Comunità scientifica e referendum

[AK47]

Approfitto di questo spazio appositamente predisposto per riflessioni su che non hanno stretta attinenza astronomica
Voglio proporre una riflessione collettiva sul recente risultato referendario non tanto sui suoi effetti pratici, del tutto inutili visto che i le nazioni confinanti effettuano tutte le pratiche che sono vietate in Italia e nemmeno per i suoi effetti sulla restrizione delle libertà civili che comunque esulano dalle finalità del forum …. ma c’è una cosa che emerge in tutta la sua drammaticità e che è stata fondamentalmente trascurata in tutti i commenti post referendari.
Per la prima volta in questa nazione la comunità scientifica italiana ha abbandonato il suo “isolamento” e si è impegnata a fondo in una campagna per dire la sua su una legge dello stato che di fatto azzera gli gia scarsi progressi realizzati nel campo della fecondazione assistita. Da quando si pratica questa tecnica la percentuale dei successi è cresciuta solo del 5% ebbene i risultati preliminari, sia pur statisticamente non significativi, sembrano indicare una riduzione dei successi di circa il 10% di fatto azzerando i progressi fatti. Se si scorpora il dato però emerge che la percentuale dei successi fra le donne che hanno superato i 35 anni scende al 50%.
Di fronte alla presa di posizione della comunità scientifica la reazione dominante è stata quella di accusare gli scienziati di essere una specie di frankestein, attratti dal mito della eugenetica, cosa che non centra assolutamente nulla.
L’aspetto più negativo è la sconfitta registrata dalla comunità scientifica sulla possibilità di effettuare la ricerca sulle cellule embrionali. Certo, è molto difficile combattere un’affermazione chiara ed essenziale anche se palesemente falsa come quella che l’embrione è una persona che fa molto presa su un’opinione pubblica notoriamente ignorante di problematiche scientifiche come quella italiana, tuttavia è chiaro che il messaggio degli scienziati non è passato e non è stato recepito dall’opinione pubblica che ha disertato in massa le urne.
Un’altra cosa deve essere chiara, la bufala del comitato scienza e vita. Non dico che in questo comitato gli scienziati siano assenti ma la proporzione degli articoli pubblicati sulle riviste scientifiche, purtroppo ormai la produttività degli scienziati si basa sul numero degli articoli pubblicati e non su produzioni di lungo respiro ma questa è un’altra storia, era di 100 a 5.
È un grave danno? Dal punto di vista pratico ancora una volta no. Buona parte degli scienziati schierati per il si sono impegnati nella ricerca sulle cellule staminali adulte e probabilmente continueranno ad operare in questo campo, quelli più stimolati dalla ricerca sulle cellule embrionali e che avranno le credenziali giuste emigreranno altrove a svolgere le loro ricerche. La ricerca di punta in questo settore viene fatta nei paesi emergenti e nei laboratori privati americani per cui progredirà ugualmente anche senza il contributo di ricerche made in Italy.
La sconfitta è solo morale e scava un fossato ancora più profondo fra comunità scientifica (vista sempre più come una società di apprendisti stregoni che giocano alla scalata della torre di babele …di quanto più sacro esite … ) e l’opinione pubblica sempre più preoccupata di cio che non riesce a capire e per questo sempre più sensibile a slogan allarmistici.

Scusate la lunghezza
Piero

[Blackmore]

Purtroppo non sono ferratissimo sull'argomento, 1 idea personale me la sono fatta, le tue considerazioni sono interessanti, io però preferisco non esprimermi anche se sono rimasto letteralmente allibito quando ho saputo la percentuale dei votanti con il quorum andato a farsi friggere.
Ma credo che questa considerazione esuli dalle tue valutazioni.

