Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
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possibile?
Moderatore: serastrof
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Antonio, come ha detto Blackmore, stai molto attento all'acclimatarsi delle ottiche. E' fondamentale che tu lasci ambientare il tubo ottico, almeno per una mezz'ora, poi se è un'ora ancora meglio. A me una volta è successo e ti giuro che l'immagine che vedevo era tutt'altra di quello che era veramente. Sembra di vedere una fortissima turbolenza osservando con ottiche non acclimatate, il chè magari ti fa presupporre che il seeing sia davvero scarso, ma non è sempre vero. Poi ovvio che ogni oggetto si osserva al meglio quando passa in meridiano, ma credo questo lo sappiano tutti ormai. Più l'oggetto è basso all'orizzonte più risente della rifrazione atmosferica e quindi la sua immagine sarà più disturbata.
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- Astrofilo Master
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A me il c8 nel periodo invernale passando dai 20 gradi interni ai 2-3 gradi esterni richiede 1 ora e mezza, due x acclimatarsi al meglio. E' un "difetto" degli sc e dei maksutov, che ci vuoi fare. Poi 1 altra palla è l'umidità che si crea sulla lastra corretrice, una volta non riuscivo a capacitarmi della resa sulla luna fino a quando non ho visto le gocce sulla lastra!
Bè black, magari per il mak il problema non si pone dato che è un tubo aperto, non come l'sc che ha la lastra correttrice. Però è vero che quell'umidità è diabolica. Conviene portarsi un phono per togliere la condensa o meglio ancora installare un paraluce, che non ha un prezzo eccessivo sul mercato oramai, siamo sui 30 -40 €