Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

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2012 DA14

Report e racconti di osservazioni

Moderatore: serastrof

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thefrenz
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2012 DA14

#1

Messaggio da thefrenz »

Il programma originale di osservazione prevedeva di salire in collina, con un paio di amici non astrofili, così oltre all'asteroide facevo anche un po' di divulgazione. Purtroppo le condizioni meteo incerte, mi hanno fatto abbandonare l'idea. Il piano B è preparare la strumentazione sul balcone di casa, così se non riesco ad osservare posso tentare l'osservazione dai telescopi remoti di Skylive.
Veniamo alla preparazione, ho provato con vari planetari (stellarium e Megastar) ma per qualche motivo, nonostante i dati orbitali venissero dal MPC, risultava una traiettoria abbastanza corretta, ma non precisa e un orario sbagliato, quindi ho deciso di fare alla vecchia maniera, ed è stato divertente, un buon esercizio per trasformare le effemeridi in un punto preciso della mappa, oltre che sentirmi astrofilo d'altri tempi.

Prima cosa ho scaricato le effemeridi dal sito della NASA, utilizzando HORIZONS Web-Interface, con step di 10 minuti, ho stampato le pagine che mi interessava dell' atlante di Taki.
Utilizzando un semplicissimo righello e una calcolatrice ho trasformato le coordinate, in punti precisi della mappa, uniti i punti avrei dovuto trovarmi una traiettoria abbastanza realistica, e così è stato.
Osservando da casa, preparo il rifrattore da 120mm appena acquistato per queste occasioni, come battesimo del cielo non è male.

Per fortuna le nuvole non coprono la zona che mi interessa, ad occhio vedo a fatica Cor Caroli per causa del solito maledetto lampioni che mi acceca (Il nome significa Cuore di Carlo ed è stata così denominata dal medico di corte Charles Scarborough di Carlo II, affermando di averla vista brillare con una luce particolarmente intensa la notte del 29 maggio 1660, quando Carlo II torno a Londra restaurando la monarchia, vendicando la morte del padre Carlo I, decapitato nel 1649). Mettendo una mano per coprirmi dalla luce, dopo un po', con la visione distolta riesco ad individuare anche Chara (stella beta, che dalla traslitterazione dal greco significa "gioia", fu usato dall'astronomo polacco Johannes Hevelius, inventore della costellazione dei cani da caccia), ora per me il gioco è facile (non che per trovare Chara è stato complicato) spostandomi verso est, individuo la 6 CVn, l'asteroide dovrebbe passare in zona, tenendo la stella al centro dell'oculare da 25mm (24x e 2° di capo inquadrato), e l'orologio in mano non dovrei avere problemi.

Ore 21.35, esco e mi preparo per l'osservazione, accendo red-dot, preparo cartina e orologio, punto la 6CVn, essendo ancora presto mi sposto ancora più verso sud-est, vicino ad una coppia di stelline, metto l'occhio all'oculare.....WOW! Beccato era esattamente dove doveva essere, fin troppo facile? No è solo una attenta e scrupolosa preparazione che ha dato i suoi frutti, primo avvistamento alle 21.39, vado a chiamare mia moglie che si veste ed esce, secondo avvistamento vicinissimo alla 6CVn alle 21.41, il "sassolino" viaggia veloce ma niente di eccezionale, lo seguo senza nessuna fatica, rientro seguo l'andamento nella chat di skylive, posto un paio di messaggi sul forum e riesco per il passaggio vicino a 4 CVn, ed eccolo che grazie "all'effetto fionda", sfreccia lontano da noi sempre più velocemente, avere il dobson grande e un cielo di montagna, si poteva vederlo sfiorare la galassia C21 o NGC 4449, rientro per il solito giro Chat-forum e attendo il passaggio vicino alla 7 UMa. Alle 22.13 la punto e...rieccolo, precisissimo nel suo percorso, continuo a seguirlo fino alle 22.18.
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Mi sembra già di notare un rallentamento apparente del suo moto, e anche la sua magnitudine sembra affievolirsi, o semplicemente sono disturbato dalla luce diffusa del lampione. Rientro ed attendo il passaggio attraversato la line immaginaria che unisce Alioth (deriva dal nome preislamico della stella al-jaun "il cavallo, o il toro nero") e Megrez (abbreviazione del nome islamico maghriz al-dubb al akbar, che significa "la radice della coda dell'orso più grande")passando vicino (in ordine) alla 73- 71- 74- 75 UMa, ma tutto ciò non è stato possibile, le nuvole sono arrivate ed hanno coperto tutto, comunque non mi lamento, la serata è stata prolifica ed ho osservato un evento eccezionale!


giordirezza
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#2

Messaggio da giordirezza »

Complimenti! anche io e sergio ci abbiamo provato, ma nuvole e luce erano contro di noi
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gianno74
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#3

Messaggio da gianno74 »

Grande!!
gupise81
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#4

Messaggio da gupise81 »

la zona tra alioth e megrez oramai la conosco a memoria, ho puntato quel triangolo di stelle per mezz'ora e son rimasto fisso ad osservarle, ma niente...

Quindi un bel bravo te lo meriti
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serastrof
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#5

Messaggio da serastrof »

Uno spiro ci si è riaperto intorno alle 23,00. L'abbiamo cercato invano al confine fra le due Orse, talvolta credendo di esserci. Velatura ed umido a profusione, con continui appanamenti di lenti, ci hanno riccamente sconfitto. (Giordi ne ha approfittato per testare il famoso oculare "polacco", che ha dimostrato di valere almeno 10 volte il prezzo pagato: trapezio perfettamente inciso, con impressione di separazione della principale, in un ampio campo simil-3D. Osservando l'apparenza dei gruppi ottici e del barilotto (Giordi ha scoperto esservi stata introdotta una modifica), è apparso un misto fra un ortoscopico Abbe ed un percorso "allargato" tipo Nagler. Meraviglia delle meraviglie, infine, ha la visione raddrizzata! Mercatino assolutamente da frequentare al più presto!)
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