Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
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Asteroide sfiora la terra
Moderatore: gbianciardi
Asteroide sfiora la terra
Ieri non c'era, sulla home di Yahoo. Oggi, aprendo la mail, trovo che:
http://it.notizie.yahoo.com/l-asteroide ... terra.html
http://it.notizie.yahoo.com/l-asteroide ... terra.html
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- Astrofilo
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Sono sempre più propenso a credere che sia necessario approntare un adeguato sistema di difesa da questi corpi celesti. E' vero che sarebbe possibile deviarne la rotta lanciandogli addosso un Titan con testata nucleare o mettere in orbita una sonda che ne perturbi gravitazionalmente la traiettoria, ma tutto questo sarebbe meglio che venisse supportato da un adeguato sistema di sorveglianza. Credo che quelli attuali vadano potenziati e che bisognerebbe spendere di più per questo pericolo, preso sottogamba da molti, tra i quali ci sono alcuni astrofisici illustri.
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- Astrofilo
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Qualche mese fa ho fatto un'approfondita ricerca rigurado a questo argomento, una testata nucleare avrebbe solo l'effetto di dividere l'asteroide in più parti, probabilmente non risolvendo il problema, se l'asteroide fosse di tipo ferroso o di tipo molto poroso, legato dalla sola forza di gravità dei componenti stessi dell'asteroide la testata nucleare nel primo caso non dannegggerebbe sufficientemente l'asteroide, nel secondo caso essendo l'oggetto già frammentato non cambierebbe nulla. Alcune ricerche per deviare gli asteroidi sono state svolte dalla fondazione B612, tramite navicelle a motori ionici da lanciare verso il corpo anni prima della collisione per fornire una piccola ma molto prolungata spinta, per deviare l'asteroide quel tanto che basterebbe. Sempre la B612 ha in programma la missione sentinel, un telescopio ad infrarossi per catalogare molti dei NEO (near earth object) e dei PHA (potenzially hazardaus asteroids). Già il telescopio WISE ha svolto molte ricerche, catalogando molti corpi e grazie ad esso si è fatta una stima abbastanza precisa del numero dei NEO. Inoltre ora come ora ci sono solo 2 oggetti potenzialmenti pericolosi, cioè che hanno un valore diverso da 0 nella scala del pericolo di impatto e hanno solo 1 su 10, passeranno vicino alla terra nel 2030 e nel 2036. Comunque se interessa ho scritto una cosa in merito, se volete la posto.
in teoria c'è, ma va sicuramente potenziato. La IAU, l'unione astronomica internazionale, gestisce una rete (fatta di volontari) per le cd "survey antiasteroidali". La maggior parte sono astrofili non professionali. Ma vi sono osservatori (ad es. Bellatrix Observatory di Gianluca Masi, in provincia di FR, già CAO) che hanno in assegnazione una porzione di cielo da riprendere ogni notte con tele robotizzati e da setacciare con software di astrometria alla ricerca di nuovi corpi, o per controllarne la traiettoria.Messaggio inserito da ortopositronio
adeguato sistema di sorveglianza
ttp://www.campocatinobservatory.org/campocati ... atory.html
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- Astrofilo Senior
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L'osservatorio a cui mi appoggio, è accreditato dal minor planet center, per fare astrometria, http://www.astroambiente.org/ricerca/sezioni.php?sez=1 il tutto fatto da astrofili non professionisti, che dedicano il loro tempo libero anche alla nostra sicurezza, il vero problema è la mancanza di fondi, che non permettere all'osservatorio di fare maggiori attività di ricerca.
Messaggio inserito da giordirezza
Comunque se interessa ho scritto una cosa in merito, se volete la posto.
Certo che vogliamo!
Io sono convinto che fino a quando non saremo quasi spacciati i governi non si mobiliteranno.
Un po' come per i post tsunami, una volta accaduta la catastrofe sono tutti buoni e bravi a sganciare fondi per prevedrli. La piccola differenza è che non potrebbe esserci un post asteroide!
