Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali

Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.

FIRMA LA PETIZIONE!

https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation

Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!

Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325

C/2011 L4 PanSTARRS visibilità marzo-aprile

Tutti gli eventi da non perdere che accadono lassù e l'osservazione astronomica in genere

Moderatore: serastrof

thefrenz
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 1705
Iscritto il: 21/04/2011, 17:50
Località: Lombardia
Contatta:

C/2011 L4 PanSTARRS visibilità marzo-aprile

#1

Messaggio da thefrenz »

La cometa C/2011 L4 Panstarrs è stata rinominata la cometa di Pasqua, proprio perchè in quel periodo dovrebbe raggiungere il massimo della sua luminosità.
La cometa è stata scoperta il 6 giugno 2011 con un telescopio Ritchey-Chretien da 1.8 metri, il Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System o Pan-Starrs, situato sul monte Haleakala nelle Hawai.
Il progetto Pan-starrs è dotato di un CCD di 1.4 GIGApixel e scandaglia costantemente il cielo; è stato creato per la ricerca di asteroidi e comete, che potrebbero diventare un pericolo per il nostro pianeta (vedi il meteorite russo del 15 febbraio 2013). Creato e ottimizzato per la ricerca degli oggetti in movimento, è in grado di visionare tutto l'emisfero più volte al mese, riuscendo a vedere oggetti fino a 300m di diametro e raggiungendo la ventiquattresima magnitudine.



Immagine

122,92 KB

Immagine

69,29 KB

La magnitudine stimata alla scoperta della cometa (giugno 2011) era tra 19.4 – 19.6.
Verificando altre immagini, si scoprì che era già stata fotografata in precedenza in diversi osservatori nel mondo. L'Hidetaka Sato in Giappone aveva fatto una ripresa vicino alla cometa P/174, circa due settimane prima, ma nessuno si era accorto della sua presenza.
Al momento della scoperta, la cometa era a circa 7.9 unità astronomiche dal Sole. Grazie alle precedenti immagini (in totale ne sono state scoperte 34) è stato possibile un primo e approssimativo calcolo dell'orbita in tempi brevi, divulgato due giorni dopo dall'astronomo G. V. Williams.
La prima misurazione dava come perielio (il punto dell'orbita più vicino al Sole) al 17 aprile 2013; in seguito, grazie a nuove misurazioni, la data del perielio è cambiata molte volte, anche di 2 mesi (attualmente è previsto per il 10 marzo). L'unica costante di tutti i calcoli era la distanza dal Sole al perielio, soli 0.30 U.A.; questo faceva pensare che poteva essere una cometa molto brillante, visibile ad occhio nudo. Le comete però sono imprevedibili e fare calcoli di questo tipo è sempre un azzardo.
Il giorni 5 marzo 2013 la cometa sarà alla minima distanza dalla terra, a poco più di una unità astronomica.
Inizialmente si pensava che potesse raggiungere al perielio una magnitudine negativa (-0.5); probabilmente i calcoli erano troppo ottimistici, per ora la sua magnitudine non cresce come ipotizzato e le previsioni sono state modificate verso il basso. Bisogna comunque attendere ancora per avere delle stime più esatte e sperare in un outburst (termine, in lingua inglese utilizzato in astronomia per definire un repentino ed improvviso cambiamento del nucleo cometario, con conseguente aumento della sua luminosità).

Nelle successive immagini possiamo vede l'orbita della L4 rispetto all'orbita dei pianeti del sistema solare; come si può notare, la sua traiettoria è quasi perpendicolare a quella dei pianeti.
Nella prima immagine una visione dall'alto del sistema solare: in blu abbiamo la traiettoria di avvicinamento al Sole della L4 e in azzurro la traiettoria in allontanamento.


Immagine

11,53 KB


La seconda immagine rappresenta il sistema solare visto di lato: sempre in blu l'orbita di avvicinamento e in azzurro la parte di traiettoria in allontanamento dal nostro Sole


Immagine

9,37 KB


Per poter vedere una simulazione interattiva dell'orbita, potete utilizzare il simulatore Horizons della NASA (nella casella "search" inserite C/2011 L4), dove potete anche trovare i dati orbitali da inserire manualmente nei vari software.
Per avere le effemeridi della vostra zona potete usare sempre Horizons della NASA o utilizzare MPCC, per ottenere i dati orbitali e le effemeridi.

Questo è un video NASA (in lingua inglese), in cui viene spiegato cosa ci si aspetta da questa cometa.

Nella seguente immagine evidenzia la posizione della cometa dal 15 marzo - data in cui potremo tentare di vederla, se fosse molto ... ma molto ... luminosa - fino al 3 maggio, quando ormai la sua magnitudine sarà tale, che non potrà più essere vista ad occhio nudo, ma solo con l'ausilio di piccoli strumenti (molto dipenderà dalla sua luminosità, che è imprevedibile).


Immagine

191,31 KB


In dettaglio la traiettoria nel mese di Marzo: arrivando da sud passerà nella costellazione dei Pesci, per trovarsi il 15 marzo a transitare vicino alla costellazione del Pegaso (riconoscibile dalle 4 stelle più luminose, che formano un grande quadrato), per poi entrare nella costellazione di Andromeda.


