Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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Domanda stupida

Per chi inizia

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checcuzzo
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Domanda stupida

#1

Messaggio da checcuzzo »

Buongiorno a tutti,
Volevo porre un quesito che credo per molti di voi sia scontato. Quali sono i canoni da seguire o da utilizzare come riferimento per realizzare delle foto astronomiche scientificamente credibili? Cioé,cosa stabilisce che una foto di una galassia o nebulosa sia corretta nei dettagli e colori?
Al dilà delle attrezzature in possesso, perché piú minuti si riprende un soggetto e meglio é, solo per sommare piú frame possibili?
Perdonate i miei stupidi dubbi da neofita incallito.

P.S. Non vi fate Mai il Nokia Lumia ci ho nesso mezz'ora per scrivere ste Quattro righe, rispolverare IPhone.
Ciao a tutti


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elettrorider
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#2

Messaggio da elettrorider »

Domanda per niente scontata, ma lo è invece la risposta: se intendi fare ricerca devi attenerti ai dati della ripresa, quindi quando hai applicato i file di calibrazione (dark, flat ecc) in fase di elaborazione non puoi fare molto se non uno stretch lineare. Anche il sensore del CCD dovrebbe essere il più possibile lineare, quindi quelli antiblooming hanno già dei limiti....
Se invece si parla di astroimaging, con l'intenzione comunque di avere un'immagine attendibile, si tratta di non esagerare con i vari passaggi, ma con un po' di esperienza il risultato finale sarà comunque coerente con la realtà.

In merito invece all'altra domanda, non ne ho capito bene il significato, ma più sono lunghi i singoli frames e più sono i frames da mediare, maggiore sarà il rapporto segnale/rumore presente nella ripresa
checcuzzo
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#3

Messaggio da checcuzzo »

Grazie Elettro, infatti la cosa che non capivo era il fatto dei tempi molto lunghi di esposizione. Sul fatto delle immagini, mi succede spesso o posso anche dire sempre, di non capire i punti di riferimento delle immagini che vedo. Cioé, quando viene pubblicata un immagine di un qualsiasi utente, e la stessa viene commentata, la cosa che non so é: per consigliare o proporre una correzione qualunque essa sia, da dove prendo le informazioni? Esiste una sorta di catalogo base? Come capisco se un immagine é attendibile nei colori nei metodi di elaborazione e se scientificamente é correta? Quale metro di paragone si usa nel giudicare e apprezzare un'immagine astronomica? Ad esempio: nebulosa testa di cavallo come deve essere per avvicinarsi il piú possibile al vero? Perdonate sempre i miei quesiti scemi, ma a volte mi si mettono in testa, che ce posso fa?
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#4

Messaggio da elettrorider »

Francesco,
alcuni aspetti delle immagini sono tecnici e si imparano con l'esperienza: alcuni dipendono dalla ripresa (che è il fattore che più conta nell'immagine finale) altri dall'elaborazione. Ci sono poi i gusti che possono intervenire sul contrasto, saturazione ecc, ma fondamentalmente deve essere un'immagine che emoziona. Se poi tecnicamente è eseguita bene sarà anche attendibile nei colori e nei dettagli. Avere delle immagini di riferimento può essere utile quando si inizia (puoi trovare in rete le immagini dei migliori astroimager al mondo), ma quando si è accumulata esperienza è necessario attenersi ad i dati ripresi utilizzando la propria tecnica e la verifica può essere solo una controprova.
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