Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Il mio Telescopio Celestron 130/650

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batman
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Il mio Telescopio Celestron 130/650

#1

Messaggio da batman »

Da principiante inesperto, con il mio Celestron Astromaster 130/650 eq-md, mi sono posizionato dietro casa, in una posizione apparentemente al buio ( ero io al buio ), mentre invece scrutando il cielo ho notato un forte inquinamento luminoso che riduceva la magnitudine della visibiltà.

Poichè la voglia era tanta, non mi sono arreso, e ho cominciato l'osservazione, ma quello che sono riuscito soltanto a vedere erano dei puntini luminosi !!!!


E' possibile che l'inquinamneto possa fare un effeto cosi devastante ad un Tele ?

Sono proprio io che non sono capace o ho sbagliato posizione d'osservazione ? oppure c'è qualcosa che non va nel mio tele ?

Consigli e commenti sono accettati,

saluti.


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serastrof
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#2

Messaggio da serastrof »

Sicuramente il tele funziona, essendo solo un sistema di specchi. L'IL può ridurre notevolmente la visione degli oggetti celesti, nascondendoli in un fondo cielo melmoso di foschia luminosa.

Ma qualcosa si deve vedere lo stesso, ad es. Venere, o "Saturno con gli occhiali", od Alcor e Mizar

Usa l'oculare a più lunga focale che hai, effettua lo stazionamento ed il puntamento migliore che puoi, e prendi come bersaglio un oggetto facile da riconoscere. La Luna (quando c'é), ed appunto Venere, od Alcor e Mizar. Almeno quest'ultime dovresti riuscire aassolutamente a separarle, reperendo nel campo inquadrato anche le altre stelle non legate fisicamente.
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renard
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#3

Messaggio da renard »

Aggiungo, a quanto ha detto Sergio, che se hai visuale a est, già verso le 10 di sera, Saturno è già sufficientemente alto per iniziare ad essere osservato ed è anche abbastanza facilmente riconoscibile a occhio nudo. Guardando verso est/sud-est se vedi una stella abbastnza luminosa che non scintilla (cioè appare più ferma rispetto alle altre stelle) quello è Saturno.
Tieni comunque presente che osservando da cieli urbani, gli oggetti deep sky sono praticamente tutti preclusi, mentre per la luna e i pianeti più luminosi, in genere non ci sono problemi, neanche in presenza di inquinamento luminoso. Altri soggetti da osservazione urbana, sono le stelle doppie, almeno quelle più luminose.
Rimane il fatto che bisogna imparare a conoscere il cielo per sapere dove orientare il telescopio.
Roberto
batman
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#4

Messaggio da batman »

Grazie

Spero solo di non essermi fatto un idea sbagliata di quello che posso vedere.

In pratica, per i 2 pianeti più vicini a noi ( Marte e Venere ), di riuscirli a vedere non dico come le foto Nasa, ma almeno come la Luna ad occhio nudo.

A disposizione per ora ho solo un 20mm e un 10mm.

Pensavo in futuro di prendere una Barlow 3x.
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serastrof
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#5

Messaggio da serastrof »

Spero solo di non essermi fatto un idea sbagliata di quello che posso vedere.
In ogni caso, le stelle propriamente dette appariranno sempre come puntini, in qualsiasi telescopio ed a qualsiasi ingrandimento. Più o meno grandi, più o meno rifulgenti, ma sempre puntini. Sono troppo lontane per non apparire puntiformi. Se le vedi diversamente, é una diffrazione dovuta all'atmosfera ed al limite qualitativo degli strumenti (il famoso disco di Airy).
In pratica, per i 2 pianeti più vicini a noi ( Marte e Venere ), di riuscirli a vedere non dico come le foto Nasa, ma almeno come la Luna ad occhio nudo.
La Luna é immensamente più vicina di qualsiasi pianeta, la sua dimensione angolare ad occhio nudo é altrettanto immensa rispetto al potere di risoluzione del tuo telescopio sul più vicino pianeta.

Saturno col 20mm sarà ingrandito a 32,5x, sufficienti a rendersi conto che si porta qualcosa in vita. A 65x il "taglio in gola" sarà nettamente distinguibile, ma il corpo del pianeta resterà comunque un dischettino sperduto nella maggior parte del cerchio vuoto.

Ciò perché ha sì un diametro di circa 121.000 Km, essendo secondo solo a Giove, ma é nulla rispetto alla dimensione della più piccola pseudo-stella.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dell ... conosciute
E sta pur sempre ad una distanza di circa 1300 milioni di Km.

Ingrandire Saturno per mirarne i dettagli della "superficie" e degli anelli é uno degli scopi per essere astrofili. Vedere la Divisione di Cassini é una tappa che qualsiasi astrofilo vuole conquistare.

La dimensione del disco di un pianeta, all'oculare, ovviamente crescerà salendo di x (e tu potrai arrivare diciamo ragionevolmente verso i 200x, con oculare da 3-4mm), anche se l'immagine sarà sicuramente molto degradata.

------
Usa sempre il 20mm per iniziare ad osservare e mettere a fuoco.

