Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
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https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation
Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!
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Spettro Sirio
Moderatore: fulvio mete
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- Astrofilo Senior
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Spettro Sirio
Ciao amici, di recente ho acquistato la star analyzer per cimentarmi nella tecnica della spettrofotometria. Devo dire che sto avendo parecchie difficoltà. Vi vorrei chiedere se questo spettro relativo a Sirio sia stato correttamente ripreso. L'immagine è stata scattata con Canon eos 60d, Mak 90 e star analyzer più i relativi adattatori. Una cosa che non capisce è perchè ci sono degli spazi vuoti lungo le linee e quindi mi chiedo se non sia un problema di esposizione fotografica. Un'altra difficoltà che ho trovato è nella calibrazione dello spettro dal momento che non riesco a trovare alcuna linea di riferimento. Vi allego anche il relativo spettro ottenuto con Astrospectrum. Sarei riconoscente a chiunque mi dovrebbe aiutare in questo settore affascinante.
Lo spettro è stato ottenuto con la parte destra della stella.
Lo spettro è stato ottenuto con la parte destra della stella.
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- Astrofilo
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Ciao, Domenico.
Lo spettro di ordine 1 (a destra) è sovraesposto, dovresti fare alcuni tentativi variando l'esposizione sino a distinguere le righe dell'idrogeno, che in Sirio sono molto incise e ben visibili.Puoi effettuare la calibrazione prendendo, ad es. la H beta a 4861 A(l'ultima nel blu-verde) e la Ha a 6563 A (la prima nel rosso).
Come software ti consiglio Visual Spec.
Un tutorial per i neofiti di Spettroscopia a bassa risoluzione lo trovi a:
http://www.lightfrominfinity.org/Invito ... scopia.pdf
Per ulteriori chiarimenti o dubbi, contattami pure.
Lo spettro di ordine 1 (a destra) è sovraesposto, dovresti fare alcuni tentativi variando l'esposizione sino a distinguere le righe dell'idrogeno, che in Sirio sono molto incise e ben visibili.Puoi effettuare la calibrazione prendendo, ad es. la H beta a 4861 A(l'ultima nel blu-verde) e la Ha a 6563 A (la prima nel rosso).
Come software ti consiglio Visual Spec.
Un tutorial per i neofiti di Spettroscopia a bassa risoluzione lo trovi a:
http://www.lightfrominfinity.org/Invito ... scopia.pdf
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- Astrofilo Senior
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Grazie mille. Sono completamente a digiuno nell'argomento. Ma come si dovrebbero presentare le righe dell'idrogeno e inoltre é normale che ci sia uno spazio nero fra una riga e l'altra..., ma durante l'elaborazione devo utilizzare la riga di destra o sinistra ? Infatti non ho capito se queste due righe hanno stessa composizione e anche se hanno intensità diversa. A breve pubblico altri spettri per capire se li ho ripresi bene.
Ma la seconda immagine rappresenta la curva planckiana di Sirio?
L'obiettivo di tale ripresa quale dovrebbe essere? Capire la composizione dell'atmosfera della stella mediante le righe di assorbimento del suo spettro?
Comunque è un ambito davvero molto interessante! Complimenti per l'iniziativa, fa piacere davvero seguirvi.
L'obiettivo di tale ripresa quale dovrebbe essere? Capire la composizione dell'atmosfera della stella mediante le righe di assorbimento del suo spettro?
Comunque è un ambito davvero molto interessante! Complimenti per l'iniziativa, fa piacere davvero seguirvi.
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- Astrofilo Senior
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Nell'attesa di precisazioni del ns. massimo esperto, Fulvio Mete, segnalo che qua si trova una definizione della curva planckiana che mi sembra abbastanza chiara e comprensibile: http://www.vialattea.net/sirtoli/evoluz ... uzione.htm; http://www.lucevirtuale.net/percorsi/b1/corpo_nero.html
Ovviamente l'immancabile Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_nero
Poi:
"Molti corpi, se riscaldati, emettono radiazione elettromagnetica (luce) con una distribuzione spettrale simile a quella del “corpo nero”. Essa è una curva a campana detta curva di Planck, le cui caratteristiche dipendono solo dalla temperatura del corpo.
Esempi:
- le stelle
- il Sole
- le lampade ad incandescenza"
(da: http://home.deib.polimi.it/marcon/TATI/ ... metria.pdf)
Segnalo che ne ha discusso anche questo forum d'informatica: http://www.hwupgrade.it/forum/archive/i ... 66866.html
Ovviamente l'immancabile Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_nero
Poi:
"Molti corpi, se riscaldati, emettono radiazione elettromagnetica (luce) con una distribuzione spettrale simile a quella del “corpo nero”. Essa è una curva a campana detta curva di Planck, le cui caratteristiche dipendono solo dalla temperatura del corpo.
