CCD camera AST8300

[deodato franco]

ciao a tutti dopo tanti anni ho iuncontrato un vecchio amico astrofilo Andrea Ricciardi(sin dai tempi della pellicola),ed ieri sera alla rigel ho visto una presentazione di una CCd da lui progettata assieme al soft uno spettacolo. dico solamente che non c'è bisogno neanche di un pc per la foto,ha un display simile ad un tablet con tutte le funzioni che servono per fotografare ed è anche un open source.
E' targata astrel instruments.scusate della pubblicità ma è un vero gioiellino provato d'avanti al negozio della rigel tra luci,luna...etc.un bel risultato

[serastrof]

Ma dai! Davvero?
Dai, descrivi qualcosa in più, credo che possa interessare davvero tutti noi!

Dall'immagine del live in via Gastaldi mi pare di capire che il formato del display dovrebbe essere di circa 8".
Insomma tipo "phablet" (phone-tablet), con gestione dei comandi a quadrotti full colors simil-apps. Ciò potrebbe risultare molto più facile ed adeguato alle esigenze dii gestione di un telescopio.
Se ciò sarà confermato dall'uso pratico, potrebbe essere un'inaspettata ventata di novità in un mercato con troppe fissità, stantìo ed avvitato su sé stesso! Potrebbe davvero costituire una vera invenzione, uno scatto tecnologico nell'informatica applicata all'astrofisica!

http://www.astrel-instruments.com/#!newsita/ckab

[deodato franco]

siccome la descrizione sarebbe lunga ti dò il link,e ti posso assicurare che è un gioiellino

http://www.astrel-instruments.com/#!home/mainPage

[serastrof]

Oh, grazie! (Avevo già googlato un pochettino). Ma perché non ci dici qualcosa di più? L'hai maneggiata? Come appaiono i comandi? La mia impressione é appropriata oppure no? Ritieni che sia una strada percorribile, da parte delle industrie astro?

(Ad es.: il display é da 4,3", ma credo che se il mercato spingesse per portarlo almeno alle dimensioni di uno smartphone, sarebbe cosa positiva).

[Bellerofonte]

Sono sempre entusiasta quando un italiano produce qualcosa che possa competere con le eccellenze straniere, salvo poi dopo aver preso la batosta a rinchiudermi in religioso silenzio a leccarmi le ferite come è avvenuto con le ottiche Toscano; alcune cose che mi passano sotto gli occhi:
1) filtri da 28 mm, ma non sono piccoli per l'8300?
2) lo shutter è il cosiddetto filtro cieco, veramente un pò rudimentale....
3) la macchina lavora sotto vuoto per non creare condensa, ma per asportare l'aria?
4) il piccolo display serve a poco visto che occorre mettere a fuoco o con mezzi software o con una buona visuale sullo screen del pc.
Questo da persona ignorante di elettronica in quanto poi tutto dipende da come è realizzata l'elettronica (quanti feriti sulle QHY)
Non sò ma non andrei ad occhi chiusi all'acquisto.

[deodato franco]

questo è il link molto più dettagliato:http://www.astrel-instruments.com/#!home/mainPage
per il vuoto c'è una piccola pompa che bastano 4-5 pompate e stai bene per molto tempo, è trasportatilissima.puoi,tramite wi-fi comandare dal tablet. è vero il display non è molto grande ma si vede bene la messa a fuoco.i comandi se vuoi li puoi gestire anche dal cellulare tramite vnc.
dico pure una chicca lo sta presentare all'eso.

[serastrof]

Se hai altre news, tienici aggiornato. Che sia una vera svolta oppure no, lo dirà il tempo. Ma una smossa alle acque ci voleva, speriamo l'onda non si spenga subito.

[Andrea Ricciardi]

Ciao a tutti,
sono Andrea Ricciardi, uno dei fondatori di Astrel Instruments. Scusate il ritardo nel rispondere ma siamo appena tornati da un viaggio in Germania e mi sono accorto solo ora di questo topic aperto dal grande Deodato. Proverò a rispondere alle vostre domande.

serastrof:
>Dai, descrivi qualcosa in più, credo che possa interessare davvero tutti noi!