Immagine

129,98 KB


In dettaglio la sua "camminata" nel mese di Aprile: nei primi giorni sfiorerà la grande galassia di Andromeda, per poi dirigersi verso Cassiopea. Lentamente, ma inesorabilmente, la sua magnitudine inizierà a calare e possiamo notare che, anche il suo moto apparente fra le stelle, inizierà a rallentare.


Immagine

124,92 KB


Nella prossima immagine vi è, in dettaglio, il passaggio vicino a M31; i giorni 3-4-5-aprile sono il momento ideale per tentare una foto a grande campo, molto suggestiva e spettacolare, ma anche molto difficile da eseguire.
Immagine:

Immagine

125,15 KB


Ora arriviamo alle note dolenti: la difficoltà principale dell'osservazione della cometa, sarà la sua apparente distanza dal sole, essendo molto vicina dovremo tentare di osservarla al tramonto, con i bagliori della nostra stella, che schiariscono ancora il cielo, e la cometa bassa sull'orizzonte, pregiudicandone sicuramente la visione, anche se attualmente non è possibile stabilire di quanto, non potendo stimare quale sarà la luminosità della L4.

Simulazione del cielo del Nord Italia il 15 marzo alle ore 19.


Immagine

236,28 KB



... e il 15 marzo alle ore 20: ora il cielo è buio, ma la cometa è ormai al tramonto.


Immagine

195,45 KB



Il 20 marzo alle ore 20: la situazione migliora, anche se di poco.


Immagine

212,48 KB



Il 25 marzo alle ore 20: la situazione è in miglioramento.


Immagine

204,14 KB



Il 30 marzo alle ore 20: come si può notare, la cometa si alza sempre più nel cielo, ma il suo moto, col passare dei giorni, è lento e non l'avremo mai in posizione ottimale per l'osservazione, come la maggior parte delle comete, tranne il caso in cui passassero molto vicine alla terra, come farà la C/2012 S1 ISON a dicembre ... ma questa è un'altra storia. Una sfida in più per chi volesse tentare.


Immagine

186,28 KB



Nel Sud Italia la posizione della cometa, rispetto alle stelle, è praticamente uguale al Nord.
Il Sole tramonta, al sud, qualche minuto prima e, di conseguenza, l'osservazione andrà fatta qualche minuto prima. In tutti i casi, per avere le coordinare e l'orario esatto in riferimento al vostro sito osservativo, potete utilizzare i programmi per le effemeridi segnalati in precedenza.

Aggiornamento del 01/03/2013
Dalle ultime stime (in ribasso), la cometa sembra che avrà la sua magnitudine massima in un valore non superiore a +3, se fosse corretto, difficilmente potrà essere osservata ad occhio nudo.
Tenendo presente quello che è successo qualche anno fa alla cometa C/2006 P1 McNaught, non perdiamo le speranze e restiamo aggiornati.


paolino
Utente Principiante
Utente Principiante
Messaggi: 23
Iscritto il: 15/09/2011, 20:59
Strumentazione: Celestron CPC 1100xlt
Località: Lombardia

#2

Messaggio da paolino »

Ciao The Frenz,come al solito lavoro encomiabile!!! Hai ragione: le comete sono come le donne ( o gli uomini visti dall'altra parte): pensi di sapere chi sposare ma alla fine hai delle sorprese. Potrebbe essere a una " magnitudine" superiore o inferiore alle aspettative. Grazie!
Stefano De C.
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 1285
Iscritto il: 18/03/2011, 22:25
Località: Lazio

#3

Messaggio da Stefano De C. »

Avevo letto su altre fonti che potrebbe raggiungere la magnitudine 2 o 1
thefrenz
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 1705
Iscritto il: 21/04/2011, 17:50
Località: Lombardia
Contatta:

#4

Messaggio da thefrenz »

Negli ultimi tempi le stime sono al ribasso, pare che al massimo avrà una magnitudine di +3 (UAI), che comunque non è male, ma diverso dalla -0.5 che si pensava qualche mese fa, comunque aspettiamo dopo il perielio e vediamo cosa succede. Dobbiamo monitorare costantemente la situazione ed incrociare le dita
Avatar utente
serastrof
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 6800
Iscritto il: 19/06/2009, 15:17
Contatta:

#5

Messaggio da serastrof »

Ciao Gabriele. Ottima iniziativa, questa sulla PanSTarrs, bravissimo.

Però alcune notizie non mi quadrano: il perielio al 10, dunque al 5 marzo è in avvicinamento, e sarà al perigeo.

Praticamente arriva da "sotto" (sotto il piano delle orbite planetarie) e se n'andrà da "sopra" il Sistema Solare. Ciò spiegherebbe la grande luminosità che la rende visibile e ben chiomata, perfino col chiarore del cielo, già in questi giorni, nell'emisfero australe (che spettacolo si staranno godendo!!!! Ma sono quelle vere ed attuali, le foto? Strano che la notizia non sia rimbalzata anche da noi con la giusta evidenza).

