Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Asteroide sfiora la terra

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Moderatore: gbianciardi

Hyperion
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#46

Messaggio da Hyperion »

Ma di cosa stiamo parlando?? Questi trabiccoli, compreso quello dei giapponesi a 15m da terra, trasferiscono semplicemente quantità di moto all'aria che viene ionizzata e accelerata dal campo elettrico, la cui asimmetria genera la spinta. Esperimenti col vento ionico li facevamo pure alle medie, quando si spegneva la candela con una punta caricata!
Niente di esotico, funziona con la stessa fisica di 100 anni fa e non funziona nel vuoto!

...penso che questo sistema sia interessante giusto per farci un ventilatore di design.


Stefano De C.
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#47

Messaggio da Stefano De C. »

Messaggio inserito da ortopositronio

Stefano, prima o poi i minerali li dovremo andare a prendere da qualche parte.



Sì, ma bisogna anche riciclare quelli già estratti
ortopositronio
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#48

Messaggio da ortopositronio »

Stefano, operazioni del genere esistono già; mi rifiuto tuttavia di credere, visto che a differenza tua nei miei confronti, ti considero una buona mente, che tu non sappia che se anche si migliorasse l'attività di recupero al fine di riciclare, non basterebbe in futuro a soddisfare la nostra società sempre più esigente e numerosa. L'alternativa è il ritorno al passato, ma non credo che la maggioranza della gente lo vorrebbe, dopo aver 'assaggiato' i piaceri e la comodità della tecnologia.
ortopositronio
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#49

Messaggio da ortopositronio »

Hyperion, speravo di iniziare un discorso costruttivo ma vedo che tu vai sull'offensivo. Si, perchè stai attaccando anche il mio lavoro. Per carità, non pretendo di imporre il mio pensiero sul tuo, tuttavia ci sei andato pesante e avrei sperato in un dissenso meno aggressivo. Hai tratto le tue conclusioni, secondo me errate, e ne prendo atto.
Per la cronaca: il mio lifter si alzava ben più di 15 centimetri e i giapponesi li fanno volare ben più in alto, in barba alla relatività.
Se fosse una str...ta, la NASA non ci studierebbe.
ortopositronio
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#50

Messaggio da ortopositronio »

Checcuzzo: non ho capito se ti riferivi alla propulsione elettro gravitazionale. Nel caso negativo, a cosa ti riferivi?
Se invece ti riferivi al primo caso, permettimi di esporre un discorso.
Fino a pochi anni fa, i soloni della scienza ritenevano che il volo dei lifter eletto gravitazionali, fosse dovuto semplicemente all'effetto spinta del vento ionico. Nel 2004, la divisione ricerche dalla N.A.S.A prese ufficialmente in considerazione la possibilità che potessero esserci altre spiegazioni e avviò delle ricerche in tal senso, forte di alcune ricerche effettuate in ambito militare.
Marzo 2003, sperimentazione condotta dall'istituto di ricerca militare del Maryland. I ricercatori provarono che il vento ionico prodotto dal lifter, è ben tre volte al di sotto di quello che sarebbe necessario per giustificarne il sollevamento. La N.A.S.A., si accorse che anche in condizioni di un certo vuoto relativo, il lifter si libra. Su internet, c'è anche un modello di lifter della NASA(Orbital Propellantless Thruster OMPT) per volare nello spazio( ricorda la capsula gemini). Nel 2007, durante una conferenza di tecnologia astronautica dell'IAA, il professor Takaaki Musha, presentò i risultati della sperimentazione fatta nei centri ricerca della Honda,dove il fenomeno della levitazione viene spiegato con l'interazione dei campi elettromagnetici circa i flussi di particelle dell'energia del vuoto. Nel vuoto compaiono e scompaiono particelle e reciproci. L'effetto che motiva il volo dei lifter, secondo questo scienziato, degli ingegneri della Honda e di alcuni ricercatori della NASA, prende il nome di Biefeld Brown. Fu notato, dal Dottor Brown, durante gli esperimenti con i raggi X nei tubi a vuoto, ponendo in questi degli elettrodi asimmetrici e applicando tensioni elevate(anche per far volare un lifter ci vogliono minimo 9 kv), comparve una certa forza elettromotrice(nel vuoto). Ora, io credo che questa energia possa avere densità negativa e quindi repulsiva. Questa energia compare in condizioni di vuoto anche tra due armature in un dispositivo Casimir. Da qui a collegarla all'energia che allontana le galassie ce ne passa e non mi sento di sbilanciarmi. Aggiungo che la spinta del vento ionico, non giustifica completamente le accelerazioni repentine che un lifter esprime e che potrebbe manifestare repentinità nel cambio di traiettoria.
Fonti ulteriori di riferimento:
Nick Cook, JDW consulente aerospaziale;
Dott.Evgeny Podkletov;
Boeing aerospace;
Dott: Jean Louis Naudin;
Dott. Thomas Towsend Brown+, dipartimento della difesa U.S.A.
checcuzzo
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#51