(Più la focale é lunga più il campo é largo. Il fondocielo può essere rischiarato -ed il tuo tubo é molto luminoso, tutto sommato, e ciò tornerà bene in zone veramente buie per oggetti deep - ma la definizione ed il contrasto restano validi).

Poi passa al 10mm, e rifocheggia. Se l'allineamento polare e l'inseguimento del motore sono entrambi buoni, l'oggetto dovrebbe essere ancora nel cerchio. Diversamente ricentralo, e/o ricontrolla quanto possibile la precisione dei cerchi ed il puntamento alla Polare dell'asse polare (in caso, riparleremo se e come ritarare la velocità d'inseguimento).

Tieni conto che l'umidità (e credo che anche da te ce ne sia parecchia, come qua in questo periodo) può depositarsi e fare velo sullo specchio primario, quindi vedi tutto offuscato, sfocato e bianchiccio. Controlla se ci fosse appannamento con una torcetta, meglio se a luce rossa (così non ti disabitui al buio).

Fai acclimatare il tubo, e magari mettigli un paraluce di cartoncino nero, che dovrebbe anche assorbire in parte l'umido.

Per meglio orientarti all'inizio, associa l'uso di un binocolo per controllare la zona di cielo che inquadri al tele.

Al bino (normale) Saturno non lo vedi "con gli occhiali", ma ti rendi conto che sarà "non puntiforme", cioé discoidale, giallastro e dall'aria "vicina" rispetto ad una grande stella di pari colore (es.: Arturo).

Comunque usa anche una carta stellare, anche elettronica (es.: stellarium, su un notebook affianco - metti la visione a luce rossa) e simula 'ingrandimento che avrai all'occhio (sia sul bino che sul tele, su quest'ultimo l'immagine é rovesciata, usa i pulsanti di ribaltamento - attivali dalle impostazioni).

Cieli Sereni al massimo seeing.
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renard
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#6

Messaggio da renard »

I pianeti la cui visione è più appagante, sono Saturno e Giove.
Giove per quest'anno ormai è andato, mentre per Saturno siamo solo all'inizio.
Prima mi sono scordato di elencare Marte, ma non è comunque appagante come gli altri due, è più piccolo ed è anche più difficile scorgere dettagli, in particolare per un visualista inesperto.
Venere invece, è molto luminoso, ma proprio questo motivo ne rende problematica la visione che migliora con l'utilizzo di filtri adatti.
In compenso, la caratteristica di Venere è che puoi vederne le fasi, un po' come la luna e ha il vantaggio che è molto semplice da individuare, ancora prima che faccia buio.
Comunque tutti questi pianeti a 65x (oculare da 10mm) non saranno comunque molto grandi, più piccoli della luna a occhio nudo.
Tieni presente che il tuo tele dovrebbe consentirti un ingrandimento massimo teorico di 260x (130mm di apertura x2). probabilmente i 260x si potranno usare solo con serate di seeing particolarmente favorevole, ma dovresti comunque pensare a oculari che ti consentano ingrandimenti di circa 100x, 150x, 200x
Roberto
batman
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#7

Messaggio da batman »

Come posizione mi trovo in Campagna, se questa sera il tempo è buono ci provo.

Grazie ancora
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serastrof
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#8

Messaggio da serastrof »

Sempre per "testare" il tele, al bino individua l'ammasso aperto del Presepe, in Cancro (M44). Alle 21,00 é ancora sui 45° d'altezza sull'orizzonte SW, fra le zampe del Leone ed il corpo dei Gemelli.

Poi vedilo a 32x, il brulichìo informe esploderà in brillantini sparsi. Ma ti darà la misura della differenza.

Prova a "risolvere" le doppie facili: Alcor e Mizar (forse te l'ho già detto).
Alfa Uma, Dubhe, é un'altra facile doppia, altra prova che puoi fare facilmente. A questo punto puoi tentare di trovare M81-M82, se il cielo te lo consente. Triangolando fra Mizar ed Alkaid, osa anche M101, od addirittura M51.

In caso d'insuccesso, passeggia a campo largo nella Chioma di Berenice, prima al bino e poi al tele. Fa sempre bene al sistema nervoso...
(anche Polaris ha una sua compagna, strettina e piccolina, lo sapevi?)

Immagine:

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151,08 KB

Cieli Sereni a massimo seeing (qua ora piove...)
batman
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#9

Messaggio da batman »

Grazie ancora per i consigli.

Il binocolo non c'è lho, e quella sera al posto del binocolo ho usato il vecchio metodo della visione oculare. [:50]

Poi siccome sono in campagna, ma vicino all'areoporto ( linea d'aria 3km ), nelle ore dalle 23.30 all'1.30 ( dopo, come da previsioni il cielo ha cominciato a coprirsi ) riuscivo a vedere soltanto il Grande Carro, con altre stelle.

Il Leone l'ho cercato ma non trovato per vedere Marte. E cosi anche per Saturno.

Solo per conferma, dato che Bologna si trova a 44°30'27"00 N di Latitudine, se ho capito bene, la staffa del tele va inclinata verso l'alto di 44° nella scala graduata, e non va più spostata ne in alto ne in basso ?

