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trovare stelle doppie

Inviato: 06/10/2013, 14:38
da astrom
ho acquistato un oculare reticolo illuminato per poco ma mi sono accorto che ha un reticolo inciso (vedi foto)molto vicino a quello degli oculari microguide per la misura di stelle doppie.
Vorrei utilizzarlo per cominciare e imparare, dapprima su sistemi binari noti. Come si fà a dimostrare un sistema binario?
Ho letto che serve dimostrare un movimento nel sistema, qualcuno può essere più preciso?
saluti

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Inviato: 07/10/2013, 12:27
da serastrof
Ciao!
Bella domanda!

Mi pare che col reticolo si potrà riuscire a studiare solo le fisiche, letteralmente osservandone la posizione. Immagino vadano fotografate/disegnate nei loro spostamenti notte per notte.
Poi c'è il metodo del calo di luminosità, in caso di quelle ad eclissi.
Per le cd "binarie spettroscopiche" si studia - appunto con la spettrometria -la velocità di rotazione fra loro, mediante l'effetto Doppler.

Vediamo se qualcun altro riesce a darti di meglio. Magari spostandoci in sezione "scienze astronomiche".

Inviato: 07/10/2013, 13:41
da Hyperion
Prima di capire "come", credo sia meglio cercare di capire "se" è possibile fare quanto chiedi. Che telescopio usi? Su quale montatura? Qual'è la focale dell'oculare? In ogni caso otterresti risultati deludenti, infatti usare questo oculare non è la strada adatta...

Concettualmente è tutto piuttosto semplice: osservi la stessa coppia di stelle a distanza di tempo e cerchi un moto relativo. Purtroppo, anche supponendo di avere un'immagine chiara e distinta delle due stelle, ci sono enormi problemi di misura, infatti:
- mentre leggi la posizione della seconda stella, a causa dell'alto ingrandimento e degli errori di guida, la prima si è già spostata
- il reticolo deve essere perfettamente allineato a una direzione che sia sempre uguale per le diverse sessioni osservative
- puoi solo misurare, comunque con scarsa precisione, le posizioni X-Y delle due stelle... poi devi convertire tutto in distanza e angolo, propagando gli errori
- la focale può cambiare, soprattutto se usi uno SC o lenti di barlow: basta una dilatazione termica fra l'estate e l'inverno o un barilotto non perfettamente in battuta e la focale cambia, e cambia tanto maggiormente quanto più il telescopio è grande.... ma serve proprio un telescopio grande per fare questo lavoro! Puoi sempre correggere l'effetto usando una coppia di stelle note per tarare le misure, ma così ridaje con la propagazione degli errori!

Non tenendo conto di tutti questi fattori, ti ritroveresti con una valanga di falsi positivi, che poi si trasformano in una roba incomprensibile quando le misure iniziano a essere più di due. Ma anche supponendo di riuscire a superare tutti questi problemi, lavorando in visuale, potresti misurare solo stelle molto luminose e separate, già arci-stra-note, senza alcuna utilità!

Ciò che si faceva un tempo per misurare "a occhio" le stelle doppie era usare un reticolo orientabile, dotato di goniometro, con una croce fissa e un filo mobile collegato a un micrometro. Con questo sistema, comunque molto pesante e costoso, era possibile, sebbene molto difficile operativamente, fare questa misura. Ma in ogni caso la tecnica fotografica ha soppiantato completamente il visuale, permettendo, a parità di telescopio, di misurare molto meglio stelle molto più deboli.

....in sintesi è molto poco raccomandabile tentare con un oculare con reticolo, chi li vende dicendo che servono per le stelle doppie o è disonesto o non ha mai fatto una misura.

Inviato: 07/10/2013, 16:40
da astrom
Grazie per la risposta, mi fa capire che non è facile, che ci sono tante possibilità di fare errori e che è meglio usare il ccd. Io voglio solo fare un pò di pratica con questo oculare (non un vero microguide) su sistemi doppi noti e facili, tarando prima le tacche dell'oculare, per l'angolo andrei ad intuito visivo visto che manca una scala circolare.
Voglio provarci per imparare e per valutare di persona queste difficoltà così da fare esperienza poi col tempo passerò al ccd e software specifico (sistema molto più sensibile).
Io ho una postazione fissa in terrazzo e posso lasciare il sistema in situ senza variare niente e fare misurazioni settimanali, così potrei ridurre in parte i falsi positivi.
Ho letto tutorial e sto cercando di sapere il più possibile, i tuoi consigli sono stati molto utili, devo stare quindi molto attento e magari fare più volte la misurazione.
Grazie, appena mi metto all'opera e riesco a fare qualcosa posto il lavoro.

Inviato: 09/10/2013, 1:28
da Hyperion
Beh, se lo fai "per sport" hai la mia ammirazione... in bocca al lupo!!

Inviato: 09/10/2013, 9:41
da astrom
Perché per sport? in astronomia niente è per sport, voglio imparare la tecnica e così provo dapprima con l'oculare simil microguide e poi passo a reduc , stò già leggendo tutorial e racimolando cataloghi di doppie.
saluti

Inviato: 09/10/2013, 11:41
da Hyperion
Ni.. di solito l'impegno non è mai fine a sè stesso, si cerca un risultato per il quqle valga la pena lo sforzo: osservare oggetti, fotografare, fare misure... In questo caso il risultato mi sembra che possa essere molto scarso se rapportato allo sforzo per ottenerlo (più di quanto non lo sia per gli esempi che ho citato), per questo lo definiscono "per sport".

Inviato: 12/10/2013, 9:50
da astrom
Cinque anni fà non sapevo usare il goto, non riuscivo in molte cose, adesso riesco a fare foto guidate, riesco ad usare diversi software astronomici: registax, iris, DSS e altri, devo però ancora imparare molto in astrofotografia tipo: file di calibrazione, per poi arrivare al CCD. La Malattia mi fà fare grandi pause, ma cerco di impegnarmi in astronomia anche per dimenticare certe cose e allontanare la depressione e poi da soli si progredisce a rilento. Io comunque sono molto soddisfatto di tutto e di quello che riesco a fare, adesso cercherò di imparare la tecnica di misura delle doppie con l'oculare e poi vedrò di usare reduc. Risultati scarsi? ognuno di noi arriva dove può l'importante è tentare, progredire, migliorarsi.
Ciao.

Inviato: 14/10/2013, 21:26
da Hyperion
Non mi fraintendere, i risultati sono scarsi se rapportati alla fatica necessaria per ottenerli. Lo sarebbero per chiunque, professionisti e non!

Il mio consiglio, proprio perché sei già sulla buona strada con la fotografia, è di non disperdere energie in un tentativo che ti darebbe molti meno risultati e poca soddisfazione... con assai meno fatica potresti fare un grande salto di qualità!

In bocca al lupo!

Inviato: 16/10/2013, 8:53
da serastrof
Astrom, hai già effettuato qualche osservazione con quell'oculare a reticolo? Raccontaci ancora che te n'è parso! E' un oggetto talmente inconsueto, che merita di esser descritto per filo e per segno!

Grazie per il risveglio di coscienza che ci regali.

Un forte abbraccio

Inviato: 11/11/2013, 8:32
da Koten
oltretutto, se non sbaglio, ci sono delle stelle doppie che hanno un movimento lentissimo (Albireo). Attenzione a scegliere qualcosa di un po' più rapido perchè altrimenti ci vogliono decenni per vedere qualcosa!