Messaggio da checcuzzo »

Mi è venuto in mente l'energia oscura perchè da quanto so è l'unica forza che contrasta quella gravitazionale, e che sopratutto negli ultimi tempi si stima che stia prendendo il sopravvento "disperdendo le galassie" e ingigantendo l'universo rendendolo sempre più freddo e buio. Mi chiedo se fosse possibile che stimolando queste particelle in qualche modo si possa "accedere" allo spazio vuoto che l'energia oscura tenta di creare. Di certo ha dei parametri in negativo rispetto alla gravità visto che la contrasta. Magari ha degli effetti maggiori anche in base alla massa della materia su cui agisce. Dico queste cose da assoluto profano, ma curioso di sapere.
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#52

Messaggio da Hyperion »

Il mio intervento non voleva assolutamente essere offensivo, ma riportare la discussione su un piano più concreto. I dati che riporti si allontanano da quelli in mio possesso circa la spinta in aria e nel vuoto e l'ansia con cui ne parli la avverto come una certa insicurezza...
Ciò detto, se vuoi condividere i dettagli tecnici e i principi fisici siamo tutti pronti ad ascoltare, se ti limiti a citare fonti tutte da verificare (come certe trasmissioni ci abituano) personalmente non so che farmene e la discussione perde di interesse.
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#53

Messaggio da ortopositronio »

Le mie fonti sono verificabili e le ho citate per dovere di correttezza e per far capire che non sono frutto della mia fantasia. Più che riferire luoghi e nomi non saprei che fare. Queste persone esistono o sono esistite. La Honda esiste come la N.A.S.A. il D.A.R.P.A.. Ci sono rimasto male perchè hai definito trabiccoli i lifter. Per costruirne uno ci ho messo mesi di studio e impegno. Guarda che la N.A.S.A ha brevettato un lifter (US Patent 2002012221 ma non disponibile per la visura comune, perchè coperto da segreto industriale presumo) ed esistono brevetti precedenti, riguardanti i prodromi(US Patent 1974483 e US Patent 2949550 verificabili sul relativo database). Esiste anche un video (www.youtube,com/watch?v=xYMUv1VJ3VQ), oppure basta digitare su google :"NASA Lifter".
Vado con ulteriori informazioni.
Comincio con il principio fondamentale di funzionamento, accennato precedentemente.
Effetto elettrico Biefeld Brown:

