Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

FIRMA LA PETIZIONE!

https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation

Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!

Link alla discussione.
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Unione Astrofili Italiani

Se avete qualcosa da dire alla UAI, questo è il luogo giusto per farlo. Risponderà Giorgio Bianciardi, vicepresidente dell' Unione Astrofili Italiani.

Moderatore: Pite

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gbianciardi
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Unione Astrofili Italiani

#1

Messaggio da gbianciardi »

Siete Soci UAi e volete chiedere qualcosa alla UAI?

Non siete Soci UAI ma volete saperne qualcosa?

Questo è il luogo dove mettere i vostri messaggi. Vi rispondero' io, attualmente vicepresidente dell' Unione Astrofili Italiani.


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serastrof
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#2

Messaggio da serastrof »

Carissima UAI,

segnalo che purtroppo ho avuto bisogno di sollecitare più volte la spedizione dei libri promessi con la campagna iscrizione 2010.

EBBENE: COMUNICO CHE I LIBRI SONO APPENA ARRIVATI, OGGI 30/10/10.

Vi ringrazio dunque per aver prontamente provveduto, e quanti si sono impegnati in tale opera organizzativa monumentale e sicuramente non proprio esaltante.

Cieli Sereni
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serastrof
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#3

Messaggio da serastrof »

Mi permetto di cogliere l'occasione offerto da questo spazio, e stimolare tutti voi, utenti del forum ma soprattutto le strutture UAI, a considerare l'importanza per l'intero panorama astrofilo, astronomico e scientifico nazionale dell'impegno contro l'INQUINAMENTO LUMINOSO, il quale continua senza posa inarrestabile nel suo cammino, apparentemente ineluttabile, a consumare cielobuio.

Tale nefasto "progresso" oggettivamente va di pari passo con il cd "CONSUMO DEL TERRITORIO", o quantomeno ne é da esso fortemente rafforzato.
Più "sviluppo"=più luci?
Più "CEMENTO" sicuramente più Fanali.
Più terra libera, salutare e vergine, sicuramente più cielo stellato!

Occorre quindi che i primi ad essere colpiti dagli effetti collaterali e perversi dell'INQUINAMENTO LUMINOSO, gli astro-fili, siano in prima linea nell'impegno contro di esso, con iniziative organizzate, ripetute e diffuse sull'intero territorio nazionale, di rilievo adeguato, non sporadiche o spontaneiste, velleitarie o di scarso spessore, bensì di qualità, anelli di una catena di obiettivi/percorso, infine commisurate alla gravità della situazione.

OCCORRE RIDISCUTERE LA NORMATIVA IN MATERIA, PER RILANCIARE IL DIBATTITO CIRCA LA POSSIBILITA' DI UNA NUOVA E DETERMINANTE LEGGE-QUADRO SULL'ARGOMENTO, che sappia coniugare le esigenze della vita quotidiana della ns. società con la necessaria tutela della Luce del'Universo, che é inscritta nel più profondo e recondito intimo del Genere Umano, e dalla quale proveniamo.

Auspico e auguro che la nuova Presidenza, incarnata da un uomo-simbolo sull'argomento, e tutto il nuovo Consiglio Direttivo - comprendendo la gravità della situazione, e consapevole della forza dello strumento che hanno fra le loro mani - agiscano unanimemente, rapidamente e tenacemente in questo senso, sappiano cogliere con lungimiranza le numerose opportunità che continuamente si presentano ogni giorno - nonostante oppure grazie al momento storico attraversato dal ns. paese - ed abbiano la capacità di inscrivere nell'agenda politica nazionale i nostri giusti argomenti, che ogni giorno trovano terribile conferma nella realtà dei fatti, e che sempre più diventano appannaggio e sentore comune di una stragrande maggioranza della popolazione.

Invito quindi i ns. rappresentanti nazionali ad intervenire ogni volta che potranno, sia a livello istituzionale, che a livello accademico-scientifico, che infine e forse soprattuto a livello di opinione pubblica, per portare all'attenzione di quante più persone possibili questo tema, e di intraprendere opportune iniziative al riguardo.

Resto ovviamente a disposizione per ogni ulteriore contributo e riflessione, nel limite di quanto personalmente possibile.

