Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
FIRMA LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation
Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!
Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325
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Allestimento di un Trolley Power Tank astronomico
Moderatore: serastrof
Allestimento di un Trolley Power Tank astronomico
Immagine:
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Per vedere tutte le foto consultate il seguente link: http://massimomiraglia.blogspot.it/2013 ... -tank.html
Finalmente sono riuscito, dopo diversi anni di rinvii, ad allestire il mio primo Power Tank atronomico, ma rispetto alle varie soluzioni che si trovano in rete, ho reinterpretato in maniera un po' diversa questo indispensabile accessorio. Ma cos'è un Power Tank?
Oggi, l'astrofilo moderno, si trova sempre più spesso, ad affrontare il problema di come alimentare i vari e sempre più numerosi apparati elettronici. L'alimentazione elettrica è diventata quindi una componente fondamentale ed indispensabile della strumentazione di ogni astrofilo, senza questa, è oggi impossibile, pensare di potere effettuare qualsiasi tipo di ripresa astro-fotografica.... tranne che non siete ancora affezionati alla pellicola!
Gli apparati da alimentare sono molti, si deve alimentare la montatura computerizzata del telescopio stesso, la webcam per l'alta risoluzione, il CCD o la reflex, il portatile, l'autoguida stand alone, il fuocheggiatore elettrico, cold box, fasce anticondensa, etc etc.
Per alimentare tutto quanto sopra, si può utilizzare la rete domestica a 220V AC, utilizzando un alimentatore per ogni apparato, che solitamente non fa altro che trasformare la corrente da 220V AC in 12V DC, oppure si può utilizzare una batteria per automotive da 12V al Pb acido con diversi altri cavi che solitamente adottano una presa tipo accendisigari per auto, oppure come ho fatto io, trovare un'unica fonte d'energia che alimenti tutto!
Il vantaggio della mia soluzione è dato dal fatto che con un solo cavo collego un'unico alimentatore alla rete elettrica domestica, ed utilizzo sempre un solo cavo che esce dall'alimentatore a 12V (opportunamente dimensionato) o dalla batteria che alimenta tutti gli apparati. In questo modo ho ridotto enormemente il numero di cavi, ridotto il numero degli alimentatori ad uno e ho così meno possibilità di inciampare al buio e rompere qualcosa! Altro vantaggio non trascurabile da considerare è la velocità con cui monto e smonto il mio setup.
Oltre a fornire energia, il mio Power Tank, è anche e soprattutto, un pratico trolley al cui interno ripongo tutti ma proprio tutti i miei accessori che servono durante le serate osservative o astro-fotografiche e devo dirvi che è davvero comodo da spostare con quelle belle ruote giganti! Sono partito proprio dalla ricerca di un bel trolley capiente, robusto ed idoneo alla modifica che avevo in mente, sono arrivato così dopo qualche ricerca al trolley prodotto dalla Stanley rappresentato nell'immagine sottostante.
Da un punto di vista della distribuzione dell'energia, il power tank non dispone di molti interruttori e prese, questo perchè lavora in sinergia con la mia montatura Celestron CGE Pro che ho modificato implementando un Hub di distribuzione energia nel ripiano porta oculari in dotazione, a tal proprosito vi invito a leggere il post dedicato a questa modifica.
Il Power Tank/Trolley, dispone pertanto di:
2 prese tipo BNC ad innesto veloce a baionetta (DC 12V) comandate ciascuna da un interruttore con LED spia a cui collegare i diversi apparati.
6 prese 220V AC sotto interruttore e fusibile.
1 voltmetro digitale 3digit a LED rossi per monitorare con continuità lo stato dell'alimentatore o della batteria.
1 Ingresso per la batteria al Pb acido da 12V DC.
1 alimentatore di tipo switching con uscita 12V regolabile e una corrente massima di 30A, ampiamente al di sopra delle reali esigenze energetiche della mia strumentazione.
1 uscita tipo BNC ad innesto veloce a baionetta a 12.2V DC stabilizzati a cui collego il Power Hub autocostruito della montatura Celestron CGE Pro.
Tutto l'impianto elettrico passa il più possibile all'interno del trolley stesso, proteggendo in questo modo i cavi e rendendo l'installazione più semplice e pulita possibile.
In commercio esistono poi delle lampade LED davvero comode, con braccetto snodabile e attacco BNC che ho adattato sostituendo i LED Bianchi con LED Rossi. Sembrava proprio fatta al caso mio! Grazie a questa lampada, che posso innestare in un batter di ciglia al connettore BNC e comandare la sua accensione da uno dei due pulsanti presenti, riesco all'occorrenza ad illuminare tutti i cassetti e il vano portacavi/alloggiamento batteria.
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Per vedere tutte le foto consultate il seguente link: http://massimomiraglia.blogspot.it/2013 ... -tank.html
Finalmente sono riuscito, dopo diversi anni di rinvii, ad allestire il mio primo Power Tank atronomico, ma rispetto alle varie soluzioni che si trovano in rete, ho reinterpretato in maniera un po' diversa questo indispensabile accessorio. Ma cos'è un Power Tank?