E sarebbe l'Azimuth del tele, giusto ?

Ho visto che sul prog. stellarium, ci sono le coordinate per ogni oggetto, e possibile usarle per un sistema senza goto ?
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#10

Messaggio da thefrenz »

Messaggio inserito da batman
[brHo visto che sul prog. stellarium, ci sono le coordinate per ogni oggetto, e possibile usarle per un sistema senza goto ?



Temo di no, nel senso che dovresti avere tutta la tua strumentazione( montatura e telescopio) allineata perfettamente, e non so se sarebbe sufficiente.
Quello che ti serve è un buon atlante, tanta pazienza e imparare lo Star-Hopping
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renard
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#11

Messaggio da renard »

No, a parte quanto detto da Gabriele, le scale graduate delle montature tipo la tua non sono attendibili al 100%, ti confermo che il sistema migliore è lo star-hopping.
Riguardo lo stazionamento della montatura, visto che hai una montatura sprovvista di cannochiale polare e credo anche priva di predisposizione per lo stesso, ti conviene procedere in questo modo.
- posiziona la montatura in modo che l'asse della stessa punti grossolanamente verso nord
- sblocca gli assi di AR e DEC e posiziona in telescopio in modo che il tubo ottico sia parallelo all'asse della montatura e l'asta dei contrappesi punti verso il terreno e blocca i due assi.
- ora senza più muovere i due assi di AR e DEC, centra la stella polare nel cercatore (supponendo che tu abbia già allineato il cercatore al telescopio) utilizzando solo le viti di regolazione della latitudine (alto/basso) e azimut (sinistra/destra)
- verifica che la stella polare sia al centro del campo guardando anche attraverso il telescopio, se non lo è, correggi usando sempre solo le regolazioni di latitudine e azimut (approfitta anche per migliorare l'allineamento del cercatore)

A questo punto la montatura è stazionata in modo sufficientemente corretto per utilizzo visuale e quindi non dovrà più essere mossa, ora per puntare qualsiasi oggetto agisci solo muovendo gli assi di AR e DEC e l'inseguimento dell'oggetto prescelto (salvo qualche piccolo aggiustamento in declinazione) potrà avvenire tramite il solo utilizzo del movimento in AR, manuale o con motorino.

Nota: la stella polare non è esattamente posizionata sul polo nord celeste, ma è spostata di circa 1°, questo fa si che lo stazionamento non sarà preciso al 100%, ma come detto, questa piccola differenza non influisce assolutamente nell'utlizzo visuale, l'unca cosa è che, di tanto in tanto,mentre osservi, sarai costretto a fare anche qualche aggiustamento della declinazione.
Roberto
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#12

Messaggio da serastrof »

Le scale graduate vanno preventivamente tarate in base ad un oggetto di cui sono note le coordinate. Nel manuale mi pare fosse illustrato. Diversamente prova a guardare fra i tutorial.

http://www.astropix.it/appunti/cerchigraduati.html

http://astrolink.mclink.it/news/backyard/setcircs.html

http://guide.supereva.it/astronomia/int ... 3049.shtml

http://www.auriga.it/download/ottica/SK ... anuale.pdf

http://www.doerrfoto.de/service/pdf/EQ1 ... enisch.pdf

Il Leone l'ho cercato ma non trovato per vedere Marte. E cosi anche per Saturno

Ti allego un planetario estremamente elementare ma estremamente efficace per iniziare a riconoscere le principali costellazioni. Io ho cominciato con questo: Cybersky 1.0c
Allegato: Immagine
CyberSky_ori.zip

839,95 KB

E' molto vecchio, dell'epoca del DOS. Per installarlo decomprimi il file in una qualsiasi cartella, poi lancia il setup.exe e segui le schermate. Poiché non legge i nomi lunghi di cartelle, é meglio installarlo in una cartella di primo livello dalla root.

Usa anche una mappa cartacea (puoi stamparla da Cybersky, Allegato: Immagine
mappa20apr12h2100.pdf

137,37 KB
(nel caricamento il file si é un po' deteriorato, prendila solo come un esempio)
od anche da stellarium invertendo i colori così viene quasi b/n e non consumi cartucce), od un astrolabio fosforescente, tipo questo: http://www.natura-e.com/customer/produc ... 40&cat=148

Immagine:

Immagine

33,51 KB
Il binocolo non c'è l'ho
Male, molto male. Io ho cominciato ad occhio nudo e col binocolo, ora sono un binofilo incallito. E mi spertico a sugggerire a chiunque di diventarlo, o di usare l'uno e l'altro, bino e tele.

Quel che so (nulla, veramente nulla) lo so grazie al binocolo.

Al mio LIDL c'é ancora qualche LIDLOCOLO, sono 20 euri ben spesi perché ne vale almeno il doppio, ti consiglio di valutarlo. Nel web astrofilo troverai migliaia di ricorrenze con tale neologismo (lidlocolo, cioè!).

Ogni volta che esce ne prendo uno in più, e lo conservo ancora imballato, nell'armadio, che non si sa mai debba fare un regalo: http://www.lidl.it/cps/rde/xchg/lidl_it ... _16989.htm
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