Cieli Sereni e senza alcun inquinamento a tutti
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serastrof
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#4

Messaggio da serastrof »

nessun commento, nessuna reazione?
Claudiocondo
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#5

Messaggio da Claudiocondo »

guarda...io sto cominciando ora a capire cosa è l'inquinamento luminoso e quanti danni crea. Ad essere sinceri finchè non ti avvicini all'astronomia/astrofilia non te ne accorgi nemmeno che il problema esiste ed è grosso. Ecco perchè dico che finchè non si fa fronte comune coinvolgendo altre realtà della vita quotidiana non credo si otterrà nulla perchè gli astrofili sono 1 ogni 10.000. Ovviamente questi sono pareri su uno arrivato in questo mondo l'altro ieri eh
Sai benissimo che sono abbastanza attivo e molto voglioso, specie perchè sono all'inizio...ad esempio stasera dovrei andare ad una conferenza che si terrà a Bari in cui uno della mia associazione dovrebbe intervenire sul tema dell'inquinamento luminoso. Sicuramente imparerò tante cose nuove che magari neanche immaginavo. Quindi da domani potrei saperne un po di più ed entrare più nel dettaglio.

Vorrei farti riflettere su un punto: ciò che tu chiami "problema" dell'inquinamento luminoso, per altre persone può essere visto come una cosa positiva, e cioè avere meno zone buie dove rischiare cattivi incontri, attività losche o altre cose "negative". Ovviamente il tutto esula dai valori prescritti dalle normative alle quali la gente comune (quella su cui bisognerebbe fare leva) non credo faccia caso...è un discorso fatto un po alla carlona, spero che si intuisca il senso

P.S. Se ho detto cavolate dovete scusarmi, per ora sono ignorante in materia
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serastrof
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#6

Messaggio da serastrof »

Claudio, Dio ti benedica, che sei ancora sano e fresco di cervello! Puoi ancora salvarti.

(nessuna reazione io lo dicevo pensando al Grande Capo Uai Seduto)
ettoreguido
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#7

Messaggio da ettoreguido »

Cari ragazzi, io nel mio piccolo sto facendo alcune cose:
1) diffidare le varie amministrazioni, ai sensi dell comma 1 art. 328 Codice Penale, l'inosservanza diuna Legge dello Stato Italiano è omissioni in atti d'ufficio, qualcosa si muovo;
2) chiedere di verificare i progetti, qualche amministrazione l'ho sensibilizzata e quello che vedo (progetti realizzati alla pene di segugio) è schifoso;
3) propondo delle proposte alternative e qualche Comune mi segue, altri, tipo il mio dove abito fa quello che vuole ed allora io vado a suon di esposti.
4) fare articoli sui giornali, ma qualche giornalista, ovviamente legato a al politico di turno, cerca di boicottare la mia uscita.

Ragazzi, lo ripeto da anni, bisogna unirsi contro questa piaga Sociale.
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serastrof
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#8

Messaggio da serastrof »

1) rivista UAI arrivata in buca 24/12/2010. Oh! veramente un bell'augurio di Natale.

2) Ma Giorgio legge questi spazi?
gbianciardi
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#9

Messaggio da gbianciardi »

Sull'inquinamento luminoso, tema molto importante non solo per noi astrofili, stanno nascendo in casa UAI iniziative importanti a livello nazionale. Appena a palle ferme vi raccontero'

Giorgio Bianciardi
Vicepresidente UAI
pucciarelli.a
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#10

Messaggio da pucciarelli.a »

Giorgio a me la rivista n°2 Marzo-Aprile è arrivata oggi29/06/25011
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#11

Messaggio da serastrof »

Messaggio inserito da gbianciardi

Sull'inquinamento luminoso, tema molto importante non solo per noi astrofili, stanno nascendo in casa UAI iniziative importanti a livello nazionale. Appena a palle ferme vi raccontero'.
Giorgio Bianciardi
Vicepresidente UAI


Il sindaco di Roma, l'AN Gianni Alemanno, a Ferragosto ha tappezzato la città con manifesti "10.000 lampioni in periferia. Più luce più sicurezza".

Leggi: gli ultimi spazi bui cittadini scompariranno in un mare d'appalti miliardari, con aumento esponenziale della bolletta energetica della città, ed i dividendi dell'ACEA alle stelle che si tramuteranno in assunzioni di favore.

La UAI ha nulla da dire su questa nefasta e falsa equazione, più luce più sicurezza? Nessun consigliere comunale su stimolo associativo chiede l'accesso agli atti sui certificati d'omologazione a norma anti IL? Ed il piano d'installazione? Le distanze/altezze dei pali? La riduzione di flusso 30% nottetempo inesistente su un territorio maggiore di quello di Londra dai cui parchi cittadini si vede invece la via Lattea?

