Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Per un connettore da 10 centesimi se ne va in fumo la montat

Tutto ciò che concerne la pratica dell'astronomia, la strumentazione, l'autocostruzione e i softwares astronomici

Moderatore: serastrof

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orione56
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Per un connettore da 10 centesimi se ne va in fumo la montat

#1

Messaggio da orione56 »

...la mia disavventura con la AZ EQ6 GT si è conclusa nel peggiore dei modi,cioè con la sostituzione della scheda motori della stessa(134 €) in quanto il black out,a quanto pare,è stato provocato da un corto circuito dei piedini a molla che si trovano all'interno della porta ST4 della montatura,questo è successo solo per aver inserito troppo violentemente l'RJ11 provocando il contatto dell'ultimo piedino a molla della porta...
di seguito posterò delle immagini come prova descrittiva dell'accaduto

un consiglio: semmai dovesse capitarvi che qualcosa non funzioni correttamente vi suggerisco di non perdere la calma come ho fatto io,ma di spegnere tutto e contattare il fornitore della montatura,perché se ancora in garanzia,potrebbero prendere a pretesto che il guasto sia stato indotto da un intervento umano e non da un malfunzionamento dell'elettronica o meccanico!!! eheheh detto da me può risuonare strano in quanto è proprio perché ho perso la calma che ho dovuto spendere quella sommetta :mrgreen: :mrgreen:
Ultima modifica di orione56 il 11/07/2016, 12:32, modificato 2 volte in totale.


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Re: attenzione alle porte ST4

#2

Messaggio da elettrorider »

La camera guida si è salvata? Purtroppo il connettore per i comandi ST4 non è il massimo, anzi non è proprio adatto al tipo di applicazione ma deriva da un vecchio standard è probabilmente rimarrà così. ...quello che è da imputare al costruttore è di non aver provveduto a proteggere il circuito da questo tipo di guasti, ad esempio fotoaccoppiando gli ingressi della scheda (un must in ambito industriale ) Dall'altra parte la ricerca di prezzi sempre più bassi e competitivi ha portato a dover ridurre i costi e risparmiare su quanto non strettamente necessario. ,,,
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Re: attenzione alle porte ST4

#3

Messaggio da orione56 »

si Stefano la Orion è salva per fortuna!!! la politica che fanno i costruttori non la condivido perché alla fine siamo sempre noi consumatori a pagare i danno dovuti alle restrizioni commerciali messe in atto per sorfnare più quantità che qualità!! spero solo di non incorrere di nuovo con una disavventura simile...non la reggerei :mrgreen: :mrgreen:
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serastrof
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Per un RJ11 da 10cent va in fumo la mount da migliaia di Eur

#4

Messaggio da serastrof »

Ciao Orione56, ed a tutti gli altri.

Fossi in te, avrei titolato questa "discussione" in un altro modo: Per un connettore da 10 centesimi se ne va in fumo la montatura da migliaia di euro.

Ecco perché a questo mio "post" (e solo a questo) mi sono permesso di cambiare il titolo: la tua é una storia incredibile e vergognosa! Quanto hai pagato quella montatura? Dopo quanto tempo dall'acquisto si é bruciata? Perché dovrebbe esser colpa dell'utilizzatore?

Non so come mai le porte ST4 siano state concepite con il connettore telefonico RJ11, ma é certo che quel connettore é del tutto inidoneo all'uso astronomico.

Ad esempio, basti pensare che le montature devono stare comunque a cielo aperto, quindi dovrebbero esser concepite in base ad uno standard industriale d'isolamento dall'umidità ad almeno IP45: anche senza contatto accidentale fra le mollette, non sarebbe forse sufficiente un po' di condensa per creare il medesimo inconveniente?

Chi costruisce una montatura spesso é il medesimo che costruisce altri accessori come gli schermi anticondensa da infilare davanti il tele, o le fasce anticondensa per riscaldarlo/asciugarlo. Quindi é o dovrebbe essere sicuramente a conoscenza delle problematiche che crea ad un astrofilo l'umidità notturna durante le sessioni di osservazione/ripresa.