Il concetto chiave della AST8300 è l'intelligenza a bordo: la camera ha al suo interno un pc di discreta potenza, paragonabile ad un tablet o uno smartphone in termini di capacità di calcolo, e una suite di applicazioni in continua crescita.
Questo sposta la prospettiva rispetto alle camere tradizionali: non è più un pc esterno a controllare tutte le operazioni, ma la camera stessa. Ad esempio, dopo la ripresa l'immagine viene salvata sulla memoria interna da 8Gb o su una pennetta usb e solo se e quando vogliamo possiamo spostarla sul pc. La camera controlla la ruota portafiltri interna, può comunicare con la montatura equatoriale per il puntamento degli oggetti o gestire una camera di guida per l'inseguimento durante le foto, controllare un fuocheggiatore elettrico e così via: tutto quello che si può fare col pc, in linea di principio può essere gestito internamente dalla camera CCD.
Ci si connette alla camera tramite wifi, e la si può controllare col display touch incorporato, con uno smartphone, un tablet o un pc: in tutte queste situazioni l'interfaccia grafica e le applicazioni sono sempre le stesse, perchè tutto il software gira sulla camera, e non c'è necessità di installare drivers o applicazioni custom sul pc, serve solo un client VNC standard (su internet ce ne sono molti scaricabili gratuitamente). Ultima nota: la camera gira il sistema operativo Linux, tutto il software è opensource, si può modificare, ampliare e noi speriamo di creare una comunità di sviluppatori che accrescano le applicazioni e le funzionalità della camera.
PS: grazie per l'entusiasmo!

Bellerofonte:
>Sono sempre entusiasta quando un italiano produce qualcosa che possa competere con le eccellenze straniere, salvo poi dopo aver preso la batosta a rinchiudermi in >religioso silenzio a leccarmi le ferite
Ovviamente, essendo così nuovi sul mercato, le tue paure sono assolutamente ragionevoli, le avrei anch'io...che dirti? Gli unici "sponsor" che abbiamo al momento sono nel mondo dell'astronomia professionale, ambiente in cui lavoriamo da anni.
Il viaggio da cui siamo tornati era una settimana di prove in ESO per l'accettazione della nostra camera in uno strumento accessorio del VLT, che andremo ad installare in Cile a fine maggio: la camera è proprio una AST8300, come quella venduta al pubblico ad eccezione del dissipatore che non può usare la ventola, che creerebbe correnti d'aria in cupola col rischio di rovinare il seeing, e un software custom aggiuntivo rispetto a quelli standard, che verranno comunque usati per la maintenance.

>1) filtri da 28 mm, ma non sono piccoli per l'8300?
In realtà sono da 27mm, e vanno bene perchè la ruota portafiltri interna si trova a pochi millimetri dal sensore.

>2) lo shutter è il cosiddetto filtro cieco, veramente un pò rudimentale....
Dipende da quello che deve fare: vista la sua velocità, non è adatto a gestire pose al di sotto di qualche secondo, ma il risparmio di peso e dimensione è importante, con questa soluzione abbiamo realizzato una camera con shutter, ruota portafiltri interna da 7 posizioni che monta i filtri più piccoli e meno costosi sul mercato, che ha un tiraggio di soli 20mm e che pesa meno di 900gr display escluso

>3) la macchina lavora sotto vuoto per non creare condensa, ma per asportare l'aria?
Come già detto, il vuoto si realizza con una piccola pompa manuale in pochi secondi e dura diversi giorni. Volendo si può riempire di gas inerte, che dovrebbe essere mantenuto per mesi o forse addirittura anni. Per la camera ESO usiamo il Kripton.

>4) il piccolo display serve a poco visto che occorre mettere a fuoco o con mezzi software o con una buona visuale sullo screen del pc.
Per la messa a fuoco, l'applicazione usa un riquadro grande la metà dello schermo per mostrare una stella con ingrandimento selezionabile da 256x256 a 32x32 pixels. Contemporaneamente viene disegnato il profilo di luminosità e riportata la FWHM con caratteri molto grandi. Comunque, qui si cominciano a vedere le differenze rispetto alle camere normali: la buona visuale sul pc non serve più: sul nostro smartphone o sul display incorporato, la visuale è sempre buona

>Questo da persona ignorante di elettronica in quanto poi tutto dipende da come è realizzata l'elettronica (quanti feriti sulle QHY)
>Non sò ma non andrei ad occhi chiusi all'acquisto.
Assolutamente vero: in ESO la stanno veramente massacrando
Scherzi a parte, nella mia posizione non posso certo essere io a rassicurarti...

