Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Quale telescopio ?

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Quale telescopio ?

#1

Messaggio da GALASSIA60 »

Dopo un paio di anni di uso fotografico con il C 8 a focale ridotta f 6,3 sento la necessità di affiancargli una spalla che abbia una focale minore e che mi consenta di fotografare campi piu' larghi. Di questi tempi non è possibile affrontare grandi spese, e quindi avrei individuato queste soluzioni:
1) Skywacther 80 ED ( solo OTA )
2) GSO 150/750 Newton
Ero quasi partito per l'80 ED poi però mi sono messo a riflettere. La focale è piu' corta ma siamo sempre a f 7,5, quindi abbastanza chiuso. Il peso rispetto al C8 è nettamente minore.
IL GSO è molto piu' veloce ( f/5 ), quindi raccoglie piu' luce anche se il peso è comparativo con il C8.
Secondo Voi, fotografando esclusivamente da terrazzo cittadino, quindi con cieli inquinati, non potendomi permettere pose piu' lunghe di 5-6 minuti al massimo, quale dei due è da preferire ?
La domanda mi sorge spontanea: il GSO è piu' aperto, quindi mi raccoglie piu' luce ma anche piu' radiazioni indesiderate ....Ovviamente interponendo l' IDAS le radiazioni vengono selezionate.
Forse qualcuno piu' ferrato di me, mi può aiutare...Grazie in anticipo.


Matteo Quadri
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#2

Messaggio da Matteo Quadri »

Per tenere basso il budget l'opzione specchio è sicuramente interessante.
Su una CG-5 potresti essere un po' al limite col peso, un'alternativa interessante potrebbe essere questa http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... cuser.html abbinata a http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... htung.html .
Alla fine te la cavi con una spesa relativamente bassa, hai una focale che è la metà del C8 (ci sono un sacco di soggetti adatti), buona luminosità, un ingombro/peso gestibile dalla CG5, credo che sia una soluzione da tenere in considerazione.
Per i corretti adattatori basta scrivere a TS dicendo cosa vuoi utilizzare (reflex, IDAS, ecc.) e ti suggeriscono quello che ti serve, se chiedi di solito fanno anche uno sconticino (5-10%).
Io sono tendenzialmente pro-rifrattori, ma se il budget è limitato lo specchio è sempre vantaggioso
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GALASSIA60
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#3

Messaggio da GALASSIA60 »

@ Matteo: ti ringrazio, per la dritta, mi sembra un OTA interessante non solo per il prezzo, ma anche per il peso: siamo già due Kg. in meno rispetto al GSO. La mia domanda però era un poco piu' tecnica nel senso: come spesa siamo lì anche con un 80 ED che si porta a casa con circa 430 € ( solo OTA senza accessori ). Per il fatto di fotografare con parecchio IL, secondo te, è meglio un Newton piu' veloce o uno strumento piu' chiuso? Grazie in anticipo.
Matteo Quadri
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#4

Messaggio da Matteo Quadri »

Avevo letto pareri contrastanti in merito, io credo che il rapporto tra IL e soggetto non cambi, cambia solo la durata massima della posa.

Se ad esempio con un f/4 faccio una posa da 5 minuti con un f/5.6 la devo fare di dieci per avere la stessa esposizione, ma il rapporto tra IL (fondocielo) e soggetto non dovrebbe variare.
In alcuni posti c'era gente che argomentava che con un rapporto focale più chiuso è meglio in quanto si raccoglie meno IL a parità di posa (ma anche meno soggetto direi io), però nessuno ha mai dato una spiegazione a questo ipotetico fenomeno.
Io credo che non cambi assolutamente nulla,se fai pose con un f/4 in 5 minuti hai (ad esempio) il fondocielo a 10 e il soggetto a 60, se fai 5 minuti con un f/8 avrai il fondocielo a 2,5 e il soggetto a 15, quindi non vedo il vantaggio, anzi, per raccogliere lo stesso segnale con un f/8 devo fare pose lunghe il quadruplo (cioè 20 minuti) e quindi è uno svantaggio.
Se però qualcuno sa qualcosa che io non so sono prontissimo a cambiare opinione
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serastrof
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#5

Messaggio da serastrof »

Personalmente posso permettermi solo di riportare l'esperienza personale, nel caso di specie con binocoli ovvero in visuale: credo che il sentito dire a cui avete fatto cenno si riferisca al fatto che uno strumento più chiuso facilmente coincide con uno di maggiore focale e quindi possiede per forza di cose un campo più stretto.

Ciò ha l'effetto di scurire il fondo cielo per minor area da cui può provenire luce indesiderata (quella della brillanza del cielo schiarito dall'IL), e quindi di fatto riduce l'incidenza della deleteria nuvola di luce dispersa in cui siamo immersi (talvolta definita "sky-glow"), e che ristagna particolarmente a quota bassa, cioè quella antropizzata.

(Mi pare infatti che sia più disturbante la dispersione di energia luminosa che si crea per riflessione dalle superfici "umane", in maniera disordinata in tutte le direzioni; piuttosto che la vera e propria emissione di luce diretta verso l'alto: edifici, tetti, coperture, capannoni, superfici riflettenti, autoveicoli, asfalti, terre battute e ghiaie, etc... insomma il suolo ricoperto e non di terra libera o con copertura vegetale, che sarebbero e sono molto più fotoassorbenti).

Fotograficamente non posso negare che il ragionamento di Matteo appare molto più rigoroso. Ciò nonostante la preoccupazione non mi sembra del tutto priva di fondamento.
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#6

Messaggio da GALASSIA60 »

Grazie a entrambi per le risposte: concordo pienamente con te Matteo, anche io penso che uno strumento piu' aperto nel mio caso sia piu' indicato. Questo anche per mettere nel piatto della bilancia le prestazione della CG 5, che essendo quasi al limite della portanza non può permettersi esposizione tanto lunghe. Quindi immagazzinando la stessa quantità di segnale in un tempo minore, ha piu' probabilità di portare a termine pose ben inseguite e magari in numero maggiore ( sfruttando nel caso di noi fotografi da terrazzo la finestra di cielo limitata fino alla cappa di IL cittadino a 25- 30° di altezza ). Grazie ancora CIELI SERENI.
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gianno74
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#7

Messaggio da gianno74 »

Ciao Mauro, io ti consiglierei un 80ED (anche non skywatcher). Lo SW che posseggo e con il quale effettuo le mie prime astrofoto spianato e ridotto (con spianatore/riduttore Tecnosky) raggiunge la focale di 480 mm a f/6 e con pose da 5 minuti a 800 ISO con la Canon 450D Baader e filtro IDAS riesco a raccogliere un discreto segnale prima che l'IL inizi a dare fastidio, e sai benissimo che la mia situazione IL non è migliore della tua, anzi ...
Lo Skywatcher 80ED è un ottimo strumento dotato di lenti di altissimo pregio, unico appunto che posso muovere allo strumento è la qualità un pò scadente del focheggiatore che a lungo andare risulta blando e poco preciso. Per questo motivo che stavo pensando di cambiarlo con un focheggiatore più performante, ma senza assolutamente cambiare l'intero strumento.

PS: su Astrosell c'è in vendita un Skywatcher Equinox 80ED (http://astrosell.it/annuncio.php?Id=30417) decisamente un altra cosa rispetto al classico EvoStar.
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