Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
FIRMA LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation
Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!
Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325
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Tutorial sulle maschere di lunga focale
Moderatori: renard, GALASSIA60, orione56
Tutorial sulle maschere di lunga focale
Supponiamo di disporre di un quadro a corta focale con dei soggetti localizzati che vogliamo enfatizzare con riprese degli stessi però ripresi a focale maggiore. La differenza di focale e di conseguenza di strumento rende assai diversi i particolari nelle due condizioni.
1- Apriamo ad esempio in Maxim il quadro a corta focale e la ripresa a lunga focale
Immagine:
216,28 KB
2- Eseguiamo la registrazione DEL QUADRO A LUNGA FOCALE SU QUELLO A CORTA FOCALE (NON VICEVERSA)
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212,58 KB
3- Andiamo in Photoshop e apriamo a video sia il quadro generale che il particolare registrato. Nel caso specifico dell'immagine di Bellerofonte dobbiamo evidenziare che non è predisposta per l'operazione risultando abbassata in maniera totale verso il fondo cielo settato a nero; questo non deve mai accadere oltre che per una buona manipolazione della fusione anche per la perdita inevitabile di informazione
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207,77 KB
4- Tramuteremo l'immagine di Bellerofonte in scala di grigi e adegueremo i livelli del fondo cielo (qui è solo un rimedio perchè l'operazione va fatta abbondamente prima di questo stadio)
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209,89 KB
5- A questo punto copiamo e incolliamo come layer aggiunto il particolare a lunga focale sul quadro generale; inutile dire che la registrazione dei duadri deve essere assolutamente perfetta
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176,52 KB
6- Disponiamo il layer aggiunto come maschera nascosta nella modalità che a suo tempo ho abbondantemente spiegato; a video vedremo solo il quadro generale
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195,48 KB
7- Ingrandendo al 200% il particolare da enfatizzare predisponiamo un pennello con adeguata opacità e flusso
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204,25 KB
8- Pennellando su tutta la galassia alla fine dell'operazione vedremo apparire perfettamente fusa con il fondo l'informazione a lunga focale che impreziosisce l'inquadratura; siccome l'informazione a lunga focale è stata scalata al 200% avrà perso di risoluzione ma questo non deve preoccupare poichè alla scala 100% del quadro il risultato sarà perfetto
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194,48 KB
9- Ecco il quadro dopo l'intervento; consiglio prima di ultimare questa nuova luminanza di sfocare le stelline della lunga focale poichè risulteranno troppo nette per il quadro che è molto meno definito
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227,47 KB
10- Ecco l'immagine colore dopo l'applicazione del predisposto quadro in scala di grigi su cui si è lavorato; ho provveduto anche a una sistemazione della condizione cromatica del quadro che presentava una dominante verde e una saturazione dei rossi verso l'arancio
Immagine:
243,06 KB
CONCLUSIONI
Questa procedura va applicata ad uno stadio precedente della lavorazione del quadro generale laddove si dovrà agire con molta oculatezza tenendo presente che la bontà della fusione successiva dipende molto da scelte fatte sulla vista generale.