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- Astrofilo
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1908 siberia, un meteorite (o cometa speculare), a meno che non si voglia credere a risposte più esotiche come micro buco nero, arma Telsa al plasma o nave stellare aliena, esplodendo in atmosfera, fece danni e vittime: se fosse esploso sopra una città, sarebbe stata un'ecatombe. Fra poco un corpo roccioso passerà a una distanza inferiore a quella dell'orbita dei satelliti geostazionari. Non è così remota la possibilità.
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- Astrofilo Senior
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Messaggio inserito da thefrenz
il vero problema è la mancanza di fondi, che non permettere all'osservatorio di fare maggiori attività di ricerca.
Di fondi ce ne saranno ancora meno... con Panstarrs in azione ha ancora senso la ricerca sugli asteroidi da parte di astrofili?
(ricordo Panstarrs = 6000 gradi quadrati per notte fino alla 24^ magnitudine)
A meno che qualcuno non riesca a lavorare oltre la 24^, l'astrometria amatoriale è morta.
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- Astrofilo
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- Astrofilo
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Ecco qui il testo, è molto riassunto, ma alla fine trovate una piccola bibliografia.
Allegato:
Asteroidi e comete.zip
18,88 KB
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Asteroidi e comete.zip
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Messaggio inserito da Hyperion
Messaggio inserito da thefrenz
il vero problema è la mancanza di fondi, che non permettere all'osservatorio di fare maggiori attività di ricerca.
Di fondi ce ne saranno ancora meno... con Panstarrs in azione ha ancora senso la ricerca sugli asteroidi da parte di astrofili?
(ricordo Panstarrs = 6000 gradi quadrati per notte fino alla 24^ magnitudine)
A meno che qualcuno non riesca a lavorare oltre la 24^, l'astrometria amatoriale è morta.
Domanda: ma oltre a scoprire asteroidi nuovi, poi bisogna monitorarli, per avere delle stime sempre più precise, panstarrs fa anche questo? Nel caso la risposta è SI, ok l' astrometria amatoriale è praticamente finita, se la risposta è NO, allora che fa queste misure astrometriche?
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- Astrofilo Senior
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Ogni dato che viene registrato da un telescopio automatico viene utilizzato, se non altro perchè sarebbe antiscientifico decidere cosa misurare e cosa buttare!
Il problema nei "vecchi" automatici era che il campo tutto sommato stretto rendeva difficile seguire tutto ciò che si riprendeva e molti asteroidi andavano persi; Panstarrs ha invece un campo molto ampio e una copertura per notte mostruosa, quindi in teoria se si muove un sasso questo lo becca.
Agli astrofili rimangono dei lavoretti di fotometria... se si dispone di buoni strumenti si può tentare la fortuna con le componenti ottiche dei GRB, ma altrimenti bisogna giusto sperare nei guasti
Il problema nei "vecchi" automatici era che il campo tutto sommato stretto rendeva difficile seguire tutto ciò che si riprendeva e molti asteroidi andavano persi; Panstarrs ha invece un campo molto ampio e una copertura per notte mostruosa, quindi in teoria se si muove un sasso questo lo becca.
Agli astrofili rimangono dei lavoretti di fotometria... se si dispone di buoni strumenti si può tentare la fortuna con le componenti ottiche dei GRB, ma altrimenti bisogna giusto sperare nei guasti
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- Astrofilo
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A me risulta che nel 1908 morirono anche alcuni autoctoni; almeno ricordo di aver letto questo su una rivista che raccolse alcune testimonianze e che accennò anche all'interesse di alcuni ricercatori italiani. Se la troverò(non la trovo al momento) pubblicherò i riferimenti.Gli altri libri in mio possesso parlano effettivamente dell'evento in se e non si soffermano molto sui locali, se non per i resoconti.L'unico interessato attualmente ad una spedizione è il Dottor Robert Foot, il quale ritiene che a esplodere fu una cometa speculare e vorrebbe trovare tracce di materia specchio. In ogni caso, ribadisco che se l'esplosione fosse avvenuta sopra un centro abitato, sarebbero morte migliaia e migliaia di persone. Si tratta di disporre di un sistema adeguato di sorveglianza; mi rendo conto che questo costa denaro e che siamo in piena crisi economica, ma, ritengo che spendere per lo spazio, sia sempre positivo. In questo caso necessario.