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Invio agli amici in lista il profilo spettrale calibrato della SN2011 fe in M 101
Mi sembra il classico spettro SN 1a con abbondanza di righe Si II ; sebbene ci sia carenza di righe Ca II, (eccetto un probabile blend in assorbimento di quella a 5019 A con la Si II a 5041) ma forse sarà dovuto alla modestia del mezzo dispersore usato (Star Analyser 100 a 15 A/pixel).
Come detto in didascalia, lo spettro della SN è stato calibrato con Visual Spec usando come spettro di riferimento quello della stella Alioth in Uma, classe A0, quindi con le righe di Balmer dell'Idrogeno facilmente identificabili
Certo che un simile affollamento estivo di Supernove non si vedeva da tempo.


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Ottimo lavoro Fulvio.

Mi spiegheresti per favore il significato del calcolo che hai riportato....in pratica hai misurato la velocità di avvicinamento degli elementi emessi (silicio?)?

Scusa le domande forse banali...

Elettrorider credo che quelli siano i picchi carateristici degli elementi costituenti la supernova.
Ho letto sulla pagina UAI che è Ia

"Mi spiegheresti per favore il significato del calcolo che hai riportato....in pratica hai misurato la velocità di avvicinamento degli elementi emessi (silicio?)?"

Si, Stefano, in pratica gli elementi della shock wave dell'esplosione della SN 1a (nana bianca)
in cui predominano il Silicio ed il Calcio ionizzato.La differenza in Angstrom tra posizione a riposo delle righe e quella osservata determina lo shift (verso il blu perchè in avvicinamento) della riga e quindi la velocità della shell.

"Elettrorider credo che quelli siano i picchi carateristici degli elementi costituenti la supernova.
Ho letto sulla pagina UAI che è Ia"
La determinazione del tipo di SN viene effettuata proprio con la ripresa spettrale, che determina le caratteristiche degli elementi in gioco.Nel caso delle 1a, appunto, sono presenti alcune righe di elementi pesanti tipo Si, Ca, Mg, ed assenti le righe di Balmer dell'Idrogeno, presenti invece nelle SN di tipo II in fase iniziale.
Questa è un'ulteriore dimostrazione dell'importanza strategica della spettroscopia nell' astronomia moderna.

Grazie 1000 della risposta...

Chissà che fervore scintifico ci sarebbe per una supernova nella nostra galassia, speriamo di non dover aspettare Betelgeuse (anche se questa, potrebbe espodere anche tra 50 anni, comunque si stima entro 1000 anni) o Antares

Molto interessante! Complimenti!

Messaggio inserito da fulvio mete

un simile affollamento estivo di Supernove non si vedeva da tempo.

Direi nemmeno invernale. Ha un significato, o é puramente casuale? Ha unsignuificato che siano avvenute entrambi grosso modo nella "stessa" porzione di cielo (insomma, non sono certo vicine, né fra loro né verso noi, ma nemmeno agli antipodi l'una dall'altra, no?)?

Serastrof, è puramente casuale

No, Stefano, é un segno del Cielo. Nulla avviene per caso!

In attesa dell'esplosione di Betelgeuse, se mai avverrà, (ma allora sarà opportuno aprire l'ombrello), posto la scheda dell'osservazione della SN 2011 fe in M101 del 5 settembre scorso:
non è cambiato molto rispetto alla precedente, anche se ho fatto una calibrazione non perfetta, la velocità radiale dovrebbe essere quasi la stessa e non mi sembra di osservare cambiamenti neanche negli elementi chimici coinvolti, degli strati esterni, come Si II, Ca II e Fe II.


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Fulvio, dici l'ombrello perchè illuminerà la notte come un sole? (magnitudine -13 sarà, se non -15)

Messaggio inserito da serastrof

Nulla avviene per caso!

queste parole le ho già lette da qualche parte, ma ormai dicono quasi tutti che avesse torto

"Fulvio, dici l'ombrello perchè illuminerà la notte come un sole?"

No, non per questo, mi riferivo alla notevole dose di raggi x , gamma e particelle cariche che arriverebbe, nonostante la distanza di sicurezza ben superiore ai 26 a.l., negli strati superiori dell'atmosfera.Alcuni dicono che non ci sarebbe alcun pericolo per gli uomini,tutt'al più per lo strato di ozono, ma non ne sarei tanto sicuro.