Ciao a tutti vorrei un consiglio tra il nexstar celestron 130 SLT e il 90 SLT, io non ho avuto mai un telescopio e non capisco molto ne di cieli ne di caratteristiche tecniche, mi piacerebbe osservare molto la luna molto bene e anche i pianeti innanzitutto e anche qualche galassia ecc..
se c'è qualcuno che li vende di seconda mano io sono qui
Grazie per i consigli.
Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
FIRMA LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation
Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!
Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325
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HELP PLS CONSIGLIO TRA 130 E 90 NEXSTAR!
Moderatore: renard
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lucasampeix
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elettrorider
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Ciao Luca,
benvenuto sul forum.
Ho dato un occhiata ai modelli che hai indicato, che non conoscevo.
Il 90 è un Maksutov cassegrain con focale di 1250mm, 90 è il diametro dello strumento.
il 130 invece è un Newton con 650mm di focale, 130 anche in questo caso è il diametro.
In visuale maggiore diametro è sempre preferibile, anche se un Newton è più impegnativo da usare a causa della collimazione, cioè l'allineamento degli specchi interni, ma il newton fino a qualche anno fa era il punto di partenza per tutti.
Spero intervenga qualche visualista più esperto per darti maggiori consigli.
Ma perchè sei così deciso su questi due modelli?
Per l'usato, oltre a guardare nel mercatino del forum, puoi guardare su astrosell. Ovviamente il mercato dell'usato richiede maggiore attenzione nel valutare sia il venditore che la qualità dell'oggetto venduto.
benvenuto sul forum.
Ho dato un occhiata ai modelli che hai indicato, che non conoscevo.
Il 90 è un Maksutov cassegrain con focale di 1250mm, 90 è il diametro dello strumento.
il 130 invece è un Newton con 650mm di focale, 130 anche in questo caso è il diametro.
In visuale maggiore diametro è sempre preferibile, anche se un Newton è più impegnativo da usare a causa della collimazione, cioè l'allineamento degli specchi interni, ma il newton fino a qualche anno fa era il punto di partenza per tutti.
Spero intervenga qualche visualista più esperto per darti maggiori consigli.
Ma perchè sei così deciso su questi due modelli?
Per l'usato, oltre a guardare nel mercatino del forum, puoi guardare su astrosell. Ovviamente il mercato dell'usato richiede maggiore attenzione nel valutare sia il venditore che la qualità dell'oggetto venduto.
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thefrenz
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Messaggio inserito da lucasampeix
mi piacerebbe osservare molto la luna molto bene e anche i pianeti innanzitutto e anche qualche galassia ecc..
Ciao e benveuto.
Quelli che hai indicato sono strumenti molto diversi tra loro (come schema ottico), il Maksutov è l'ideale per luna pianeti e stelle doppie, ma un diametro maggiore da quello da te indicato sarebbe meglio, però per le galassie non va bene.
Per gli oggetti del profondo cielo (galassie, nebulose) è meglio avere un maggior diametro, e questo te lo da il newton.
Ti invito a riflettere sulla tua frase di apertura, c'è un enorme incongruenza
vorrei un consiglio tra il nexstar celestron 130 SLT e il 90 SLT, io non ho avuto mai un telescopio e non capisco molto ne di cieli ne di caratteristiche tecniche
Se non hai idee delle caratteristiche di strumenti e cielo, perchè limiti la scelta fra questi due?
Il consiglio migliore che mi sento di darti, è quello di farti prima una piccola infarinatura di cielo e strumenti e poi (con le idee più care), ragioniamo su cosa è meglio per le tue esigenze.
Ti consiglio questo libro, è un PDF scaricabile gratuitamente.
Ciao Luca! Benvenuto nel forum!
Purtroppo non esiste un telescopio che possa andar bene per ogni tipo di corpo celeste. Per la Luna e soprattutto i pianeti si cerca di privilegiare la lunghezza focale dello strumento, e la nitidezza della resa cromatica e dei dettagli fini, perché occorre ingrandire molto al fine di cogliere quanti più dettagli possibili, circa la "superficie" del pianeta (es.: risolvere i singoli anelli di Saturno, o le bande colorate di Giove).
A tale scopo sono più utili i grandi rifrattori, oppure i tubi a percorso ripiegato come i Cassegrain, gli Schmidt Cassegrain, i Maksutov-Newton od i più economici Maksutov Cassegrain ("mak-cass").
Quest'ultimi hanno un grande difetto: sono bui. Essendo scarsamente luminosi si comportano male sui corpi deboli e diffusi come galassie e nebulose (nel senso che ci riuscirai a vedere solo quelle più grandi e luminose, e solo sotto cieli veramente bui).
Per i DSO (Deep Sky Object) occorre invece grande luminosità, la quale é data dal diametro del tubo: più é grande più raccoglie luce.
Ecco perché per i DSO partono favoriti i sistemi newton, che risultano di facile ed economica costruzione anche per diametri rilevanti ai fini amatoriali (20-30 ed anche più cm). La possibilità di realizzarli facilmente anche di corta focale ne aumenta inoltre la luminosità.
