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Aequa noctis, mi piace che tutto tace

Inviato: 21/03/2014, 1:52
da serastrof
Aequa noctis
che stranamente tutto tace
(che pace....! Nell'immensa città che non ha pace)
Mi piace
tornar a rimirar di stelle
ferme,
costanti,
sempre coerenti
di stesso cielo immane.
Non cadenti, né peccaminose
amanti, incrollabilmente
fedeli a sè stesse,
umidamente affettuose come un fido cane,
che ritrovi, e ti ritrovi esattamente lì
dove ci siamo conosciute.

Umane non umane
che passan di stagione in stagione
da parte a parte,
senz'altra ragione che la fermezza
intimamente sincera
delle regole profonde.
Non com'io che cado, ad ogni passo ormai arrancando di fatica
che'l tempo scorre, e tutto pare farsi vano.

Cerca d'inginocchiarsi con calore la mente, a raccoglier
un briciolo d'amore che non sa più esprimersi
se non gustando
il profondo del nero buio, che bene effimero più non v'é
e sempre meno puro.
Oh, che luce, che luci, luci, luci, sempre più luci!
a ributtarmi a terra
con depressione, e senso d'impotenza,
e d'incomprensione della dimensione
della lotta necessaria.
Non sai se hai amici, lungo la strada sconfinata
di cui so già
non vedrò la fine.


Superiore rimane
quel grande spazio immenso
dove si tuffa il cuore.