Inoltre la sensibilità e la debolezza intrinseca di quel connettore non si giustifica rispetto a tutto il resto dei materiali impiegati: in una sessione astrofotografica si utilizza un numero veramente elevato di accessori e di cavi (con relativi connettori, quasi sempre di tipo elementare), ed il rischio di strappo per inciampo od attorcigliamento é sufficientemente elevato da doverlo tenere in seria considerazione in sede di progettazione!!!

Ad esempio, in altre linee produttive di materiale ottico sono ormai ovvii ed irrinuncibili i cd "contatti caldi" e gli attacchi a baionetta. Mi spiegate, signori produttori di accessori per astronomia/astrofilia, che siete sempre correlati merceologicamente con l'ottica e la meccanica di precisione, come mai non si usano anche per "nasi", collari di prolunga e supporti per sensori da ripresa?

Tornando alla connessione ST4, credo che in quasi tutte le montature c'é sufficiente spazio - in luogo della presa RJ11 - almeno per un DB9 RS232 (con collare di serraggio a vite o a mollette), tanto per fare un esempio.

Un DB9 tra l'altro tra l'altro si staccherebbe con molta meno facilità, sia a vite che a mollette!!!!!!!! E non é dotato di contatti a molla, che possano cioé uscire dalla loro sede.

Vero che potrebbe capitare che un pin si pieghi, se il connettore viene - ad esempio - infilato maldestramente in maniera decentrata. Ma la loro rigidità rende tale evenienza estremamente rara: statisticamente tale incidente avveniva con frequenza significativa solo sui connettori multipin a pettine, come lo erano i vecchi IDE (Parallel-Ata) a 40 contatti (sia sugli HD che sui relativi connettori sulla motherboard, all'altro lato del flat-cable....).

Allora, perché affidarsi esclusivamente ad un minuscolo cubetto di plastica tenuto in sede solo da una fragilissima linguetta a scatto? Cubetto che non risulta nemmeno dotato d'efficienti guide d'inserimento contatti, se non d'irrilevanti ed impercettibili scanalature sul lato "caldo"? Come possono non uscire di sede, deformarsi e/o piegarsi dei semplici filetti di metallo appena un po' "elastici", e messi in verticale e praticamente tenuti con lo sputo, l'uno affianco all'altro in pochi millimetri di larghezza?

In tali condizioni, é un miracolo che ti si sia bruciata solo la scheda motori, e che finora sia capitato forse soltanto a te!!!!

Pensate che anch'io vivo pressocché quotidianamente un'esperienza simile: ho un frutto RJ11 di una presa telefonica, che scintilla casualmente, ogni volta che alzo la cornetta per parlare al telefono. Al telefono si sentono continuamente un sacco di scratch, durante la conversazione. Nel frattempo, é quasi matematico che ad ogni falso contatto cada la connessione ADSL del modem-router, e tocca spegnerlo-riaccenderlo per ripristinare la connessione.

Ho già cambiato due volte sia la presa (che rispetto agli altri frutti componenti costa proporzionalmente più del doppio pur essendo costruttivamente molto più elementare...), che la spina in testa al cavo del telefono, ma il fenomeno si é ripresentato ogni volta. Tra l'altro, il telefono é quello fisso, sulla scrivania, e nemmeno viene spostato o viene tirato il cavo... E' evidente che é un limite costruttivo delle mollette, che necessariamente dopo centinaia se non migliaia di ore in cui restano pressate, si deformano e perdono aderenza...

Ma nella ST4? La spina non rimane a permanenza nella presa...


La responsabilità del produttore c'é di sicuro in ciò che ti é capitato, ed a mio giudizio non dovevi proprio pagarla, la nuova scheda!