Comunque per ogni domanda, io sono qui, risponderò con piacere.
Ciao,

Andrea

[Bellerofonte]

Ciao a tutti,
sono Andrea Ricciardi, uno dei fondatori di Astrel Instruments. Scusate il ritardo nel rispondere ma siamo appena tornati da un viaggio in Germania e mi sono accorto solo ora di questo topic aperto dal grande Deodato. Proverò a rispondere alle vostre domande.


Bellerofonte:

Il viaggio da cui siamo tornati era una settimana di prove in ESO per l'accettazione della nostra camera in uno strumento accessorio del VLT, che andremo ad installare in Cile a fine maggio: la camera è proprio una AST8300, come quella venduta al pubblico ad eccezione del dissipatore che non può usare la ventola, che creerebbe correnti d'aria in cupola col rischio di rovinare il seeing, e un software custom aggiuntivo rispetto a quelli standard, che verranno comunque usati per la maintenance.

>1) filtri da 28 mm, ma non sono piccoli per l'8300?
In realtà sono da 27mm, e vanno bene perchè la ruota portafiltri interna si trova a pochi millimetri dal sensore.

>2) lo shutter è il cosiddetto filtro cieco, veramente un pò rudimentale....
Dipende da quello che deve fare: vista la sua velocità, non è adatto a gestire pose al di sotto di qualche secondo, ma il risparmio di peso e dimensione è importante, con questa soluzione abbiamo realizzato una camera con shutter, ruota portafiltri interna da 7 posizioni che monta i filtri più piccoli e meno costosi sul mercato, che ha un tiraggio di soli 20mm e che pesa meno di 900gr display escluso

>3) la macchina lavora sotto vuoto per non creare condensa, ma per asportare l'aria?
Come già detto, il vuoto si realizza con una piccola pompa manuale in pochi secondi e dura diversi giorni. Volendo si può riempire di gas inerte, che dovrebbe essere mantenuto per mesi o forse addirittura anni. Per la camera ESO usiamo il Kripton.

>4) il piccolo display serve a poco visto che occorre mettere a fuoco o con mezzi software o con una buona visuale sullo screen del pc.
Per la messa a fuoco, l'applicazione usa un riquadro grande la metà dello schermo per mostrare una stella con ingrandimento selezionabile da 256x256 a 32x32 pixels. Contemporaneamente viene disegnato il profilo di luminosità e riportata la FWHM con caratteri molto grandi. Comunque, qui si cominciano a vedere le differenze rispetto alle camere normali: la buona visuale sul pc non serve più: sul nostro smartphone o sul display incorporato, la visuale è sempre buona

>Questo da persona ignorante di elettronica in quanto poi tutto dipende da come è realizzata l'elettronica (quanti feriti sulle QHY)
>Non sò ma non andrei ad occhi chiusi all'acquisto.
Assolutamente vero: in ESO la stanno veramente massacrando
Scherzi a parte, nella mia posizione non posso certo essere io a rassicurarti...

Comunque per ogni domanda, io sono qui, risponderò con piacere.
Ciao,

Andrea

Ti ringrazio per le risposte, mi riservo di esprimere qualche ulteriore dubbio su qualche punto:

nel punto 2) lo shutter.....

tu scrivi : Dipende da quello che deve fare: vista la sua velocità, non è adatto a gestire pose al di sotto di qualche secondo....
cosa vuol dire? non capisco.
Non perchè una camera debba fare pose lunghe, quelle brevi sono meno importanti; per la messa a fuoco ad es. bisogna utilizzare pose brevi o brevissime al di sotto del secondo.
Il mio dubbio è invece che nei dark lunghi la luce filtri comunque da questo vostro 'shutter'; per mè uno shutter deve essere una tendina unica o a plurilamellare radiale
che rimane chiusa quando è necessario; addirittura in alcune condizioni di luce intensa la luce può filtrare comunque dallo shutter figuriamoci se non possa filtrare da questo sistema.

punto 3) la camera lavora sotto vuoto...

tu scrivi : il vuoto si realizza con una piccola pompa manuale in pochi secondi e dura diversi giorni. Volendo si può riempire di gas inerte, che dovrebbe essere mantenuto per mesi o forse addirittura anni. Per la camera ESO usiamo il Kripton.


fare il vuoto con una pompa manuale? ho un pò di dubbi al riguardo, tant'è che parli di giorni di durata; col gas al posto dell'aria e quindi con un trattamento di lavaggio adeguato della camera del sensore mi aspetto che possa durare anni sempre che la camera del sensore sia a tenuta stagna....

Comunque in ogni caso Vi faccio i migliori auguri per il successo della camera sia in ambito professionale che amatoriale.
Saluti.

