Benvenutissimo, Peppegali!
1) Giove e le sue "stelline" (alias i suoi 4 principali satelliti, detti "galileiani" o "medicei": Io, Europa, Ganimede, Callisto, quest'ultimo il più lontano dei quattro) é quel punto luminosissimo in questi giorni di luna (anche se calante), a destra in alto della medesima, quando sorge ad EST.
E' una "stella" (rectius: pianeta) che batte tutte le altre per luminosità: -2,44, anche con Full Moon (attualmente essendo Venere "oscurata" dal Sole).
Prova ad osservarlo ed a riconoscerlo al volo con un semplice binocolo (i satelliti appaiono già a 10x), così come del resto anche tutto il cielobuio!
Sarà presente nelle nostre notti ancora a lungo, e sorgerà ogni giorno un pochettino prima, cosicché avrai ancora occasioni per mettere a punto il tuo "setup".
In quest'immagine alla mezzanotte é a 15° d'altezza sull'orizzonte Est, prima che la Luna all'ultimo quarto sorga. In basso a sinistra sono evidenziate le Pleiadi, ammasso galattico aperto In Toro, oggetto deep sky facillimo anche per il tuo tubo, per il quale consiglio di partire sempre con l'oculare a focale più lunga (meno ingrandimenti, campo più largo), altrimenti le Sette Sorelle rischiano di non entrarci tutte!
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2) Nella tua città e soprattutto a Catania c'é una grossa tradizione astronomica. Questo stesso forum, nonché il Progetto Skylive telescopi remoti via internet sono figli di Trinacria, se non erro! La tua terra pullula di associazioni astrofile, che sicuramente saranno liete di affiancarti nella crescita d'esperienza. Le trovi elencate sul sito UAI (Unione Astrofili Italiani), alla pagina
http://astroiniziative.uai.it/associazi ... &n=Sicilia
Qui copio ed incollo l'elenco, che sul tale sito é però "cliccabile" per ottenerne il relativo recapito di contatto:
SIRACUSA
Circolo Astrofili Megaresi "A. Einstein" Augusta (Siracusa)
Associazione Astrofili Netini "Nuccia Corradina Ferro" - Astronoto Noto (Siracusa)
Gruppo Astrofili Noto "Giuseppe Scala" Noto (Siracusa)
Associazione Astrofili Cieli del Sud Siracusa
C.O.D.A.S. Centro Osservazione e Divulgazione Astronomica Siracusa Siracusa
CATANIA
Associazione onlus Stelle e Ambiente Catania Catania
Gruppo Astrofili Catanesi "G. Ruggieri" Catania socio UAI deleg.
Stelle e Ambiente, associazione onlus per la ricerca e la divulgazione astronomica e ambientale "Marcello La Greca" Catania
Uae Associazione Astrofili Etnei "S. Cristaldi" Catania
Associazione Astrofili Ionico-Etnei Fiumefreddo di Sicilia (Catania)
Gruppo Artistico Culturale Eketla Grammichele (Catania)
Skylive Mascalucia (Catania) s
Associazione Astrofili Ionico Etnei Riposto (Catania)
3) In pratica possiedi un telescopio newton diametro 114mm e lunghezza focale 500mm duplicata tramite "lente di Barlow" interna (applicata in prossimità dello specchio secondario, mi pare). La collimazione diventa pertanto fondamentale per mantenere un livello di qualità dell'immagine accettabile, il resto dipenderà dal seeing (trasparenza e turbolenze dell'atmosfera), dalla qualità della barlow interna, degli oculari in uso e dalla lucidità dello specchio primario (non é che é sporco od ossidato? Guarda dentro il tubo con una lampadina ed osservalo. Si può rialluminare, ma non conviene, nel tuo caso).
4) Rammento più a me stesso che ad altri: l'ingrandimento massimo ottenibile da un tubo ottico (telescopio, cannocchiale, perfino i binocoli) si determina praticamente facendo il doppio (al massimo 2,5 volte) del diametro dell'apertura, cioé la lente anteriore o il diametro dello specchio principale. Nel tuo caso il diametro del tubo, cioé 114mm x 2 = 228x teorici.