Tale effetto fu riscontrato negli anni 20 dal Dottor Brown e applicato tecnologicamente, dal 1940 o giù di li, nei laboratori dell' U.S. Naval research, sotto segreto governativo; per questo rimase nascosto alla comunità scientifica per anni e non fu pubblicato conseguentemente sui libri di fisica. L'effetto è generato tra due elettrodi, differenti per dimensioni, con un condensatore asimmetrico(esprime capacità asimmetrica in virtù delle diverse dimensioni delle due armature) frapposto. Applicando un tensione elevata ai suoi capi, si genera un flusso ionico che può essere inteso come una sorta di 'vento' che provoca una spinta. Il trasporto dell'energia richiesta dalla differenza di potenziale elevata, dell'ordine di diversi chilovolt(9/40), giustificata anche dalla resistenza interna del condensatore, avviene in via continuativa. Non funziona in alternata. Occorre una potente sorgente di energia. L'effetto è stato riscontrato a varie pressioni fino al minimo possibile. La forza si esprime partendo dall'elettrodo di minore dimensione e non è necessaria una dipendenza dal senso di polarizzazione.
Con cosa interagisce questo effetto? Con l'energia del vuoto. Si pensa che il vuoto debba esprimere per forza una certa energia, altrimenti entrerebbe in contraddizione con il principio di indeterminazione.
Questa energia può manifestarsi sotto forma luminosa o a densità negativa nell'effetto Casimir. L'energia a densità negativa produce effetti repulsivi nei confronti di masse o campi energetici.
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#54

Messaggio da Hyperion »

Beh, se è per questo si può brevettare qualsiasi cosa, indipendentemente dal fatto che funzioni o meno... qualcuno ha brevettato persino il motore a curvatura... auguri!

Riguardo alla spinta nel vuoto, ho trovato un solo video, per di più di pessima qualità, montato da un utente e che non riporta alcun dettaglio tecnico... di contro è stato più volte confermato che nel vuoto non si genera spinta e il loro funzionamento è spiegabilissimo dalla fisica classica. Il vento ionico è una realtà ed è sufficiente a mantenere in volo il lifter... o mi stai dicendo di aver costruito in casa qualcosa che viola tutte le leggi della fisica conosciute?
Questa interazione con l'energia del vuoto (il cui valore su scala macroscopica è tutto da discutere) se fosse la responsabile del volo del lifter nei termini che tu dici, comporterebbe la violazione del principio di conservazione dell'energia!

Parliamo ora di principi della propulsione e di efficienza: un normale elicottero, anche ipotizzando che il motore, la trasmissione e le pale abbiano un efficienza del 100%, dissipa una grossa percentuale dell'energia disponibile nell'aria accelerata (l'energia cinetica trasferita all'aria è persa, non utile a scopo propulsivo). Questo è vero anche per ogni esoreattore ed endoreattore. Un lifter ideale avrebbe, oltre alla perdita di energia cinetica, anche una perdita di energia necessaria alla ionizzazione dell'aria. Quindi indipendentemente dalla fonte di energia disponibile, è più conveniente far girare delle pale piuttosto che elettrificare un condensatore asimmetrico.
Applicazioni pratiche sono possibili dove le prestazioni non sono importanti, quindi per ventilatori di design o droni super-silenziosi.
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#55

Messaggio da ortopositronio »

Mi sembra di aver scritto che per ora la propulsione elettrogravitazionale è economicamente svantaggiosa, rispetto alle propulsioni convenzionali; sono d'accordo.

Ho anche parlato degli studi degli ingegneri dalla Honda, il cui lavoro fu presentato alla comunità scientifica, nel luglio 2007 ad Aosta, durante il simposio dell'International Academy of Astronautic, che dimostrano che non è la forza a cui ti riferisci a far volare i lifter. In base a ciò, credo che gravità ed energia del vuoto siano interconnesse fra loro e questo, ovviamente, non è accettato dai fisici relativisti. I dischi di Brown, si libravano anche nel vuoto. Non ho detto che il lifter viola le leggi della fisica, solo che il suo funzionamento non può essere spiegato con la forza del vento ionico tradizionalmente esposta, perchè insufficiente. La spiegazioni, alle quali credo, sono quelle della Honda e di Brown. Ti faccio poi notare, che riguardo all'energia del vuoto, sono state registrate emissioni nel gamma e in altre frequenze, per non parlare del comprovato effetto Casimir: non è tutta da dimostrare la sua esistenza. Il principio di conservazione dell'energia, alla luce dell'energia del vuoto e del punto zero, secondo me è da rivedere.

