Prima vera prova GHT 100mm
Inviato: 10/05/2014, 22:14
Ieri sera finalmente sono riuscito a far serata!
Partito con lo zio (assoluto neofita, uniche lenti mai usate quelle degli occhiali da vista) alla volta del campo dei fiori di Varese (cima di mezzo) alle 22.30. Da Busto c'è voluta un'ora e mezza per arrivare a piazzare il binocolo sul cucuzzolo della Punta di Mezzo (1227m slm). Ho portato, per comodità logistica, solo gli oculari da 16mm 82°.
Condizioni atmosferiche pessime: moderate raffiche di vento da ogni direzione, Luna bella alta e luminosissima, velature in continuo movimento, 9°C e una foschia pietosa che si alzava sui due versanti dai laghi intorno.
La prima cosa che abbiamo osservato, con schifo assoluto è stato il panorama della zona dell'Insubria: erano chiaramente (direi anzi LUMINOSAMENTE) tutta la città di Varese, il sacro monte con tutte le cappelle illuminate a giorno anche alle 2.30, Malpensa, l'unicum urbano di Gallarate-Busto-Legnano, i palazzi della fiera di Rho e ovviamente Milano.
Dopo i conati di vomito per la situazione IL, abbiamo provato a puntare Giove prima che fuggisse (sono riuscito a puntarlo ma praticamente sull'orizzonte e solo perché eravamo molto in alto) e ovviamente non siamo riusciti a vedere granché. Solo 2 dei 4 satelliti galileiani immersi nell'arancione e arancioni a loro volta.
La buona notizia è stata che mio zio non aveva necessità di aggiustare la DIP o la messa a fuoco per osservare
Dopo Giove, la Luna! bellissima, luminosissima e accecante. L'immagine è estremamente pulita e c'è solo qualche linea di cromatismo (verde il contorno superiore e fuxia quello inferiore), tuttavia la linea del terminatore era perfettamente osservabile senza nessun tipo di distorsione. Zio in estasi! si è impossessato del binocolo e penso che abbia contato tutti i crateri!
Di lì ci siamo spostati verso Sud e, anche se immerso nel fosco e con una velatura davanti, anche se non sapevo cosa si sarebbe visto a 32,5X, ho cercato Saturno. Quando ho visto che si distingueva perfettamente il pianeta dall'anello (sono sicuro che fosse uno e senza suddivisioni ". Non si vedeva la Via Lattea a occhio nudo, anzi, si vedevano i riflessi della Luna sugli oculari!
Arrivati a Deneb ho provato a puntare più in alto per M13 ma ho spiacevolmente scoperto che la PH36 ha un limite orribile: la manopola di regolazione dell'altezza, arrivati a circa 50°, cozza contro la colonna centrale ed è impossibile proseguire nella salita se non togliendola (quindi senza poter frizionare il movimento). ovviamente la cosa mi ha infastidito talmente tanto che ho rinunciato a stare così in alto.
Così ho deciso di spostarmi verso le due Orse in cerca delle galassie di Bode. Ho puntato a occhio utilizzando come "mirino" la maniglia del binocolo e quando ho messo gli occhi sugli oculari erano lì!
Attorno alle 2.15 abbiamo provato a cercare M31 ma purtroppo si alzava sopra il lago di Lugano e la nebbia era totale, nonché illuminata dalla Luna. A quel punto abbiamo sbaraccato perché faceva veramente freddo e cominciava a calare la palpebra.
La serata si è conclusa con un controllo dei Carabinieri che ci aspettavano all'ingresso di Busto.
Partito con lo zio (assoluto neofita, uniche lenti mai usate quelle degli occhiali da vista) alla volta del campo dei fiori di Varese (cima di mezzo) alle 22.30. Da Busto c'è voluta un'ora e mezza per arrivare a piazzare il binocolo sul cucuzzolo della Punta di Mezzo (1227m slm). Ho portato, per comodità logistica, solo gli oculari da 16mm 82°.
Condizioni atmosferiche pessime: moderate raffiche di vento da ogni direzione, Luna bella alta e luminosissima, velature in continuo movimento, 9°C e una foschia pietosa che si alzava sui due versanti dai laghi intorno.
La prima cosa che abbiamo osservato, con schifo assoluto è stato il panorama della zona dell'Insubria: erano chiaramente (direi anzi LUMINOSAMENTE) tutta la città di Varese, il sacro monte con tutte le cappelle illuminate a giorno anche alle 2.30, Malpensa, l'unicum urbano di Gallarate-Busto-Legnano, i palazzi della fiera di Rho e ovviamente Milano.
Dopo i conati di vomito per la situazione IL, abbiamo provato a puntare Giove prima che fuggisse (sono riuscito a puntarlo ma praticamente sull'orizzonte e solo perché eravamo molto in alto) e ovviamente non siamo riusciti a vedere granché. Solo 2 dei 4 satelliti galileiani immersi nell'arancione e arancioni a loro volta.
La buona notizia è stata che mio zio non aveva necessità di aggiustare la DIP o la messa a fuoco per osservare
Dopo Giove, la Luna! bellissima, luminosissima e accecante. L'immagine è estremamente pulita e c'è solo qualche linea di cromatismo (verde il contorno superiore e fuxia quello inferiore), tuttavia la linea del terminatore era perfettamente osservabile senza nessun tipo di distorsione. Zio in estasi! si è impossessato del binocolo e penso che abbia contato tutti i crateri!
Di lì ci siamo spostati verso Sud e, anche se immerso nel fosco e con una velatura davanti, anche se non sapevo cosa si sarebbe visto a 32,5X, ho cercato Saturno. Quando ho visto che si distingueva perfettamente il pianeta dall'anello (sono sicuro che fosse uno e senza suddivisioni ". Non si vedeva la Via Lattea a occhio nudo, anzi, si vedevano i riflessi della Luna sugli oculari!
Arrivati a Deneb ho provato a puntare più in alto per M13 ma ho spiacevolmente scoperto che la PH36 ha un limite orribile: la manopola di regolazione dell'altezza, arrivati a circa 50°, cozza contro la colonna centrale ed è impossibile proseguire nella salita se non togliendola (quindi senza poter frizionare il movimento). ovviamente la cosa mi ha infastidito talmente tanto che ho rinunciato a stare così in alto.
Così ho deciso di spostarmi verso le due Orse in cerca delle galassie di Bode. Ho puntato a occhio utilizzando come "mirino" la maniglia del binocolo e quando ho messo gli occhi sugli oculari erano lì!
Attorno alle 2.15 abbiamo provato a cercare M31 ma purtroppo si alzava sopra il lago di Lugano e la nebbia era totale, nonché illuminata dalla Luna. A quel punto abbiamo sbaraccato perché faceva veramente freddo e cominciava a calare la palpebra.
La serata si è conclusa con un controllo dei Carabinieri che ci aspettavano all'ingresso di Busto.