Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
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Presentazione e saluti
Moderatore: renard
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Presentazione e saluti
Non sapendo dove presentarmi, lo faccio in questa sezione; mi chiamo Roberto e vivo in provincia di Arezzo. Mi piace frequentare i forum dove si legge e si scrive di Astronomia, ho trovato anche questo e mi sono iscritto (frequento anche forum.astrofili.org). Conosco qualcuno degli iscritti per aver letto alcun interventi in altri forum, e colgo l'occasione per salutare tutti, con la speranza di poter contribuire un pochino anche alla condivisione di questo spazio.
Cari saluti
Roberto
Cari saluti
Roberto
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Messaggio inserito da Claudiocondo
Oh ciao, benvenuto! Bene, raccontaci un po: che strumento hai? A cosa ti dedichi di regola? Dimmi che fai anche visuale, ti prego!
Ciao Claudio
Purtroppo mi dedico quasi esclusivamente alla fotografia (o meglio, al tentare la fotografia), perchè mi diverte molto tutto il procedimento di acquisizione e successiva elaborazione dell'immagine. E' un impegno che si protrae per giorni, consentendo quindi di essere sempre a contatto con la propria passione. Possiedo un OTA C8 (che aquistai nel 2001 con la montatura a forcella, in seguito sostituita da una EQ6), un rifrattore acro TAL 100, un 80ED con riduttore/spianatore William Optics II, e l'ultimo acquisto un Newtoniano GSO 200/800 con correttore di coma Baaeder MPCC, che utilizzo come strumento fotografico "principale".
Quindi, sono un aspirante fotografo del cielo
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Messaggio inserito da renard
Come ti trovi con l'ultimo arrivato, il GSO?
Te lo chiedo perchè c'è un altro utente del forum, Matteo Quadri, che ne ha uno in prova e sta impazzendo per capire come sfruttarlo al meglio (collimazione, flessioni etc.)
Roberto
A mio avviso il GSO 200/800 è un telescopio mediocre, soprattutto nell'intubazione (alcuni possessori di detto telescopio sostengono che sia soggetto a flessioni, io onestamente non ho rilevato tale difetto, lo uso con una reflex Canon). Ciò non significa però che sia inutilizzabile...
L'interno del telescopio è opacizzato male, il tappo che dovrebbe tappare l'ottica lascia passare la luce (ed io impazzivo nel capire il perchè i dark frames non venivano bene). Il fuocheggiatore non è eccelso, ma con carichi intorno al kg. non ci sono molti problemi. La collimazione è difficile, ma ho acquistato un kit cheshire più autocollimatore prodotto dalla Cat's eye che di fatto rende la collimazione molto più semplice. Insomma, è un telescopio di costruzione economica, e si vede subito (ma non posso permettermi un Taka Epsilon..)
Lo possiedo da qualche mese, e ancora devo prenderci la mano (le notti serene dalle mie parti sono state veramente poche). In accoppiamento al Baader MPCC, il campo del telescopio risulta quasi perfettamente privo di coma (per il formato della 350D).
In definitiva, io credo che si si debba lavorare per renderlo più performante (c'è chi utilizza 4 anelli invece dei due, e chi ha sostituito il fok originale), ma ha il grande pregio di raccogliere tanta luce e di raggiungere una dinamica impressionante in molti soggetti di media luminosità in pochi minuti di ripresa...
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- Astrofilo Master
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Messaggio inserito da Roberto Coleschi
Messaggio inserito da renard
Come ti trovi con l'ultimo arrivato, il GSO?
Te lo chiedo perchè c'è un altro utente del forum, Matteo Quadri, che ne ha uno in prova e sta impazzendo per capire come sfruttarlo al meglio (collimazione, flessioni etc.)
Roberto
A mio avviso il GSO 200/800 è un telescopio mediocre, soprattutto nell'intubazione (alcuni possessori di detto telescopio sostengono che sia soggetto a flessioni, io onestamente non ho rilevato tale difetto, lo uso con una reflex Canon). Ciò non significa però che sia inutilizzabile...
L'interno del telescopio è opacizzato male, il tappo che dovrebbe tappare l'ottica lascia passare la luce (ed io impazzivo nel capire il perchè i dark frames non venivano bene). Il fuocheggiatore non è eccelso, ma con carichi intorno al kg. non ci sono molti problemi. La collimazione è difficile, ma ho acquistato un kit cheshire più autocollimatore prodotto dalla Cat's eye che di fatto rende la collimazione molto più semplice. Insomma, è un telescopio di costruzione economica, e si vede subito (ma non posso permettermi un Taka Epsilon..)
Lo possiedo da qualche mese, e ancora devo prenderci la mano (le notti serene dalle mie parti sono state veramente poche). In accoppiamento al Baader MPCC, il campo del telescopio risulta quasi perfettamente privo di coma (per il formato della 350D).
In definitiva, io credo che si si debba lavorare per renderlo più performante (c'è chi utilizza 4 anelli invece dei due, e chi ha sostituito il fok originale), ma ha il grande pregio di raccogliere tanta luce e di raggiungere una dinamica impressionante in molti soggetti di media luminosità in pochi minuti di ripresa...
Molto interessante Roberto, ti metterò "sotto torchio" prossimamente per capire meglio dove operare per ottenere la massima resa.
Ciao
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- Astrofilo Senior
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