Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

FIRMA LA PETIZIONE!

https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation

Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!

Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325

LE MANI DI BULGARI SUL CIELO DELL'EUR

Inquinamento Luminoso, cos'é, effetti collaterali e non, come si combatte

Moderatore: serastrof

Rispondi
Avatar utente
serastrof
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 6799
Iscritto il: 19/06/2009, 15:17
Contatta:

LE MANI DI BULGARI SUL CIELO DELL'EUR

#1

Messaggio da serastrof »

La nota società di gioielli e generi fashion di lusso Bulgari SpA (http://www.bulgari.com) é sbarcata all'Eur.

In una serie ripetuta di eventi, nel giro di poche settimane, ha tenuto suoi propri "meeting" in due storiche strutture del quartiere direzionale di MafiaCapitale: il Palazzo dei Congressi (quello di sempre, l'altro, la "nuova" Nuvola di Fuksas giace abbandonata al suo destino di rapido disfacimento) e nientepopodimeno che l'Archivio di Stato.


http://www.bulgari.com/it-it/news/index/view/id/67
by default 2015-12-12 alle 16.38.49.png
by default 2015-12-12 alle 16.38.49.png (832.89 KiB) Visto 5302 volte
"NOVEMBER 4 2015
Diagono Magnesium accende la notte di Roma con un evento ipertecnologico e interattivo
Nella meravigliosa cornice di Palazzo dei Congressi all'EUR, Bulgari ha presentato il nuovo orologio Diagono Magnesium. In un'atmosfera magica e iper tecnologica, creata grazie a scenografici giochi di luce e proiezioni sulla facciata del Palazzo, Tiziana Cuscuna' - Direttore Generale Bulgari Italia - e Fabrizio Buonamassa - Direttore Creativo degli Orologi Bulgari - hanno accolto gli ospiti, invitandoli a scoprire il nuovo segnatempo. Grazie ad un video mapping e a postazioni interattive, gli ospiti hanno potuto ripercorrere la storia della Collezione Diagono e scoprire le caratteristiche innovative e il design, urbano e contemporaneo, del nuovo Diagono Magnesium. Fin dalla sua nascita la collezione Diagono è stata infatti sinonimo di audacia e innovazione: Il primo modello del 1998 è stato uno dei primi orologi ad utilizzare l'alluminio, un materiale leggero e resistente fino ad allora utilizzato solo nell'industria aeronautica. Nel 2000, Diagono è stato proposto in titanio, una nuova sfida in termini di materiali e tecnologia, in un mondo ultra conservatore come quello dell'orologeria. E oggi la nuova versione unisce magnesio, peek e ceramica, gli ultimi ritrovati in termini di materiali ad altissime prestazioni. Altra caratteristica unica di Diagono Magnesium è l'uso del Motorlac, rivestimento protettivo di altissima qualità utilizzato nella meccanica delle automobili sportive e che imprime alle superfici una texture granulare e luminosa. Ospite d'eccezione della serata il modello americano Justice Joslin, testimonial della campagna Diagono Magnesium. Tra gli ospiti intervenuti alla serata Giulio Berruti, Luca Marin, Edoardo Pesce, Gian Maria Sainato, Filippo Fiora e Filippo Cirulli, Tiziana Rocca, Giuseppe Marco Albano e Andrea Preti.



Che bellezza, quanta bella gente.... Soprattutto ricca, ricca, veramente ricca. Anzi: ricchissima. Addirittura "plutocratica".
Certo che si possono permettere di tutto, lorsignori!

Che colori, eh?
Ma come s'ottiene questa mascheratura di grande effetto scenico? Ovviamente con grande sfavillìo di luci in ogni angolo della piazza, e sovrabbondante uso di fari roteanti, proiettori e celle fotoelettriche i cui fasci s'intrecciavano in una miriade di giochi di luce e contrasti di colore.

Peccato che le sorgenti siano state tutte puntate rigorosamente dal basso verso l'alto, e sparate sulle facciate o fatte zampillare dalle colonne o dalle fontane come inquinamento luminoso comanda.

Già, perché lo spettacolo sarebbe bellissimo, salvo che sarebbe anche vietato dalla Legge Regionale 23/2000 (e più esattamente dal suo Regolamento di attuazione 8/2005).

E' infatti vietato - dice la Legge - "sbordare" con i fasci rotanti (o le altre sorgenti) verso "l'emisfero superiore" oltre le pareti degli edifici.



Venerdì 11 dicembre 2015 - Festa privata di Bulgari Roma SpA, discodance dentro il salone principale dell'Archivio Centrale di Stato!!!!!

(MA come si fa, come si fa..... Eh, potenza del denaro! Capirai, poi, qua a MafiaCapitale.... é 'na cosa normale, no?)

acs fari roteanti.jpg
acs fari roteanti.jpg (147.12 KiB) Visto 5302 volte

Un sacco di macchinoni di gran cilindrata superaccessoriate con autisti in guanti bianchi, stuoli di ragazze giovanissime in tiro, tacchi crudeli e superminigonne in lame e pajettes, centinaia di bodyguard impettiti ma dalla faccia bambinona, signore impellicciate ed appesantite da chili di gioielli sfavillanti, attempati accompagnatori in cilindro e rendingote.....

Sembrava di esser in un vero Club dei Miliardari.... fra decine di fasci bianchissimi roteanti in tutto il circondario, sulla facciata della Direzione Generale dell'Inail, sui pali portabandiera, sugli alberi e..... al cielo, in un incrocio fantasmagorico di lame di luce taglientissime.... a squartare e distruggere definitivamente quel poco di cielo buio della MafiaCapitale, già di suo normalmente agonizzante.....


La notte del Novilunio, perdipiùùùùùùù........ AARRRGGHHH!!!!!! Ma che c. fanno gli a-stro....fili????? Dove sono? Perché non stanno qua a tirare uova e pomodori?, O almeno a fare sit-in coi cartelloni su quei maledetti fari rotanti?

CAM00095.jpg
CAM00095.jpg (484.01 KiB) Visto 5302 volte


Altro che serata di gala alla prima della Scala!!!! Qua é molto, ma molto peggio!!!! E com'ar solito, tutti zitti come cojoni!!!!


.


Guardare all'Infinito, agire nel Finito
Alzare la testa, allargare il pensiero
serastrof@yahoo.it per un'astrofilia popolare e di massa
Rispondi

Torna a “Inquinamento Luminoso”