Oggi, l'astrofilo moderno, si trova sempre più spesso, ad affrontare il problema di come alimentare i vari e sempre più numerosi apparati elettronici. L'alimentazione elettrica è diventata quindi una componente fondamentale ed indispensabile della strumentazione di ogni astrofilo, senza questa, è oggi impossibile, pensare di potere effettuare qualsiasi tipo di ripresa astro-fotografica.... tranne che non siete ancora affezionati alla pellicola!
Gli apparati da alimentare sono molti, si deve alimentare la montatura computerizzata del telescopio stesso, la webcam per l'alta risoluzione, il CCD o la reflex, il portatile, l'autoguida stand alone, il fuocheggiatore elettrico, cold box, fasce anticondensa, etc etc.
Per alimentare tutto quanto sopra, si può utilizzare la rete domestica a 220V AC, utilizzando un alimentatore per ogni apparato, che solitamente non fa altro che trasformare la corrente da 220V AC in 12V DC, oppure si può utilizzare una batteria per automotive da 12V al Pb acido con diversi altri cavi che solitamente adottano una presa tipo accendisigari per auto, oppure come ho fatto io, trovare un'unica fonte d'energia che alimenti tutto!
Il vantaggio della mia soluzione è dato dal fatto che con un solo cavo collego un'unico alimentatore alla rete elettrica domestica, ed utilizzo sempre un solo cavo che esce dall'alimentatore a 12V (opportunamente dimensionato) o dalla batteria che alimenta tutti gli apparati. In questo modo ho ridotto enormemente il numero di cavi, ridotto il numero degli alimentatori ad uno e ho così meno possibilità di inciampare al buio e rompere qualcosa! Altro vantaggio non trascurabile da considerare è la velocità con cui monto e smonto il mio setup.
Oltre a fornire energia, il mio Power Tank, è anche e soprattutto, un pratico trolley al cui interno ripongo tutti ma proprio tutti i miei accessori che servono durante le serate osservative o astro-fotografiche e devo dirvi che è davvero comodo da spostare con quelle belle ruote giganti! Sono partito proprio dalla ricerca di un bel trolley capiente, robusto ed idoneo alla modifica che avevo in mente, sono arrivato così dopo qualche ricerca al trolley prodotto dalla Stanley rappresentato nell'immagine sottostante.
Da un punto di vista della distribuzione dell'energia, il power tank non dispone di molti interruttori e prese, questo perchè lavora in sinergia con la mia montatura Celestron CGE Pro che ho modificato implementando un Hub di distribuzione energia nel ripiano porta oculari in dotazione, a tal proprosito vi invito a leggere il post dedicato a questa modifica.
Il Power Tank/Trolley, dispone pertanto di:
2 prese tipo BNC ad innesto veloce a baionetta (DC 12V) comandate ciascuna da un interruttore con LED spia a cui collegare i diversi apparati.
6 prese 220V AC sotto interruttore e fusibile.
1 voltmetro digitale 3digit a LED rossi per monitorare con continuità lo stato dell'alimentatore o della batteria.
1 Ingresso per la batteria al Pb acido da 12V DC.
1 alimentatore di tipo switching con uscita 12V regolabile e una corrente massima di 30A, ampiamente al di sopra delle reali esigenze energetiche della mia strumentazione.
1 uscita tipo BNC ad innesto veloce a baionetta a 12.2V DC stabilizzati a cui collego il Power Hub autocostruito della montatura Celestron CGE Pro.
Tutto l'impianto elettrico passa il più possibile all'interno del trolley stesso, proteggendo in questo modo i cavi e rendendo l'installazione più semplice e pulita possibile.
In commercio esistono poi delle lampade LED davvero comode, con braccetto snodabile e attacco BNC che ho adattato sostituendo i LED Bianchi con LED Rossi. Sembrava proprio fatta al caso mio! Grazie a questa lampada, che posso innestare in un batter di ciglia al connettore BNC e comandare la sua accensione da uno dei due pulsanti presenti, riesco all'occorrenza ad illuminare tutti i cassetti e il vano portacavi/alloggiamento batteria.
Un piccolo aggiornamento al blog:
Ho in seguito deciso di aggiungere dei tappi per tutti i connettori BNC in modo da proteggerli dalla polvere, l'umidità e dai piccoli urti, sono dotati di una comoda catenella fissata sul trolley, che evita di perderli al buio.
Le foto nella parte finale del post
Ho in seguito deciso di aggiungere dei tappi per tutti i connettori BNC in modo da proteggerli dalla polvere, l'umidità e dai piccoli urti, sono dotati di una comoda catenella fissata sul trolley, che evita di perderli al buio.
