. E insomma eccomi qua dopo 32 anni: cavoli.....il digitale ha rivoluzionato tutto!!! Ora ho 52 anni e quando ne avevo 18 i più fortunati avevano il C8. Io col mio 114 facevo bella figura con due amici che avevano dei rifrattori 60/700. Vi tartasserò di domande!