Francesco
1- Apriamo ad esempio in Maxim il quadro a corta focale e la ripresa a lunga focale
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2- Eseguiamo la registrazione DEL QUADRO A LUNGA FOCALE SU QUELLO A CORTA FOCALE (NON VICEVERSA)
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3- Andiamo in Photoshop e apriamo a video sia il quadro generale che il particolare registrato. Nel caso specifico dell'immagine di Bellerofonte dobbiamo evidenziare che non è predisposta per l'operazione risultando abbassata in maniera totale verso il fondo cielo settato a nero; questo non deve mai accadere oltre che per una buona manipolazione della fusione anche per la perdita inevitabile di informazione
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5- A questo punto copiamo e incolliamo come layer aggiunto il particolare a lunga focale sul quadro generale; inutile dire che la registrazione dei duadri deve essere assolutamente perfetta
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6- Disponiamo il layer aggiunto come maschera nascosta nella modalità che a suo tempo ho abbondantemente spiegato; a video vedremo solo il quadro generale
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7- Ingrandendo al 200% il particolare da enfatizzare predisponiamo un pennello con adeguata opacità e flusso
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8- Pennellando su tutta la galassia alla fine dell'operazione vedremo apparire perfettamente fusa con il fondo l'informazione a lunga focale che impreziosisce l'inquadratura; siccome l'informazione a lunga focale è stata scalata al 200% avrà perso di risoluzione ma questo non deve preoccupare poichè alla scala 100% del quadro il risultato sarà perfetto
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9- Ecco il quadro dopo l'intervento; consiglio prima di ultimare questa nuova luminanza di sfocare le stelline della lunga focale poichè risulteranno troppo nette per il quadro che è molto meno definito
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10- Ecco l'immagine colore dopo l'applicazione del predisposto quadro in scala di grigi su cui si è lavorato; ho provveduto anche a una sistemazione della condizione cromatica del quadro che presentava una dominante verde e una saturazione dei rossi verso l'arancio
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CONCLUSIONI
Questa procedura va applicata ad uno stadio precedente della lavorazione del quadro generale laddove si dovrà agire con molta oculatezza tenendo presente che la bontà della fusione successiva dipende molto da scelte fatte sulla vista generale.
Francesco
SOR FRANCE' per dispetto manco leggo sto post visto che stavo per completare il tomo 2 del famosissimo Le Dritte Di Lebo.
Scherzi a parte uso questa tecnica alcune volte che ho il colore fatto con l'80 ino per riportarlo su un soggetto più a lunga focale. Praticamente faccio l'inverso ma il concetto è quello. La M33 postata qualche giorno fa ad esempio ha il colore di un 80 ino riportato a 1700 di focale.... poi che sul colore so una sega è altra cosa.
France' grazie a nome di tutti ma potresti fare un video tutorial? Possibilmente con la voce robotizzata
Scherzi a parte uso questa tecnica alcune volte che ho il colore fatto con l'80 ino per riportarlo su un soggetto più a lunga focale. Praticamente faccio l'inverso ma il concetto è quello. La M33 postata qualche giorno fa ad esempio ha il colore di un 80 ino riportato a 1700 di focale.... poi che sul colore so una sega è altra cosa.
France' grazie a nome di tutti ma potresti fare un video tutorial? Possibilmente con la voce robotizzata
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- Astrofilo Expert
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- Iscritto il: 01/10/2006, 11:44
- Località: Puglia
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Praticamente molti miei passaggi sono al contrario. Quando parli di fondo cielo settato a nero ti riferisci all'istogramma che è tutto a sinistra della scala? alcuni concetti base possono sfuggirmi; vorrei chiedere inoltre come mai il mio PS ver. 6.0 non funziona con il metodo 16 bit/canale o almeno non sembra funzionare?.
- stellairama
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- Strumentazione: Osservatorio: Vixen Sphinx, SW 80/400, in attesa di altro .
Strumentazione: Takahashi Tsa 102mm, SW 80/600, Orion RC 200mm, Orion 80/400, Ioptron CEM 60 .
CCD: Moravian G2 8300 con ruota e filtri Astronomik , Magzero MZ5M, Canon 350D, Canon 1200D. - Località: Sicilia ( Nicolosi )
- Contatta:
La versione 6 e fino alla 7 di Photoshop è in gradi di aprire le immagini 16 bit ma a parte poche modifiche di base non può gestirle a meno che non vengano convertite in 8 bit. Quindi immagini astronomiche di profondità 16 bit non possono e non devono essere introdotte in questi vecchi PS; eventualmente solo alla fine dell'elaborazione quado ormai si prepara magari un jpeg ridotto ad esempio per internet si può anche utilizzare la versione 6-7. E' bene che chi elabora immagini astronomiche adoperi la versione Cs4 (costicchia un pò ma è un software irrinunciabile).
