Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
FIRMA LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation
Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!
Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325
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Elaborare? Si ma anche...
Moderatore: Riccardo Cosenza
Elaborare? Si ma anche...
...l'elaborazione è senz'altro l'ultimo passo e molto importante passo per la bella riuscita di una immagine.
Ma vorrei soffermarmi un attimo ai passaggi da non sottovalutare prima di arrivare dinanzi al monitor di un pc.
1. Bilanciare, stazionare e far andare in temperatura il tubo ottico. Schemi ottici come i rifrattori sono abbastanza rapidi da mandare in temperatura, anche perchè di solito il diametro non è esuberante. Seguono i newton essendo a tubo aperto. Poi ci sono gli sct che sono molto rognosi ed in inverno ci vuole oltre un'ora per un c8. Alla fine i mak-cas che hanno il menisco anteriore molto spesso (sopratttuto se sono diametri superiori ai 6").
2. Collimazione, deve essere maniacale, conviene eseguirla con la camera di ripresa inserita, magari mettendo anche ruota portafiltri, ecc. e utilizzando il monitor per avere un comodo riferimento.
3. Conoscere bene il proprio tubo e le sue possibilità, la camera di ripresa ed il suo software, e quindi anche una bose dose di pazienza per sperimentare combinazioni di focali, filtri, barlow, proiezione di oculare, ecc.
4. La cosa più importante è il seeing. Se è scadente non c'è tubo o camera di ripresa che tenga. Meglio lasciar perdere. A mio parere bisogna capire il più presto possibile quando è il caso di riprendere o magari dedicarsi ad altro. Il seeing medio italiano permette di sfruttare 20 cm di apertura per poche notti l'anno, quindi maggiore è il diametro maggiore sono le complicazioni. E' molto + facile sfruttare al 100% una apertura di 150 mm che una da 250 mm per l'hires.
5. Luogo di ripresa, evitate come la peste le terrazze o i balconi. D'inverno saremo in balia dei fumi da riscaldamento, d'estate dal calore sprigionato dalle mure esposte al sole. Aggiungere turbolenza locale alla già precaria condizione di seeing che abbiamo è un suicidio. Purtroppo per molti di noi non esistono alternative se non trasportare l'attrezzatura in giro.
Per quello che riguarda le elaborazioni vi segnalo intanto questo link che avevo inserito in un altro post.
Si tratta di un bravissimo astroimager campano, Antonello Medugno, che ha realizzato un tutorial su Registax 4. Molto ben fatto, in italiano e con immagini esplicative:
http://astrosurf.com/amedugno/it/tutorialrgx.htm
Ve lo consiglio caldamente.
Ma vorrei soffermarmi un attimo ai passaggi da non sottovalutare prima di arrivare dinanzi al monitor di un pc.
1. Bilanciare, stazionare e far andare in temperatura il tubo ottico. Schemi ottici come i rifrattori sono abbastanza rapidi da mandare in temperatura, anche perchè di solito il diametro non è esuberante. Seguono i newton essendo a tubo aperto. Poi ci sono gli sct che sono molto rognosi ed in inverno ci vuole oltre un'ora per un c8. Alla fine i mak-cas che hanno il menisco anteriore molto spesso (sopratttuto se sono diametri superiori ai 6").
2. Collimazione, deve essere maniacale, conviene eseguirla con la camera di ripresa inserita, magari mettendo anche ruota portafiltri, ecc. e utilizzando il monitor per avere un comodo riferimento.
3. Conoscere bene il proprio tubo e le sue possibilità, la camera di ripresa ed il suo software, e quindi anche una bose dose di pazienza per sperimentare combinazioni di focali, filtri, barlow, proiezione di oculare, ecc.
4. La cosa più importante è il seeing. Se è scadente non c'è tubo o camera di ripresa che tenga. Meglio lasciar perdere. A mio parere bisogna capire il più presto possibile quando è il caso di riprendere o magari dedicarsi ad altro. Il seeing medio italiano permette di sfruttare 20 cm di apertura per poche notti l'anno, quindi maggiore è il diametro maggiore sono le complicazioni. E' molto + facile sfruttare al 100% una apertura di 150 mm che una da 250 mm per l'hires.
5. Luogo di ripresa, evitate come la peste le terrazze o i balconi. D'inverno saremo in balia dei fumi da riscaldamento, d'estate dal calore sprigionato dalle mure esposte al sole. Aggiungere turbolenza locale alla già precaria condizione di seeing che abbiamo è un suicidio. Purtroppo per molti di noi non esistono alternative se non trasportare l'attrezzatura in giro.
Per quello che riguarda le elaborazioni vi segnalo intanto questo link che avevo inserito in un altro post.
Si tratta di un bravissimo astroimager campano, Antonello Medugno, che ha realizzato un tutorial su Registax 4. Molto ben fatto, in italiano e con immagini esplicative:
http://astrosurf.com/amedugno/it/tutorialrgx.htm
Ve lo consiglio caldamente.
Non voglio sembrare polemico, o forse lo sono,
ma se si apre un nuovo Post, si da il caso che chi prende un
iniziativa, deve mettere a disposizione il propio sapere,
con qualcosa di concreto, utile per se, e per gli altri cosa fondamentale.
A quando ricordo Riccardo ha una buona base di elaborazione sia
con Iris, che con Photoshop, e sarebbe utile fare qualche semplice
ma efficace Tutorial, per il bene comune..Grazie.
Ne ho citato uno a caso, ma c'e' ne sona altri che tirero' fuori dal
cilindro...
ma se si apre un nuovo Post, si da il caso che chi prende un
iniziativa, deve mettere a disposizione il propio sapere,
con qualcosa di concreto, utile per se, e per gli altri cosa fondamentale.
A quando ricordo Riccardo ha una buona base di elaborazione sia
con Iris, che con Photoshop, e sarebbe utile fare qualche semplice
ma efficace Tutorial, per il bene comune..Grazie.
Ne ho citato uno a caso, ma c'e' ne sona altri che tirero' fuori dal
cilindro...
- Filippo De Luca
- Astrofilo Senior
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- Iscritto il: 27/06/2006, 21:15
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Angelo dai tempo al tempo, non voglio assumere d'ufficio la difesa di nessuno, ma non puoi non riconoscere che Rik è sempre disponibile per qualsivoglia consiglio, con me lo ha fatto anche in privato ma penso lo farebbe con tutti!
Per il resto questa sezione è appena nata e come vedi il buon Guido ha iniziato a postare, curando e lo apprezzo molto, tematiche di base per i neofiti!
Ciao.
Jup
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Ciao.
Jup
- Riccardo Cosenza
- Amministratore
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me li date nel cuore ragazzi.. praticamente sono sul forum per controllare la situazione diciamo.. non ho nemmeno il tempo di (detta pulita) andare di corpo.. vedrò di fare, nel momento libero, qualche piccola guida.. e visto che non faccio più niente per adesso.. spero di aiutare qualcun'altro
Riccardo
Riccardo
-
- Astrofilo Master
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- Iscritto il: 15/02/2006, 11:15
- Riccardo Cosenza
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- Riccardo Cosenza
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