Ed allora, quando sarà sulla via del ritorno? Secondo la mappa, sembrerebbe trovarsi ancor più vicina alla Terra (traccia azzurra). Cioè andandosene via, scappando "da sopra" del Sistema Solare, sembrerebbe più vicina alla Terra di quanto non lo fosse sotto.... Ma forse mi sbaglio per via della prospettiva schiacciata necessariamente sul piano dell'immagine 2D?
thefrenz
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 1705
Iscritto il: 21/04/2011, 17:50
Località: Lombardia
Contatta:

#6

Messaggio da thefrenz »

Il 5 marzo si avrà il massimo avvicinamento della cometa alla Terra, che comunque sarà di poco sopra l'unità astronomica (1,097), quindi più distante del sole.
Per chi non lo sapesse l'unità astronomica è la distanza media tra la Terra e il Sole, ovvero 149 597 870 Km.

Le immagini non rendono perfettamente l'idea, prova con il simulatore della NASA (vedi link nel primo post), dove puoi andare avanti nel tempo e muoverti in tutte le direzioni, cambiando prospettiva di osservazione.
Come puoi notare bene nella seconda immagine, la traiettoria in allontanamento è più verticale di quella in avvicinamento rispetto al piano dell'orbita dei pianeti.

Le foto inserite (come gustosa anteprima) sono assolutamente vere, riprese dalle Nuova Zelanda (esattamente dall'altra parte della Terra, agli antipodi da noi) nella seconda metà di febbraio, ora per loro la cometa si sta avvicinando al Sole e sarà sempre più difficile fotografarla.
Alex86
Astrofilo Super Attivo
Astrofilo Super Attivo
Messaggi: 749
Iscritto il: 15/01/2013, 17:27
Strumentazione: Riflettore skywatcher 200 f.5 PDS
Montatura equatoriale Skywatcher Neq6 pro
Fotocamera Canon 20Da
Autoguida standalone synguider 2
Binocolo Busch 15x80
Località: Romagna

#7

Messaggio da Alex86 »

Grazie, precisissimo!
thefrenz
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 1705
Iscritto il: 21/04/2011, 17:50
Località: Lombardia
Contatta:

#8

Messaggio da thefrenz »

Aggiornamento del del 1-3-2013

Ottime notizie!
La cometa attualmente dovrebbe essere di mag.2.5, quindi migliore delle stime previste, e potrebbe aumentare ancora. Attualmente le due code sono ben visibili e distinte.
Come curiosità segnalo che le prime misure spettroscopiche, mostrano un’intensa linea di emissione riconducibile al Sodio.

L’astrofilo giapponese Seiichi Yoshida, noto "cometofilo" (scrive articoli anche per sky & telescope) ha rivisto la curva di luce in rialzo.
gupise81
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 2005
Iscritto il: 11/06/2011, 12:34

#9

Messaggio da gupise81 »

Essì! Si vocifera che sia visibile ad occhio nudo http://www.cloudynights.com/ubbthreads/ ... ll/fpart/1
Stefano De C.
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 1285
Iscritto il: 18/03/2011, 22:25
Località: Lazio

#10

Messaggio da Stefano De C. »

Ho visto una foto di Melbourne con la cometa, con cielo crepuscolare
Ras-algehu
Utente Principiante
Utente Principiante
Messaggi: 24
Iscritto il: 25/09/2008, 12:09

#11

Messaggio da Ras-algehu »

Dalle ultime stime a occhio nudo danno una magnitudine uguale o superiore alla mag 2 (ma non corretta per l'altezza e assorbimento dell'aria). Vedendo dalle foto sembra anche di più comunque sembra "rivitalizzata" rispetto a metà febbraio.
Vediamo i prossimi giorni ma certo che per noi a Nord, per vederla bene toccherà salire di quota.
michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

#12

Messaggio da michelagiacomo »

e da noi a sud toccherà soffiare per far andare via le nuvole....uff
Stefano De C.
Forum Manager
Forum Manager
Messaggi: 1285
Iscritto il: 18/03/2011, 22:25
Località: Lazio

#13

Messaggio da Stefano De C. »

E' sufficiente avere l'orizzonte a ovest libero
thefrenz
Astrofilo Senior
Astrofilo Senior
Messaggi: 1705
Iscritto il: 21/04/2011, 17:50
Località: Lombardia
Contatta:

#14

Messaggio da thefrenz »

Messaggio inserito da Ras-algehu

Dalle ultime stime a occhio nudo danno una magnitudine uguale o superiore alla mag 2



Ottime notizie, considerando che manca ancora qualche giorno al perielio.... possiamo sperare che aumenti ancora un po'
michelagiacomo
Astrofilo Expert
Astrofilo Expert
Messaggi: 879
Iscritto il: 04/12/2011, 10:10
Località: Puglia

#15

Messaggio da michelagiacomo »

Inesorabili e puntuali sono arrivate le nuvole previste....le probabilità di osservare la cometa si riducono drasticamente in modo proporzionale all'aumentare della sua luminosità.
Rispondi

Torna a “Fenomeni ed Eventi astronomici”