Comprendo il tuo stato d'animo, che é anche il mio. Non é facile da nessuna parte in Italia, riuscire ad ottenere il rispetto della Legge, soprattutto quando riguarda l'inquinamento luminoso.
Comunque credo che si debba lo stesso non mollare, e chiedere la verifica del rispetto delle norme, all'Ente di competenza.
Vedi l'art. 16 del
Regolamento di Attuazione della Legge regionale Liguria 22/2007 sull'IL:
"Articolo 16
(Controllo)
1. Il controllo dell’applicazione e del rispetto delle disposizioni di cui al Titolo III della l. r. 22/2007 e del
presente regolamento è demandato :
a) alle Province per gli impianti dei Comuni;
b) ai Comuni per gli impianti e gli edifici dei soggetti privati.
2. I Comuni applicano, ai sensi dell’articolo 18 , comma 1, lettera f) della l. r. 22/2007, le sanzioni di cui
all’articolo 33, comma 8 della stessa.
...(omissis)...."
Penso che a quel tipo d'impianto si debba richiedere che si applichino le norme che valgono per i centri sportivi, visto che quell'impianto é funzionale ad un'attività sportiva specifica ed individuata:
"Articolo 8
(Criteri per impianti sportivi)
1. L’illuminazione per gli impianti sportivi è adottata a seconda delle caratteristiche dell’impianto.
2. In particolare:
a) l'illuminazione deve essere garantita con l'impiego di lampade ad alta efficienza; ove ricorra la
necessità di garantire un'alta resa cromatica, è consentito l'impiego di lampade agli alogenuri
metallici. In ogni caso il fattore di utilizzazione di questi impianti non deve essere inferiore al valore
di 0.45. I requisiti illuminotecnici minimi da rispettare sono riportati nelle norme nazionali ed
europee di settore;
b) gli impianti devono essere dotati di appositi sistemi di variazione dell'illuminamento con conseguente
parzializzazione del flusso luminoso in relazione alle diverse tipologie di attività e comunque
limitatamente ai periodi strettamente necessari allo svolgimento delle stesse;
c) gli impianti sportivi di piccole e medie dimensioni sino a 5000 spettatori, devono essere dotati di
proiettori di tipo asimmetrico, con inclinazione tale da contenere la dispersione di luce al di fuori
dell'area destinata all'attività sportiva. L'intensità luminosa non deve superare le 0.49 cd per angoli
di 90° o superiori nella reale posizione d'installazione ed inclinazione dei corpi illuminanti;
d) per impianti sportivi di grandi dimensioni, progettati per ospitare oltre 5.000 spettatori, permane
il solo obbligo di contenere al minimo la dispersione di luce verso il cielo e al di fuori delle aree anche a cui l'illuminazione è funzionalmente dedicata anche mediante l’uso di specifiche schermature.
Il coefficiente di utilizzazione di questi impianti deve comunque essere superiore al valore
di 0.45;
e) è in ogni caso richiesto lo spegnimento degli impianti di illuminazione ad ultimazione dell'attività
sportiva."
Notiamo che quindi quantomeno si può pretendere (e denunciare per omissione se ciò non viene fatto rispettare) che:
A) - "L'intensità luminosa non deve superare le 0.49 cd per angoli di 90° o superiori nella reale posizione d'installazione ed inclinazione dei corpi illuminanti";
B) - l'impianto sia spento quando non c'é nessuno che sta praticando lo sport.
Inoltre si deve invocare il rispetto della lett. a) art. 7 del medesimo Regolamento n. 5/2009 di attuazione della L.R. 22/2007, che così recita:
"Articolo 7
(Luoghi Extraurbani e grandi aree)
...(omissi)....
a) gli impianti devono essere dotati di appositi sistemi di spegnimento o di riduzione della luminanza
nei periodi di non utilizzazione;
E' altresì utilizzabile, ad esempio in un contraddittorio pubblico, quanto prescritto dall'art. 9, c.2 del medesimo
Regolamento:
2. E' altresì vietata l'illuminazione di elementi e monumenti del paesaggio di origine naturale, nonché
utilizzare le superfici di edifici, di altri elementi architettonici o naturali per la proiezione o l'emissione
di immagini, messaggi o fasci luminosi siano essi per mero scopo pubblicitario o voluttuario..
Si parla qui di "fasci luminosi....per mero scopo...voluttuario". L'attività sportiva notturna può esser tacciata di esser del tutto voluttuaria.
Però, per una migliore capacità d'azione, é importante che vi sia un gruppo di persone, un'entità collettiva (anche se poi magari a darsi da fare fosse pure uno solo), al fine di poter "firmare" con un "simbolo" ogni presa di posizione in materia. Insomma occorre tenere il punto ed insistere soprattutto mediante la pressione di opinione pubblica, cioé cercare di far discutere del fatto tramite i mass-media locali, anche se "di settore".
Perché ad esempio gli iscritti al forum della Liguria non provano a dar man forte a Renato?