Sul fatto di fare l'inverso di quello che io vi indico mi trovate un pò freddino e non perchè il mio modus è il dogma ma semplicemente perchè è la giusta via di approccio e non mi potete chiedere di illustrare qualcosa per poi continuare a fare il contrario. Alcune cose possono poi portare a un risultato analogo ma la giusta impostazione di flusso è quella che vi indico. Posso essere interessato a illustrare altre procedure, organizzarle, indicizzarle, far dei video con la voce di Ciuchino di Shrek purchè poi non mi senta dire io faccio l'esatto contrario e continuerò a farlo. Penso mi capirete.
Il fondo cielo non volevo dire che va semplicemente uniformato ma anche che un'immagine astronomica non deve mai essere portata con il cielo a 0 bit per nascondere rumore e artefatti; la ripresa da terra riprende un cielo con una sostanziale luminosità che non può essere totalmente soppressa proprio per un equilibrio del segnale registrato. E' meglio che si veda un pò di rumore e qualche artefatto che non l'innaturale nero patinato. Invito a vedere l'immagine colore dopo il mio intervento e quella originaria; si può apprezzare un sensibile innalzamento del fondo cielo che garantisce un più corretto e naturale inserimento delle galassie in quadro
Francesco
Sul fatto di fare l'inverso di quello che io vi indico mi trovate un pò freddino e non perchè il mio modus è il dogma ma semplicemente perchè è la giusta via di approccio e non mi potete chiedere di illustrare qualcosa per poi continuare a fare il contrario. Alcune cose possono poi portare a un risultato analogo ma la giusta impostazione di flusso è quella che vi indico. Posso essere interessato a illustrare altre procedure, organizzarle, indicizzarle, far dei video con la voce di Ciuchino di Shrek purchè poi non mi senta dire io faccio l'esatto contrario e continuerò a farlo. Penso mi capirete.
Il fondo cielo non volevo dire che va semplicemente uniformato ma anche che un'immagine astronomica non deve mai essere portata con il cielo a 0 bit per nascondere rumore e artefatti; la ripresa da terra riprende un cielo con una sostanziale luminosità che non può essere totalmente soppressa proprio per un equilibrio del segnale registrato. E' meglio che si veda un pò di rumore e qualche artefatto che non l'innaturale nero patinato. Invito a vedere l'immagine colore dopo il mio intervento e quella originaria; si può apprezzare un sensibile innalzamento del fondo cielo che garantisce un più corretto e naturale inserimento delle galassie in quadro
Francesco
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Sul fatto di fare l'inverso di quello che io vi indico mi trovate un pò freddino e non perchè il mio modus è il dogma ma semplicemente perchè è la giusta via di approccio e non mi potete chiedere di illustrare qualcosa per poi continuare a fare il contrario. Alcune cose possono poi portare a un risultato analogo ma la giusta impostazione di flusso è quella che vi indico. Posso essere interessato a illustrare altre procedure, organizzarle, indicizzarle, far dei video con la voce di Ciuchino di Shrek purchè poi non mi senta dire io faccio l'esatto contrario e continuerò a farlo. Penso mi capirete.
Francè a cosa ti riferisci? Se è al mio inverso intendevo solo che mentre nel tuo esempio hai riportato una cosa grande e dettagliata su una base a piccola focale io con la stessa tecnica ho riportato una cosa piccola su una foto più grande. Ma ho riportato un RGB non certo dei dettagli, poi se è sbagliato portare un RGB a focale 600 su una luminanza di 1700 non lo so.
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- Astrofilo Expert
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Un'immagine a corta focale e un 'immagine a lunga focale non sono equiparabili in niente. Quella a lunga focale nasce dall'impiego di uno strumento necessariamente superiore e quindi sia il dettaglio che la profondità dinamica e cromatica sono troppo supeiori all'immagine ripresa a largo campo. Quindi una regola coscienziosa e motivata è quella che non passeremo mai niente dal quadro al particolare perchè niente di buono può essergli fornito se il nostro obiettivo è realizzare qualcosa di pregevole e non un semplice esperimento per divertirci un pò e passare il tempo.
Quindi se il nostro target sarà produrre un miglioramento di una certa immagine il flusso di informazioni sarà sempre dall'immagine a lunga focale verso il quadro generale e mai viceversa.