[WooDy70]

Non ci sono parole per descrivere lo sconforto di fronte a quest'ennesima prova di "carattere" del popolo italiano. A questo punto mi convinco che ci meritiamo pienamente tutto quello che di male succede qui da noi. Restando in argomento la "discesa i piazza" degli scienziati di per se è una nota positiva quello che non va è la risposta che hanno ottenuto, sono stati totalmente fraintesi e strumentalizzati da una parte e dall'altra, ho sentito comunque, tra l'altro, scienziati o presunti tali non esitare e dire falsità e cavolate pur di dar peso al loro pensiero, ad esempio chi era per il si ci diceva che la ricerca sulle staminali embrionali non val la pena di esser portata avanti perchè non ha prodotto alcun risultato a differenza di quella sulle staminali adulte. Questa è un'affermazione vera ma si guardavano bene dal dire che ci vogliono 30 anni per ottenere dei risultati, cosa che è stata per le staminali adulte mentre per le embrionali siamo ancora agli inizi, è vergognoso che uomini di scienza cadano in simili bassezze. Comunque sia non c'è speranza chi vuol far ricerca con la R maiuscola è bene che vada via dall'italia in quanto abbiamo dimostrato che non è solo il governo sordo alla ricerca ma è agli italiani che non gliene può fregar di meno. Due cose forse un po fuori tema ma che mi hanno fatto girar i cosiddetti, primo i signori politici che hanno dichiarato che gli italiani non sono in grado di metter voce in questioni del genere e che certe cose vanno lasciate alle loro decisioni, in effetti hanno ragione, abbiamo dimostrato che non solo non ne capiamo nulla ma nn ce ne importa nulla....però a questi signori i voti di chi non capisce nulla vanno più che bene quando si parla di elezioni politiche...ma guarda un po'...Poi per concludere, è VERGOGNOSO che uomini politici rappresentanti dello Stato abbiano invitato a non andare a votare. Questi ci trattano come una massa di pecore e noi sempre pronti a belare in coro. Scusate la durezza ma sono un po' contrariato.

[Blackmore]

Come dire... i ns. soldati muiono in Afganistan e in Irak x consentire lo svolgimento delle elezioni e qua? Gli italiani non vanno a votare?

[rigel88]

d'accordissimo con voi...l'aspetto peggiore del fallimento del referendum è stata l'astensione...del tutto antidemocratica...e "qualcuno" ha anche avuto il coraggio di dire che gli italiani hanno così dimostrato di essere un popolo maturo...!!!! la definizione "massa di pecore" devo dire che è calzante!! per quanto riguarda la ricerca in italia..io vi dico solamente che, visto che è proprio quello che io voglio fare dopo l'università...sto già preparando le valigie!!

[Blackmore]

Non sei la sola, sapessi quanti giovani neo laureati sono senza alcuna speranza qua, a meno di mettersi dietro una scrivania a "giocare" con le carte e prendere stipendi di fame.
Purtroppo qua così funziona, è un vero dramma.

[Hyperion]

L'integralismo religioso non è una novità per nessuno, ci sguazziamo dentro fino al collo. E' inutile lamentarsi per un risultato che nel nostro Paese era e sarà per molti anni scontato. Quello che è veramente vergognoso è stato l'astensionismo di massa, che ha annullato lo stesso senso del referendum, ossia l’unica possibilità del popolo italiano (comunque estremamente ridotta) di partecipare alle decisioni politiche anzichè lasciarle a quei ... saldamente ancorati alle loro poltrone. Di fatto la democrazia è soltanto un'illusione, una grande fregatura (la più grande fregatura della storia): noi andiamo a votare solo delle facce stampate sui manifesti elettorali, dei demagoghi che pensano solo al loro tornaconto personale e che una volta messi sulla loro poltrona governano da soli. Per non parlare poi di quei simpaticissimi cardinali avvolti nell'oro e nel velluto che, predicando altissimi principi di rettitudine morale, si sono ritrovati senza rimorsi ad escogitare il metodo più losco possibile per far valere le proprie idee.
Il fatto è che non c'è nessun problema, nulla di vergognoso a essere per il no, ma in una vera democrazia sarebbe stato dovere del cittadino votare.
DOVERE, perchè i principi democratici si sono affermati dopo una storia di sangue e barbarie, rifiutarli col tipico atteggiamento menefreghista italiano rimasto di fatto tale per secoli ("con frncia, spagna o almagna pur che se magna") equivarrebbe a un empio sacrilegio.
…ma tanto la democrazia non esiste.

[stefanobutini]

é l'ennesima prova di quanto sia mediocre il livello di coscenza della massa italica catto- menefreghista.
Non prevedo nulla di buono per il futuro