"fregata magnificens" contro satelliti NASA: arte astronautica applicata all'ambiente
Venerdì 4 settembre 2009, 16:42
Salve, amici!
Oggi vi segnalo una piccola curiosità.
Il sito:
http://www.aviso.oceanobs.com/en/news/i ... index.html
ha da poco reso pubbliche delle curiose osservazioni sul comportamento di taluni grandi uccelli marini, le "fregate magnifiche" ("great frigates") nell'utilizzo dei vortici oceanici come strumento di orientamento durante le grandi trasvolate transoceaniche.
Voi direte: embé?
L'interessante é che ciò realizza un bel matrimonio fra arte, ambiente ed astronautica.
Vado con ordine e illustro l'antefatto:
il JASON-1 e la sua miglioria JASON-2, sono due satelliti gestiti dalla NASA in
collaborazione con altre agenzie spaziali, per conto dell'IPCC (intergovernamental panel of climate change, il team di scienziati che si occupa per l'ONU dei cambiamenti climatici), sono stati costruiti appositamente per misurare il livello di innalzamento degli oceani in seguito al global warming.
DAL 1870 AL LUGLIO 2009 IL LIVELLO MEDIO DEL PIANETA BLU E' CRESCIUTO DI
BEN 218 MILLIMETRI.
Un'enormità, rispetto all'età dei mari, considerando che sono solo 139 anni, e che negli
ultimi 16 anni il tasso annuo di innalzamento delle acque é raddoppiato (magari
crescessero così i tassi d'interesse dei nostri risparmi!!!!!!)
(vedi http://climate.nasa.gov/keyIndicators/index.cfm)
Cosa c'entra tutto ciò con le "fregate magnifiche" ? Quei satelliti hanno scoperto che i
pelecanoformi si orientano tramite i "vortici" oceanici, ovvero i fussi idrici creati dalle
correnti.
I grafici di tali "vortici" e delle rotte seguite dalle fregate (realizzati in base alle misurazioni
telemetriche dei satelliti) sono stati scelti come "immagine del mese" di settembre 2009
da OCEAN OBS', community virtuale che riunisce i telemetristi specializzati in
oceanografia di tutto il mondo .
Le immagini realizzati sono delle vere opere d'arte, create dalla Natura ed oggi scoperte
solo grazie alla tecnologia più hard che esista: quella aerospaziale.
Curve scure sinuose e flessuose (gli "eddies" marini), che s'incrociano poeticamente con
volute diversamente colorate di puntini (le "great frigates"). Immagini in continuo
movimento, cosmiche ed energetiche, che esprimono forza e vitalità tutte femminili di una Gaia in perenne movimento.
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Perché le fregate seguono i "vortici"? Pare che pesci, calamari e fitoplancton si dispongano
(in acqua!) in filamenti lungo le creste dei vortici, e le fregate li seguono.
Come fanno?
Risponde Aviso:
" the fact that birds, living outside the waters, are able to follow ocean features is a bit
more surprising than for marine animals. Atmospheric currents occuring over ocean
dynamic features and/or visual or olfactive senses are probably involved. "
"il fatto che gli uccelli, che vivono al di fuori delle acque, siano in grado di seguire le "fattezze" dell'oceano è un bel po' sorprendente, rispetto agli animali che vivono nelle acque. Probabilmente sono coinvolte (in tale fenomeno, ndr) correnti atmosferiche che s'instaurano al di sopra delle dinamiche "fattezze" oceaniche e/o sensazioni visive od olfattive".
Fregata batte satellite 1 a zero.
P.s.:
"Aviso" sta per "Archiving, Validation and Interpretation of Satellite Oceanographic" data.
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Aviso distributes satellite altimetry data from Topex/Poseidon, Jason-1, ERS-1 and ERS-2, and EnviSat, and Doris precise orbit determination and positioning products.
Aviso distribuisce i dati altimetrici rilevati dai satellite Topex / Poseidon, Jason-1, ERS-1 ed ERS-2 e Envisat, e produce la precisa determinazione dell'orbita e della posizione di "Doris".