Non so chi abbia brevettato il motore a curvatura, ma conosco uno studio dei reali astronomi britannici, sulla fattibilità della propulsione a curvatura e della presentazione di uno studio, alla comunità scientifica internazionale. Studio preso in considerazione dal dottor Alcubierre e dalla N.A.S.A.. Comunque, per ora è irealizzabile perchè prevede l'immersione di una cosmonave in una sorta di bolla sub_spaziale che deve essere mantenuta da un campo a densità negativa. Un campo che, se reso asimmetrico, curverebbe lo spazio anteriormente e lo dilaterebbe dietro. Per fare ciò, occorre moltissima energia e non è possibile produrla con i mezzi attuali. Ci sarebbe un altro problema: "La nube di Oort". Tale modello prevede il raggiungimento di velocità superluminali fino a cento volte C. Ma non sarebbe possibile uscire da sistema solare a queste velocità, perchè si rischierebbe di collidere con un agglomerato di ghiaccio. Tale nube pare si estenda per circa du anni luce. Inoltre, per viaggiare a velocità così sostenute, bisognerebbe disporre di accurate mappe stellari.
ortopositronio
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#56

Messaggio da ortopositronio »

Il brevetto del motore a curvatura è stato invalidato, perchè non realizzabile, mentre quelli di Brown e N.A.S.A no.
Hyperion
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#57

Messaggio da Hyperion »

Va beh, abbiamo esposto i nostri punti di vista e resto irremovibilmente convinto della bontà delle mie argomentazioni, come del resto lo sei tu.

Concludo dicendo che spero vivamente di sbagliarmi... sarebbe bello..
Stefano De C.
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#58

Messaggio da Stefano De C. »

Ortopositronio, ma infatti quando il petrolio inizierà a latitare saranno cavoli amari, perchè si avrà ridimensionamento dello stile di vita.
Il metano, eprlomeno lo si può creare, mediante batteri metanogeni ad esempio, ma si tratta di tecniche ancora allo studio
ortopositronio
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#59

Messaggio da ortopositronio »

Si Hyperion, sono d'accordo, anche perchè forse si stava andando fuori tema. Sono molto interessato alla tua convinzione inerente al far precipitare un corpo roccioso programmando con anni in anticipo la sua traiettoria e facendolo precipitare in zone deserte. Lavoro non facile ma interessante. Bisognerebbe tener conto, e correggimi se sbaglio, delle dimensioni, della massa, dell'orbita iniziale, delle possibili 'interferenze' di percorso, quindi immagino che dovrebbe essere costantemente seguito. Il corpo celeste non dovrebbe avere dimensioni troppo sostenute, per le evidenti conseguenze 'traumatiche' che comporterebbe il suo impatto ma nemmeno troppo piccole per il rischio che si consumi quasi totalmente nell'entrare in atmosfera. Inoltre credo che bisognerebbe analizzare bene il suo 'carico' di minerali e la sua composizione, in quanto ho letto della possibilità che, alcune particolari composizioni, potrebbero far esplodere in quota il corpo durante la fase finale di precipitazione. Addirittura, se non erro, l'ipotesi che va per la maggiore, riguardo l'evento siberiano del 1908, è proprio quella di un meteorite esploso in aria, o quantomeno è creduta da molti scienziati.
ortopositronio
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#60

Messaggio da ortopositronio »

Stefano, non so quanto avremo bisogno di gas nei prossimi anni; non ne so molto riguardo a questo, anche perchè l'utilizzazione dei gas non mi ha particolarmente interessato, fino ad ora. Trovo molto interessante comunque la ricerca alla quale fai riferimento.
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