Di contro, va frequentemente controllata e rifatta la cd "collimazione", ovvero centrare il fascio ottico raccolto dall'apertura principale in raggi quanto più esattamente tutti convergenti sul "fuoco" dell'oculare, per la miglior visione possibile.
Tutti i telescopi vanno "acclimatati" alla temperatura esterna, prima di osservare, ma i newton particolarmente, poiché si creano facilmente turbolenze dell'aria presente all'interno del tubo medesimo.
abba
Telescopi facili da usare per l'uso visuale e di grande luminosità sono quelli cosidetti "dobson": sono dei tubo newton su montatura manuale (una sorta di scatola di legno, non a caso detta "rockerbox", su cui sono poggiati, e che basta girare di qua e di là alzando ed abbassando il tubo, per puntarlo.
Bene, per ora mi fermo qui, in attesa di eventuali quesiti.
Oltre al libro di Daniele Gasparri già citato, ti consiglio di osservare molto il cielo in qualunque occasione possibile, sia ad occhio nudo, che con un normale binocolo, mentre studi una mappa (sia cartacea che elettronica).
Infine: un ottimo strumento tuttofare, d'installazione e puntamento estremamente elementare, e di grande luminosità é costituito dai megabinocoli d'uso astronomico (http://www.united-optics.com/products/b ... ulars.html).
Grazie ai bassi ingrandimenti, risultano fondamentali per passeggiare nel cielo profondo alla scoperta di galassie, nebulose, ammassi stellari e stelle doppie, per osservare con facilità ed immediatezza la Luna ed anche - se si usano megabinocoli con oculari intercambiabili che consentono di arrivare anche ad ingrandimenti di 80x, cioé molto elevati per dei binocoli) grandi pianeti come Venere, Giove e Saturno.
Purtroppo non esiste un telescopio che possa andar bene per ogni tipo di corpo celeste. Per la Luna e soprattutto i pianeti si cerca di privilegiare la lunghezza focale dello strumento, e la nitidezza della resa cromatica e dei dettagli fini, perché occorre ingrandire molto al fine di cogliere quanti più dettagli possibili, circa la "superficie" del pianeta (es.: risolvere i singoli anelli di Saturno, o le bande colorate di Giove).
A tale scopo sono più utili i grandi rifrattori, oppure i tubi a percorso ripiegato come i Cassegrain, gli Schmidt Cassegrain, i Maksutov-Newton od i più economici Maksutov Cassegrain ("mak-cass").
Quest'ultimi hanno un grande difetto: sono bui. Essendo scarsamente luminosi si comportano male sui corpi deboli e diffusi come galassie e nebulose (nel senso che ci riuscirai a vedere solo quelle più grandi e luminose, e solo sotto cieli veramente bui).
Per i DSO (Deep Sky Object) occorre invece grande luminosità, la quale é data dal diametro del tubo: più é grande più raccoglie luce.
Ecco perché per i DSO partono favoriti i sistemi newton, che risultano di facile ed economica costruzione anche per diametri rilevanti ai fini amatoriali (20-30 ed anche più cm). La possibilità di realizzarli facilmente anche di corta focale ne aumenta inoltre la luminosità.
Di contro, va frequentemente controllata e rifatta la cd "collimazione", ovvero centrare il fascio ottico raccolto dall'apertura principale in raggi quanto più esattamente tutti convergenti sul "fuoco" dell'oculare, per la miglior visione possibile.
Tutti i telescopi vanno "acclimatati" alla temperatura esterna, prima di osservare, ma i newton particolarmente, poiché si creano facilmente turbolenze dell'aria presente all'interno del tubo medesimo.
abba
Telescopi facili da usare per l'uso visuale e di grande luminosità sono quelli cosidetti "dobson": sono dei tubo newton su montatura manuale (una sorta di scatola di legno, non a caso detta "rockerbox", su cui sono poggiati, e che basta girare di qua e di là alzando ed abbassando il tubo, per puntarlo.
Bene, per ora mi fermo qui, in attesa di eventuali quesiti.
Oltre al libro di Daniele Gasparri già citato, ti consiglio di osservare molto il cielo in qualunque occasione possibile, sia ad occhio nudo, che con un normale binocolo, mentre studi una mappa (sia cartacea che elettronica).
Infine: un ottimo strumento tuttofare, d'installazione e puntamento estremamente elementare, e di grande luminosità é costituito dai megabinocoli d'uso astronomico (http://www.united-optics.com/products/b ... ulars.html).
Grazie ai bassi ingrandimenti, risultano fondamentali per passeggiare nel cielo profondo alla scoperta di galassie, nebulose, ammassi stellari e stelle doppie, per osservare con facilità ed immediatezza la Luna ed anche - se si usano megabinocoli con oculari intercambiabili che consentono di arrivare anche ad ingrandimenti di 80x, cioé molto elevati per dei binocoli) grandi pianeti come Venere, Giove e Saturno.