Ora, penso che ci siano gli estremi per aprire una controversia, al fine di farti rimborsare la spesa. Dopo aver pagato un prezzo non indifferente per la montatura, é bastato un niente perché si bruciasse un componente vitale!!!!! Un gigante dai piedi d'argilla, una montagna che ha partorito un topolino!!!!!!
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Re: attenzione alle porte ST4

#5

Messaggio da orione56 »

grazie Sergio del tuo prezioso e dettagliatissimo intervento...sicuramente ne avrei ben donde ad aprire una controversia contro il gigante dei piedi d'argilla...ma so in partenza che se pur impuntandomi e facendo valere,a ragion veduta,i miei motivi sono altrettanto certo che non sortirei l'effetto desiderato!! anche se dalla nostra,i consumatori,è ben poca cosa per il gigante un risarcimento del prezzo di una scheda motori...la mia paura che tutto rimanga invariato e si continui ad usare metodi e materiali non rispondenti alle esigenze da te magistralmente elencate!!!

per quel che mi riguarda in futuro cercherò,per quanto sia possibile,di usare più accortezza nell'usare questi raccordi tenendo bene a mente quello che mi è capitato...spero che in futuro i produttori non facciano più questa politica di quantità di vendite per guadagnare, ma piuttosto di QUALITA' e accuratezza nei piccoli accessori che noi astrofili maneggiamo con altissima frequenza....
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Re: Per un connettore da 10 centesimi se ne va in fumo la mo

#6

Messaggio da serastrof »

Ma guardate, ad aprire controversie mica per forza si fa cattiveria. Anzi, praticamente é l'unico modo che consente/costringe un'impresa a ripensare ed innovare le sue produzioni. A riaprire i giochi sul mercato, a lanciare campagne sul niente per piazzare i recuperi in corner travestendoli di "novità", a mantenere/migliorare le vendite ed i ricavi.

In pratica, gli fai un favore, ad alzare la voce, anche se son così co..ni che manco son capaci d'accorgesene.

Perché non può bastare la petizione di principio, o la pura lagnanza verbale, per smuovere e convincere un sistema economico (il tecnico, il capotecnico, l'ingegnere, il progettista, il collaudatore, il contabile, il ragioniere, il magazziniere, il commerciale manageriale che sa tutto lui, il marketing director che decide daaveeero, l'AD che tutto Vuolsi così colà dove si puote purché si possa intascare, il CDA, gli "stakeholders", gli azionisti!) a modificare il suo punto d'osservazione, il metro di calcolo, le direttive impartite e ricevute.

Se non c'é la carta pesante, non ci sono santi. Se non c'é il bisogno e l'urgenza dei costi "a perdita" (maddeche aho! Perdita di chi, per chi? Per chi ha già sganciato, o per chi ha già incassato/reinvestito/messo a patrimonio? Tu hai potuto mettere a patrimonio il bruciato?), non se ne discute nemmeno. Aspetta e spera, chissà se va, poi si vedrà. Campa cavallo, che finché dura fa verdura. Meglio l'uovo oggi che la gallina domani. L'im-prenditore onesto é un Prenditore fallito.

Quanti sono? Uno solo? Preferisco pagare lui (ma solo se sono costretto, fin che posso lo evito come la morte) piuttosto che riprogettare, per un dettaglio, un'intera linea di produzione.

Mica siamo un concentratore/rivenditore di profili web, che ci mettiamo a studiare ogni battito di ciglia del singolo cliente che fiata!
Mica siamo un aggiornamento software, che cachiamo "rilasci beta", releases and upgrades come ci cambiamo le mutande. Che tutti si credono che sia sempre benefico e li fa sentire sempre un pelino più "avanzati" di te! Che manco un grazie gli mandiamo, per averci mantenuto pulito e realistico il database di Analytics, per averci mappato Mac Addresses, uuidies di mobos, serial numbers, configuration logs and very too much "ports" every opened per tracciare chi c. s'é infessito di comprarcelo e stabilire il momento migliore (ovviamente per loro) d'obsolescere ogni device hw prodotto dalle Chinese Majors!

Inc! Cool! Eight!!
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