Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Le luci a led sono un flop e lasciano la città al buio...

Inquinamento Luminoso, cos'é, effetti collaterali e non, come si combatte

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Alex86
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Le luci a led sono un flop e lasciano la città al buio...

#1

Messaggio da Alex86 »



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Re: Le luci a led sono un flop e lasciano la città al buio..

#2

Messaggio da serastrof »

Il problema va discusso, ma solo se "depurato" della facile strumentalizzazione opportunista da parte di esponenti politici al momento all'opposizione.

Ciò nonostante, sarebbe un'ottima occasione - per gli astrofili - per inserirsi nel dibattito e tentare di avere spazio per esprimere la ns. posizione: sapranno gli astrofili cogliere l'opportunità? (Purtroppo ho i miei dubbi, bisogna saper usare i media, lavorare di comunicati stampa e di iniziative pubbliche sociopolitiche/civili/"democratiche").

Dal punto di vista "scientifico" il problema per noi é e dev'essere soltanto:

- quale ampiezza di banda dello spettro emesso = la più ristretta possibile, limitata al picco di massima sensibilità ai colori della retina umana (luce gialla-gialloverde);
- quale gradiente di temperatura colore = intorno ai 580nm;
- quale intensità di flusso luminoso = il minimo per garantire i valori di luminanza previsti dalle norme tecniche urbanistiche per la sicurezza della circolazione stradale e pedonale;[/list]
- quale angolo d'irradiazione = mai oltre l'orizzontale;
- quale orario di funzionamento = riduzione del 30% dopo le 24:00ora solare/01:00 ora "legale";
- quale massima riflessione ammessa verso l'emisfero superiore da parte delle superfici orizzontali e verticali = tendente a quella del terreno agricolo e della vegetazione spontanea.

Tutto ciò comporta:
- emissione sulla frequenza dei vapori di sodio lowpressure;
- impianti ed armatura "full cut-off";
- telecontrollo e/o automazione per la riduzione del flusso nella fascia oraria dei mini di traffico pedoveicolare;
- suoli e superfici verticali a rivestimento fotoassorbente (no sfavillìo di metalli, vetri e plexiglas!!!!);

Mi pare che tra l'altro ce ne sia più che a sufficienza per "ripensare l'urbanistica", "fare nuove le città" e per parecchia "innovazione del tessuto socioeconomico e produttivo"!!!

Altro che "AstroSamantha" e contributo italiano all'eccellenza aerospaziale!
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