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Modificare un binocolo dritto

Inviato: 26/02/2014, 16:47
da Koten
Buongiorno a tutti.

Visto che i binocoli a oculari intercambiabili costano parecchio, è possibile e fattibile modificare un binocolo dritto?
Si tratterebbe di togliere gli oculari già presenti e montare un portaoculari da 31,8mm. Magari, già che ci siamo, anche un diagonale da 45 o 90 gradi...

Inviato: 26/02/2014, 19:24
da serastrof
Possibile... in teoria tutto é possibile. In pratica... a dir la verità non l'ho mai sentito.

Lo spazio non é così tanto, e le distanze dai prismi vanno rispettate. Forse é possibile per i giant-binos dritti (es. 25x100), non credo proprio per i "normali" 10x50 et similia.

C'é chi costruisce con relativa facilità i binoscopi, partendo da due rifrattori. In tal caso il problema principale é come tenerli in asse tale che siano collimati/collimabili. In rete si trovano diverse soluzioni artigianali al riguardo. Ma la tua soluzione non m'é mai capitata.
Però é davvero un'ideona! In caso, facci sapere.

Inviato: 26/02/2014, 21:33
da Koten
Leggevo da qualche parte che per rispettare il fuoco bisognerebbe tagliare i tubi ottici o usare due barlow per estrarre il fuoco... Il problema è che non ho mai smontato gli oculari di un binocolo e l'unico che ho è impermeabile e riempito di azoto....non vorrei fare casini... Volevo sapere se è una cosa fattibile ma vedo più semplice il binoscopio con due tubi acromatici da 80-100mm e 4 diagonali

Inviato: 27/02/2014, 9:30
da serastrof
Gli oculari si muovono su e giu, impossibile che siano stagni. O quantomeno che l'azoto permanga in eterno. L'azoto viene insufflato nello scafo tramite un foro sotto il rivestimento dopo l'assemblaggio e prima di rivestirlo, quindi purtroppo ogni smontaggio fa svanire l'eventuale azoto residuo.

Devo dire però che ho più volte smontato gli oculari del mi 25x100, ed ad altri binocoletti, anche i tubi. Finora non ho mai avuto problemi di appannamenti interni. In ogni caso ormai é andata. Quindi potresti decidere di "sacrificare" lo strumento in nome del vantaggio.

In ogni caso, si tratterebbe di operare solo sugli oculari e la loro messa a fuoco. Innanzitutto quest'ultima é centrale oppure indipendente per ogni oculare? Nel caso della centrale avresti due braccetti sospensori collegati ad un perno centrale, e gli oculari non ruotano nella loro sede. Nell'altro caso si. Ciò é importante ai fini della futura messa a fuoco, che é il problema principale da risolvere: posto infatti che tu possa sostituire la sede degli oculari con un canotto portaoculari standard (la focale degli oculari dei binos é generalmente abbastanza corta, ed altrettanto sarebbero i barilotti dei nuovi oculari), come faresti a regolare la messa a fuoco? Non c'é abbastanza spazio (sia nei "normali" che nei giantbinos) per installare un qualsiasi fok per telescopi tipo Crayford. L'unico sistema sarebbe quello elicoidale, oppure di nuovo a braccetti imperniati al centro che andassero su e giù. Dunque i portaoculari andrebbero piazzati sui soli braccetti, e gli oculari dovrebbero esser sostanzialmente delle stesse dimensioni di quelli fissi. Allora forse puoi usare degli oring per serrare sui braccetti oculari tipo ortoscopici, lasciando il cilindro che c'é per adattarlo a portaoculari. Ma sarà sufficiente per trovare il fuoco?

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Un binocolo dritto resterebbe dritto anche con oculari intercambiabili. Ovvero cambiare oculari non risolverebbe la scomodità di osservare in alto verso lo zenith, che interessa per sondare a maggiori ingrandimenti il bersaglio, garantendosi una sufficiente qualità nella visione (all'orizzonte, anche Giove e Venere si deteriorano ingrandendo, figuriamoci il resto).

Visto che si costruiscono binocoli con oculari sia fissi che intercambiabili, sia dritti che angolati, consideriamo la differenza fra i vari sistemi: i tubi sono sostanzialmente uguali, a parità di diametro/lugnhezza focale. Quello che cambia é il sistema di sospensione oculari/messa a fuoco, e cosa avviene al percorso ottico dopo i prismi, lato oculari. I produttori raramente pubblicano lo schema ottico dei propri binocoli, ma é evidente che per portare in verticale o a 45° ciò che arriva in orizzontale occorrono superfici a specchio, che possono esser rappresentate da un'ulteriore parete del poliprisma, o di un diverso orientamento di una sua sezione. Infatti nei binocoli i problemi principali circa la qualità ottica sono introdotti dai passaggi aria/vetro, più numerosi che in un telescopio proprio per via dei prismi. Ma per ottenere lo spostamento desiderato del fascio ottico ciò che cambia é soprattutto la forma, la disposizione ed il numero dei prismi: http://www.telescopedoctor.com/main.asp ... _23-41x100

Vedi anche qua: http://www.telescopedoctor.com/main.asp ... i-binocoli

Un telescopio può esser costruito in proprio, artigianalmente. Anche un doppio telescopio. Un binocolo invece é necessariamente un prodotto industriale, o comunque implica una complessità di progettazioni e realizzazioni impossibili al singolo autocostruttore domestico.