In quanto astrofilo e partecipante alla campagna di misurazione del cielobuio di Buiometria Partecipativa, denuncio che la brillanza del cielo della Capitale continua ad aumentare, nonostante la LR anti IL del 2000 e il regolamento di attuazione del 2005. Non basta una buona legge, occorre un blocco sociale che la rivendichi e la faccia attuare.

E per far ciò, in una Città Eterna sempre più governata di fatto e di diritto dalla Mala, occorre un organismo sovrapersonale di riferimento, per promuovere e coordinare iniziative e denunce pubbliche e riconoscibili, e non qualche donchisciotte isolato.

Se non la UAI, chi?
gbianciardi
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#12

Messaggio da gbianciardi »

Per l'inquinamento Luminoso tutte le notizie nel sito gestito dalla UAI

http://inquinamentoluminoso.uai.it/

trovate tutte le notizie e i consigli per continuare la battaglia - doverosa - contro l'inquinamento luminoso e gli inquinatori. Esempi di intervento, le prime condanne in giudizio alle amministrazioni che non rispettano le leggi sontro l' IL (documenti e manuali)
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serastrof
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#13

Messaggio da serastrof »

DA:
http://inquinamentoluminoso.uai.it/

Commissione Inquinamento Luminoso

Un saluto a tutti gli amanti del cielo stellato dal nuovo coordinatore della Commissione Inquinamento Luminoso. Il mio nome è Ugo Tagliaferri e ho iniziato a occuparmi di inquinamento luminoso in modo serio nel 1997, partecipando alla raccolta di firme per la mai approvata legge nazionale (D.D.L. 751). Dal 2000 faccio parte dello staff dell'Osservatorio Astronomico di Campo Catino che da sempre si impegna per la difesa del cielo notturno e che è sede della sezione Italiana dell'International-Dark Sky Association. In questi anni ho avuto modo di seguire in prima persona l'applicazione della legge in vigore nel Lazio.....

(un riferimento locale, ndr):
Gaetano Paradisi Miconi (Lazio)
Tel. 328/4569731
E-mail: gaetanopm@virgilio.it




(http://www.uai.it/web/guest/astronews/j ... 100/259568)





L'IL nel Lazio é Roma, e su Roma la UAI é del tutto assente.

Astrofili tutti: non vi pare il momento di provare a lanciare un coordinamento romano fra ambientalisti ed astrofili tutto incentrato sulla Capitale?

A Roma, tutto sommato, gli astrofili sono tanti, e soprattutto c'é tanta gente "comune" che amerebbe ri-veder le stelle. E che se avesse un punto di riferimento preciso, potrebbe avvicinarsi ed impegnarsi fattivamente.

Sapete che a Roma é in corso una campagna per 8 Referendum per l'ambiente e contro il consumo del territorio? E' la prima volta, a memoria mia, che qualcuno inserisce esplicitamente queste parole ("consumo del territorio") in una "campagna" civile democratica! Ciò é di un'importanza e di una valenza politico-cultirale immane, a mio giudizio.

Forse anche "grazie" alla "crisi" (loro e dei loro profitti, e che stanno facendo pagare a noi) è in atto oggi in Italia, ma particolarmente a Roma, uno scatto terribile di aggressione al territorio. Anzi, al terreno vero e proprio. CHE DAL PUNTO DI VISTA ASTROFILO SIGNIFCA SOLO NUOVI ED ULTERIORI PUNTI LUCE, A NORMA O MENO CHE SIANO!!!!

Possibile che non s'afferri l'importanza di ciò? Che mi serve denunciare/spegnere una lampada fuori norma, se lascio accenderne altre mille senza battere ciglio?

La verità é che gli astrofili sono proprio aristo-fili, e che non stanno affatto coi piedi per terra. Ancora troppo rinchiusi nelle proprie lussuose torri d'avorio (o "cupole" dorate...), non sono ancora (geneticamente?) capaci di esser e parlare come la gente.

Scusate, ho un momento di abbattimento (anche visto come vanno le cose in Italia), e sono totalmente sconfortato. Ciò che andrebbe fatto non viene per nulla preso in considerazione, mentre invece si spendono soldi ed energie in cose ed iniziative che al massimo si spartiscono fra quattro soliti illustri quanto ignoti. Sono demoralizzato, nun ja'a faremo mai. Italia, paese di m...
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