Le foto nella parte finale del post
- Renato Cinus
- Astrofilo Principiante
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Messaggio inserito da Renato Cinus
Bella realizzazione, pratica, elegante e pulita. Mi resta qualche dubbio sulla reale trasportabilit�, nel senso che mi sembra un po' ingombrante da caricare in macchina..ma non si pu� avere tutto dalla vita. Complimenti. ...certo un'utilitaria è poco indicata!
...a breve un altro aggiornamento.
Sto finendo di installare un circuito che rende il Power Tank anche un UPS, ovvero, nel caso in cui utilizzo la rete elettrica domestica e dovesse andare via la luce, un circuito in soli pochi nanosecondi, commuta dall'alimentazione di rete a quella della batteria. Quando torna l'energia lo stesso circuito provvede a ricommutare nella precedente configurazione e a ricaricare la batteria al Pb.
Sto finendo di installare un circuito che rende il Power Tank anche un UPS, ovvero, nel caso in cui utilizzo la rete elettrica domestica e dovesse andare via la luce, un circuito in soli pochi nanosecondi, commuta dall'alimentazione di rete a quella della batteria. Quando torna l'energia lo stesso circuito provvede a ricommutare nella precedente configurazione e a ricaricare la batteria al Pb.
Finalmente completato!!!!
Ho inoltre installato una scheda denominata picoUPS-100 12V micro UPS system / battery backup system (manufactured by mini-box.com) che permette di utilizzare indifferentemente l'alimentazione di rete 220V AC o quella della batteria interna al Pb 12V DC e commutare tra le due fonti d'energia, senza che l'alimentazione dei dispositivi collegati venga a mancare. In pratica una sorta di UPS a 12V che quindi carica la batteria quando è presente la tensione di rete domestica e che commuta immediatamente (in soli 100 nano secondi) l'uscita con la batteria interna quando la tensione viene a mancare o semplicemente se si utilizza il powertank in zone non servite.
Davvero comodo se si pensa che evito di inizializzare la montatura qualora dovesse capitare che ci sia anche un breve ammanco di tensione domestica. Evito così di perdere tempo nel riallineare la montatura e soprattutto, posso continuare a fotografare/ooservare senza problemi!
Foto dell'installazione a questo link: http://massimomiraglia.blogspot.it/2013 ... -tank.html
Ho inoltre installato una scheda denominata picoUPS-100 12V micro UPS system / battery backup system (manufactured by mini-box.com) che permette di utilizzare indifferentemente l'alimentazione di rete 220V AC o quella della batteria interna al Pb 12V DC e commutare tra le due fonti d'energia, senza che l'alimentazione dei dispositivi collegati venga a mancare. In pratica una sorta di UPS a 12V che quindi carica la batteria quando è presente la tensione di rete domestica e che commuta immediatamente (in soli 100 nano secondi) l'uscita con la batteria interna quando la tensione viene a mancare o semplicemente se si utilizza il powertank in zone non servite.
Davvero comodo se si pensa che evito di inizializzare la montatura qualora dovesse capitare che ci sia anche un breve ammanco di tensione domestica. Evito così di perdere tempo nel riallineare la montatura e soprattutto, posso continuare a fotografare/ooservare senza problemi!
Foto dell'installazione a questo link: http://massimomiraglia.blogspot.it/2013 ... -tank.html
Massimo, sei proprio una risorsa del Sistema Paese! Una vera espressione delle reali capacità dello spirito italico d'iniziativa, e conferma della brillanza del genio siculo. Tutte quelle qualità di cui potremmo vantarci nel mondo, se solo fossero incentivate a dovere, sostenute e valorizzate!
La tua è un'ideona semplicissima ma utilissima, che meriterebbe davvero di esser sponsorizzata. Ci hai già messo un adesivo sopra, ma se ci mettessimo tutti in affari, come Forum?
Tanti cari e veri auguri di buone feste, e cieli limpidi e bui.
La tua è un'ideona semplicissima ma utilissima, che meriterebbe davvero di esser sponsorizzata. Ci hai già messo un adesivo sopra, ma se ci mettessimo tutti in affari, come Forum?
Tanti cari e veri auguri di buone feste, e cieli limpidi e bui.
Grazie Serastrof, troppo buono!
L'adesivo l'ho messo perchè lo sento dentro di essere un astrofilo italiano, anche se credo di essere più bravo come tecnico che come astrofilo!
...non parliamo del Sistema paese, perchè mi rattristo e mi verrebbe solo voglia di andarmene!
Augurissimi anche a te e colgo l'occasione di fare gli auguri a tutti i membri del forum.
Cieli bui e sereni!
L'adesivo l'ho messo perchè lo sento dentro di essere un astrofilo italiano, anche se credo di essere più bravo come tecnico che come astrofilo!
...non parliamo del Sistema paese, perchè mi rattristo e mi verrebbe solo voglia di andarmene!
Augurissimi anche a te e colgo l'occasione di fare gli auguri a tutti i membri del forum.
Cieli bui e sereni!