Eventi estremi, c'erano anche in passato

[Stefano De C.]

Prendo spunto dalla chiacchierata sul 3d del caldo australiano per parlare di eventi meteo estremi (molti amati dai meteofili, come le grandi nevicate in posti non avvezzi).
Essi, a differenza di quanto si pensi, erano presenti anche in passato.
Sydney che ha raggiunto il record di caldo assoluto in 155 anni di misurazioni con 45,8°C, il precedente era comunque 45,3°C fatto negli anni 30.
Parliamo dello scorso grande evento di freddo e nevicate storiche che ha interessato lo scorso febbraio soprattutto il Centro Italia (Marche, Emilia Romagna, Umbria, bassa Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise), nelle Marche e in Romagna si è dovuto scomodare il 1929 (che fu un inverno freddissimo, da molti è ritenuto anche un colpo di coda della piccola era glaciale terminata nel 1850, e molto nevoso sulle regioni adriatiche, ma non solo), a Cesena anzi è stato addirittura superato come quantità di neve caduta.
Semmai, è vero che il riscaldamento dei decenni scorsi a livello globale (che non è affatto certo che sia del tutto artificiale) ha aumentato la probabilità di avere ondate di caldo intenso (2003 e 2012 in Italia, 2010 in Russia, dove Mosca ha raggiunto 39,7°C record assoluto), però, gli eventi estremi sono esistiti anche in apssato, non sono una perogativa odierna

[elettrorider]

Questa è sicuramente una notizia positiva....poi, in effetti, da quanto tempo esistono misurazioni di temperatura abbastanza precisi?

[checcuzzo]

basta che non diventano eventi quotidiani

[Alex86]

In effetti si, sono sempre esistiti.

L'attuale riscaldamento però li ha accentuati, ed uno degli effetti peggiori è quello di ridurre ulteriormente le risorse, specialmente quelle alimentari, che già oggi sono sovrasfruttate...

[Stefano De C.]

Messaggio inserito da elettrorider

Questa è sicuramente una notizia positiva....poi, in effetti, da quanto tempo esistono misurazioni di temperatura abbastanza precisi?

Uhm controllerò, comunque, diciamo da circa 1 secolo.
Il precedente record di 45,3°C di Sydney citato, apparteneva al 1939 per la precisione.

Una curiosità, il libro della neve a Roma del collegio romano, dice che il 22 marzo del 1845 la neve impediva di accedere alla chiesa di S. Maria sopra Minerva, al Phanteon

[Stefano De C.]

Il 1709 invece è ritenuto tra gli inverni più freddi nella storia europea degli ultimi 500 anni, unica volta in cui ghiacciò l'intero lago di Garda, nella poco nevosa Sanremo caddero 50 cm

[serastrof]

l'analisi storica degli eventi meteo però non deve servire a supportare un'eventuale tesi negazionista del GW.

Credo che sia giusto tener conto di tutti gli elementi, ma il Global Warming va considerato soprattutto "depurandolo" dai suoi fattori "naturali". Ovvero considerando soprattutto il "fattore umano". Le città sono sempre più calde delle campagne....

[Alex86]

Messaggio inserito da serastrof

l'analisi storica degli eventi meteo però non deve servire a supportare un'eventuale tesi negazionista del GW.

Credo che sia giusto tener conto di tutti gli elementi, ma il Global Warming va considerato soprattutto "depurandolo" dai suoi fattori "naturali". Ovvero considerando soprattutto il "fattore umano". Le città sono sempre più calde delle campagne....

Sono d'accordo!
Si consideri che il 90% degli scienziati ritiene che il riscaldamento attuale sia in gran parte provocato dalle attività umane.
Un contributo non trascurabile secondo me proviene anche dalla deforestazione selvaggia che riduce l'assorbimento della CO2 atmosferica, già in eccesso comunque quanto a emissioni/riassorbimento.
Vi sono poi altri gas serra come il metano che sembra potenzialmente essere addirittura più pericoloso della CO2, anche esso sta aumentando in % nell'atmosfera, sempre a causa delle attività dell'uomo.

[Stefano De C.]

Nessuno nega il GW, semmai, ci sono dei dubbi sul peso dell'AGW (cioè anctropic global warming), cioè dalla componente umana.
Nel 1200-1300, come detto, il clima era di circa 1-1,5°C più caldo dell'attuale, infatti la Groenlandia (green-land) c'eranoa nche alcune fattorie, la calotta glaciale era un po' più ridotta di oggi.
La vite era coltivabile in Inghilterra.
I ghiacciai delle Alpi erano più limitati dell'attuale, tanto che è in questo periodo che i Walser, genti delle Alpi svizzere, entrarono in alcune Valli Valdostane scavalcando il Monte Rosa.
L'opposto invece nella citata PEG (piccola era glaciale), il periodo più freddo dalla glaciazione a oggi. Ci furono alcuni anni dove le lingue glaciali del monte Bianco minacciarono persino l'abitato di Chamonix, mentre ci sono immagini di Solda, in alto Adige, con il ghiacciaio nei pressi del villaggio in alcune annate