Ciao Gabriele1986, benvenuto nel forum.
(E ciao a tutti gli amici del forum, anche se è da un po' che non accedevo, siete sempre nel mio oculare...)
Con gli altri oculari come vedi Marte e Saturno? Normalmente con quanti mm di oculare vedi nitido? Come vedi la Luna, cosa vedi della sua superficie? Come si vede Giove? Vedi almeno i 4 satelliti principali, i "galileiani"?
Probabilmente la causa è che 4 mm ingrandiscono eccessivamente, per il telescopio che hai. L'immagine risulta estremamente deteriorata.
Dato un certo telescopio, ingrandire molto mette subito in rilievo tutti i suoi limiti e la sua qualità. (Un riflettore newtoniano 114/900 è quasi sempre di qualità "basica").
(Immagino che già sappia come si calcola l'ingrandimento:
focale del tubo diviso focale dell'oculare. 900/4= 225x)
Prova con oculari a focale più lunga (cioè a meno ingrandimenti, a meno "X") e dicci come si vedono i tre grandi pianeti. Prova anche con la Luna, soprattutto sul terminatore e/o sulle creste dei crateri. Se ti va, confronta anche con Venere. Se hai un binocolo, confronta l'immagine che ottieni col bino rispetto a quella dell'oculare di focale più lunga che possiedi (minimo ingrandimento).
Ricordati di acclimatare il tubo prima di osservare, cioè aspettare che sia alla stessa temperatura dell'aria. In un tubo aperto come i riflettori newtoniani si creano molte turbolenze dell'aria al suo interno, che peggiorano l'immagine soprattutto agli alti ingrandimenti. Inoltre d'estate è praticamente impossibile non subire gli effetti dell'aria calda sulla visione, particolarmente se osservi dalla città: le case e l'asfalto promanano vere e proprie colonne di calore turbolento per tutta la notte: anche se ad occhio nudo non ce ne accorgiamo, quando si va ad ingrandire con lenti, l'immagine ne viene fortemente deteriorata.
Il nero con la luce attorno può esser causato da vari fattori, oltre che dall'ingradimento eccessivo.
In un altro contesto - ad esempio in uno "star-test" di verifica della collimazione, con diametri più grandi o con un rifrattore di alta qualità - avrei ipotizzato che eri finito in forte extrafocale (od in intra-focale).
Ovvero che il fascio di luce concentrato dall'oculare finisce oltre (o troppo prima) del punto in cui - nel percorso specchio secondario-focheggiatore-occhio - deve convergere con precisione a formare l'immagine.
Hai mai fatto questa prova? Punta una grossa stella (anzi, meglio: la Polare. Visto che è "ferma", è più facile e quindi attendibile) e vedi se riesci a metterla perfettamente a fuoco. Inizia con l'oculare a minor ingradimento, e poi man mano ripeti la prova con tutti gli altri.
Con ogni oculare deve apparire come un punto nitido, rifulgente ma stagliato.
Qualsiasi stella, infatti, per quanto ingrandita, appare sempre come un punto netto e luminoso. Se fa sbaffi, od è allungata o sfocata, con aloni ed il "corpo" grande (aspetta che il tubo sia fermo e l'immagine smetta di "ballare"), il problema sarà il sistema ottico, di cui starai verificando l'imprecisione delle lenti, le loro aberrazioni, i cromatismi, o perfino le riflessioni di luce interne al tubo. Inoltre il telescopio starà rivelando probabilmente anche la sua imperfetta collimazione, o comunque la sua qualità generale non eccelsa.
(Può essere il tubo scollimato, può essere che il focheggiatore allunga od accorcia troppo il cd "tiraggio" dell'oculare. Ma più facilmente sarà la scarsa qualità delle lenti dell'oculare, poi la scollimazione dello specchio primario, quella del secondario e della centratura/altezza del suo supporto -il "ragno" - infine anche l'opacizzazione interna del tubo ).
Dai, fai le prove e raccontaci, devi/dobbiamo arrivare preparato/i al grande giorno!
27 luglio la nuova GRANDE OPPOSIZIONE DI MARTE!
https://www.accademiadellestelle.org/la ... -di-marte/
Cieli sereni e scurissimi.