Gli ingrandimenti di un oculare, invece, ma ormai questo lo sai già di sicuro, si calcolano dividendo la lunghezza focale del tubo per la lunghezza focale dell'oculare (es.: 1000:25=40x)
Circa gli oculari, consiglio di scendere con gli ingrandimenti, piuttosto che salire. Il campo largo facilita l'inquadramento, la messa a fuoco, la nitidezza generale dell'immagine. Prova a valutare un oculare a focale ancora più lunga (leggendo i post precedenti non salirei oltre i 100x).
I satelliti di Giove entreranno tutti nell'immagine più a campo largo che ingrandendo. Potrai così ripercorrere le osservazioni di Galilei del 1610, osservando lo spostamento notte dopo notte dei quattro "medicei", e comprendere come mai si dice che sia stato così fondamentale: quattro corpi che non ruotassero biblicamente intorno alla Terra centro del cielo (e del Potere teocratico dell'uomo sull'uomo) e che invece rispondessero a ben altre Leggi Celesti, quattro secoli fa hanno avuto un potere dirompente sulla politica più che sulla scienza.
Hanno rimesso in moto la Storia 1200 anni dopo l'uccisione di Ipazia d'Alessandria, consentendo alla laica Scienza di partorire l'Illuminismo, l'Età della Ragione, il macchinismo e la Rivoluzione Industriale.
La lente di Barlow (sia quella inserita all'interno del tele che quella che puoi montare sotto gli oculari) é un moltiplicatore di focale, quindi raddoppia (od eventualmente moltiplica) gl'ingrandimenti, ma anche distorce il fascio luminoso che l'attraversa e che proietta dopo di se, riducendone fortemente la luminosità (anche due "stop") ed amplificandone le "aberrazioni" dello stesso a causa della propria curvatura.
Ciò peggiora la qualità dell'immagine finale. Per cui personalmente sono convinto che é meglio usare focali "native" piuttosto che duplicarle. Ma se proprio si vuole il duplicatore d'ingrandimenti, allora é opportuno - se la tasca lo permette - dotarsi di una barlow di qualità, meglio se "apo" ed anche "ED".
E' lo stesso concetto della fotografia: se zoommi moltissimo, l'immagine s'ingrandisce ma peggiora in definizione. Per mantenere la qualità dell'immagine occorrono ottiche di qualità e massima stabilità del supporto (il cavalletto e la montatura).
Gli ingrandimenti offerti da un oculare si calcolano dividendo la lunghezza focale del tubo, anche se duplicata internamente (nel tuo caso 1000mm) per la lunghezza focale dell'oculare (i mm scritti sul barilotto).
Confermo infine quanto già espresso meglio di me da chi mi ha preceduto: continua a sfruttare al massimo il tuo strumento e progredisci nella conoscenza del cielo sopra di te, anche e soprattutto ad occhio nudo e con un binocolo, con una cartina o un pc portatile ed un programmino di planetario (es. il freeware Stellarium,
www.stellarium.org, oppure Cartes du Ciel/SkyChart
http://it.wikipedia.org/wiki/Cartes_du_Ciel), andando poi alla ricerca col tuo tele degli oggetti deep, dei pianeti delle stelle doppie. Ti renderai conto da solo quando e come il tuo strumento ti andrà stretto, e quanta voglia e bisogno sentirai (o meno) di volerlo cambiarlo e progredire.
Al proposito ti segnalo che un buon modo per fare passi in avanti con la propria attrezzatura é il mercato dell'usato astronomico, dove si possono fare buoni affari per ambo le parti.
Questo stesso forum offre uno spazio annunci (ma ce ne sono anche tanti altri) dove forse potrai trovare ciò che fa al tuo caso ed alla tua tasca. Infine possiamo parlarne insieme qui, per valutare pregi e difetti.
Ti lascio con un dubbio: hai mai pensato a quanto possa essere facile scoprire il cielo ed osservare i principali oggetti deep sky (grandi ammassi, grnadi nebulose, grandi galassie) mediante un grosso binocolo per uso astronomico? Prova a dare un'occhiata alla sezione binocoli (ed al mercato).
Cieli Sereni