Talvolta per motivi particolari e di necessità si possono anche fare degli esperimenti ma al 99,99% il risultato non sarà di pregio.
Se qualcuno che non l'avesse mai fatto volesse provare a vedere cosa succede se si prende il colore di un'immagine ripresa tra 500-1000 mm e la si usasse come base colore per una luminanza ripresa a 2.500-3000 scoprirebbe quanto la procedure sia infruttuosa e disperata, da evitare assolutamente
Francesco
Quindi se il nostro target sarà produrre un miglioramento di una certa immagine il flusso di informazioni sarà sempre dall'immagine a lunga focale verso il quadro generale e mai viceversa.
Talvolta per motivi particolari e di necessità si possono anche fare degli esperimenti ma al 99,99% il risultato non sarà di pregio.
Se qualcuno che non l'avesse mai fatto volesse provare a vedere cosa succede se si prende il colore di un'immagine ripresa tra 500-1000 mm e la si usasse come base colore per una luminanza ripresa a 2.500-3000 scoprirebbe quanto la procedure sia infruttuosa e disperata, da evitare assolutamente
Francesco
Messaggio inserito da Francesco Antonucci
Un'immagine a corta focale e un 'immagine a lunga focale non sono equiparabili in niente. Quella a lunga focale nasce dall'impiego di uno strumento necessariamente superiore e quindi sia il dettaglio che la profondità dinamica e cromatica sono troppo supeiori all'immagine ripresa a largo campo. Quindi una regola coscienziosa e motivata è quella che non passeremo mai niente dal quadro al particolare perchè niente di buono può essergli fornito se il nostro obiettivo è realizzare qualcosa di pregevole e non un semplice esperimento per divertirci un pò e passare il tempo.
Quindi se il nostro target sarà produrre un miglioramento di una certa immagine il flusso di informazioni sarà sempre dall'immagine a lunga focale verso il quadro generale e mai viceversa.
Talvolta per motivi particolari e di necessità si possono anche fare degli esperimenti ma al 99,99% il risultato non sarà di pregio.
Se qualcuno che non l'avesse mai fatto volesse provare a vedere cosa succede se si prende il colore di un'immagine ripresa tra 500-1000 mm e la si usasse come base colore per una luminanza ripresa a 2.500-3000 scoprirebbe quanto la procedure sia infruttuosa e disperata, da evitare assolutamente
Francesco
Capit pero prima ho scritto na sciocchezza in quanto l'RGB fatto a 600 è stato portato su una M33 a 950 di focale e non 1700. Forse per questo che non si è molto degradato
Messaggio inserito da Francesco Antonucci
Bhè certamente solo 350 mm di focale non creano problema e quindi il colore è sfruttabile senza particolari limitazioni
Francesco
Nel tuo caso hai sfuocato di un paio di punti di Gaussian per adeguare le stelle alla nuova base in questo caso invece che rappresenta l'opposto serve ancora oppure no?
Nella tua operazione si è consigliabile.
Nel caso delle stelle troppo piccole dell'immagine a lunga focale ridotta sul quadro si interviene semplicemente con lo strumento sfoca pennello molto piccolo 'pizzicando' le stelline quanto serve ad ammorbidirle e renderle più credibili in paragone alle altre
Francesco
Nel caso delle stelle troppo piccole dell'immagine a lunga focale ridotta sul quadro si interviene semplicemente con lo strumento sfoca pennello molto piccolo 'pizzicando' le stelline quanto serve ad ammorbidirle e renderle più credibili in paragone alle altre
Francesco
Messaggio inserito da Francesco Antonucci
Nella tua operazione si è consigliabile.
Nel caso delle stelle troppo piccole dell'immagine a lunga focale ridotta sul quadro si interviene semplicemente con lo strumento sfoca pennello molto piccolo 'pizzicando' le stelline quanto serve ad ammorbidirle e renderle più credibili in paragone alle altre
Francesco
Azz qui mi sono perso con lo strumento sfuoca pennello?? intendi la funzione GOCCIA sulla barra a sinistra con il pannellino?