[Andrea Ricciardi]

Ti ringrazio per le risposte, mi riservo di esprimere qualche ulteriore dubbio su qualche punto:

nel punto 2) lo shutter.....

tu scrivi : Dipende da quello che deve fare: vista la sua velocità, non è adatto a gestire pose al di sotto di qualche secondo....
cosa vuol dire? non capisco.
Non perchè una camera debba fare pose lunghe, quelle brevi sono meno importanti; per la messa a fuoco ad es. bisogna utilizzare pose brevi o brevissime al di sotto del secondo.
Il mio dubbio è invece che nei dark lunghi la luce filtri comunque da questo vostro 'shutter'; per mè uno shutter deve essere una tendina unica o a plurilamellare radiale
che rimane chiusa quando è necessario; addirittura in alcune condizioni di luce intensa la luce può filtrare comunque dallo shutter figuriamoci se non possa filtrare da questo sistema.

punto 3) la camera lavora sotto vuoto...

tu scrivi : il vuoto si realizza con una piccola pompa manuale in pochi secondi e dura diversi giorni. Volendo si può riempire di gas inerte, che dovrebbe essere mantenuto per mesi o forse addirittura anni. Per la camera ESO usiamo il Kripton.


fare il vuoto con una pompa manuale? ho un pò di dubbi al riguardo, tant'è che parli di giorni di durata; col gas al posto dell'aria e quindi con un trattamento di lavaggio adeguato della camera del sensore mi aspetto che possa durare anni sempre che la camera del sensore sia a tenuta stagna....

Comunque in ogni caso Vi faccio i migliori auguri per il successo della camera sia in ambito professionale che amatoriale.
Saluti.

Ciao,

riguardo lo shutter, forse non mi sono dilungato abbastanza: la messa a fuoco si fa a shutter aperto, semplicemente scaricando i frame parziali il più velocemente possibile compatibilmente con l'esposizione (massimo 3 frames al secondo). Lo stesso avviene per il liveview, che ti consente di inquadrare la foto scaricando altrettanto velocemente l'immagine binnata 10x5. Quando dico che l'otturatore è adatto a gesire pose di qualche secondo minimo, mi riferisco al fatto che il tempo necessario per aprirlo o chiuderlo è intorno al mezzo secondo. Sono d'accordo con te che uno shutter a tendina o a iride sarebbe migliore, ma purtroppo sono soluzioni incompatibili con il costo della AST8300 e si possono trovare solo su camere in fascia di costo molto maggiore. Per le camere nella fascia di prezzo della AST8300 è sempre consigliabile prendere i dark a camera tappata.

Per quel che riguarda il vuoto: non parliamo ovviamente di vuoti spinti, che sarebbero comunque non necessari visto l'obiettivo da raggiungere, ovvero impedire la condensa. Il vuoto che puoi raggiungere con la pompa manuale in pochi secondi è più che sufficiente a ridurre il contenuto di aria a livelli in cui il contenuto di vapore acqueo è trascurabile. Inoltre, abbattendo il trasferimento di calore per convezione, il vuoto generato contribuisce ad aumentare il delta termico realizzabile, consentendo di avere 43° di delta rispetto all'ambiente con poco più di 2A di assorbimento a 12V.
La camera ha una buona tenuta, abbiamo degli esemplari che tengono un vuoto sufficiente da mesi, ed è comunque garantito che le camere tengano per una settimana.

Grazie per gli auguri! Non è facile entrare nel mercato amatoriale, ma noi ci stiamo mettendo tutto l'entusiasmo possibile

Andrea

[Bellerofonte]

ok, quindi se ho capito bene la ruota passa dal filtro chiuso al filtro aperto e viceversa con un tempo di delay di almeno 0,5 sec. per cui quella è la posa minima.
Per quanto riguarda la tecnologia del vuoto con gas ben conosco i vantaggi dato che ho una Apogee F9.

[serastrof]

Bene, se non dispiace, sposto in strumentazione. E cambio il titolo.
(Spero che lo spostamento non strozzi il dibattito... Proseguitelo, é interessante, le novità vanno sempre valutate a dovere!)

P.s.: Per favore, evitate di "quotare" interi "post" subito dopo l'intervento che viene citato. Aspettate che in mezzo ce ne sia finito almeno un altro!

[serastrof]

Uhé, ma non ditemi che davvero tutto si é spento perché ho spostato la discussione un po' più in basso....