Esempi:
- le stelle
- il Sole
- le lampade ad incandescenza"
(da: http://home.deib.polimi.it/marcon/TATI/ ... metria.pdf)
Segnalo che ne ha discusso anche questo forum d'informatica: http://www.hwupgrade.it/forum/archive/i ... 66866.html
Segnalo anche questi 3 link che possono facilmente far comprendere quanto quest'ambito possa diventare interessante e, credo, di utilità scientifica.
Primo, la relazione di Wien che esprime la temperatura superficiale della stella, individuata la lunghezza d'onda cui avviene la massima emissione. La relazione è di proporzionalità inversa tra temperatura e lunghezza d'onda (oppure di proporzionalità diretta tra temperatura e frequenza. Al crescere della temperatura diminuisce la lunghezza d'onda cui avviene la massima emissione da parte del corpo nero. Ricordiamoci che lunghezze d'onda minori esprimono energie maggiori.
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Wien
Secondo, il diagramma Hertzsprung-Russell (meglio noto come diagramma H-R), ci consente di mettere in relazione una serie di parametri che si ricavano dalle osservazione, con altri, che invece sono di natura fisica, quali massa, età e composizione chimica. E' evidente l'importanza di tali informazioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_ ... ng-Russell
Le stelle vengono quindi classificate in base a tali caratteristiche in modo che se ne comprenda il tipo e i caratteri comuni con altre stelle appartenenti alla stessa categoria
http://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_stellare
Spero di aver fatto cosa gradita.
Farebbe immenso piacere anche a me comprendere le effettive possibilità e le informazioni che è si possono ricavare da osservazioni di questo tipo. Complimenti ancora a Domenico e a chi si dedica a studi di questo tipo.
Mi era sfuggito il tutorial fornito da Fulvio! Wow...
Primo, la relazione di Wien che esprime la temperatura superficiale della stella, individuata la lunghezza d'onda cui avviene la massima emissione. La relazione è di proporzionalità inversa tra temperatura e lunghezza d'onda (oppure di proporzionalità diretta tra temperatura e frequenza. Al crescere della temperatura diminuisce la lunghezza d'onda cui avviene la massima emissione da parte del corpo nero. Ricordiamoci che lunghezze d'onda minori esprimono energie maggiori.
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Wien
Secondo, il diagramma Hertzsprung-Russell (meglio noto come diagramma H-R), ci consente di mettere in relazione una serie di parametri che si ricavano dalle osservazione, con altri, che invece sono di natura fisica, quali massa, età e composizione chimica. E' evidente l'importanza di tali informazioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_ ... ng-Russell
Le stelle vengono quindi classificate in base a tali caratteristiche in modo che se ne comprenda il tipo e i caratteri comuni con altre stelle appartenenti alla stessa categoria
http://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_stellare
Spero di aver fatto cosa gradita.
Farebbe immenso piacere anche a me comprendere le effettive possibilità e le informazioni che è si possono ricavare da osservazioni di questo tipo. Complimenti ancora a Domenico e a chi si dedica a studi di questo tipo.
Mi era sfuggito il tutorial fornito da Fulvio! Wow...
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Messaggio inserito da Domenico7810
Si, esatto. Serve a studiare la composizione chimica della stella. Personalmente io non me ne intendo per niente e sono ai primi passi. Non conosco la curva planckiana di Sirio.
La curva Planckiana si può ricavare dallo spettro con un programmma apposito tipo VSpec, e rappresenta la temperatura superficiale della stella.Per avere valore, tuttavia lo spettro va preventivamente calibrato e tarato per la risposta (vedi il mio tutorial).
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- Astrofilo
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Farebbe immenso piacere anche a me comprendere le effettive possibilità e le informazioni che è si possono ricavare da osservazioni di questo tipo. Complimenti ancora a Domenico e a chi si dedica a studi di questo tipo.
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Ciao, Michele:
puoi provare benissimo anche tu, per fare spettroscopia amatoriale a bassa risoluzione occorre un setup minimale e molto interesse e buona volontà.
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Messaggio inserito da Domenico7810
Grazie mille. Sono completamente a digiuno nell'argomento. Ma come si dovrebbero presentare le righe dell'idrogeno e inoltre é normale che ci sia uno spazio nero fra una riga e l'altra..., ma durante l'elaborazione devo utilizzare la riga di destra o sinistra ? Infatti non ho capito se queste due righe hanno stessa composizione e anche se hanno intensità diversa. A breve pubblico altri spettri per capire se li ho ripresi bene.
Ciao, Domenico:
Le righe dell'idrogeno in assorbimento appaiono nere. Cerca di postare uno spettro ben esposto che poi lo commentiamo insieme.
Lo spettro di Sirio è molto simile a quello di Vega, che ti allego, ovviamente le righe sono estese in altezza perchè lo spettro è stato ricampionato lungo l'asse Y, comunque puoi distinguere l'ultima riga dell'Idrogeno del blu (Hbeta)a sinistra e quella del rosso (Ha)a destra, utili per effettuare la calibrazione a 2 righe con VSpec.
Immagine:
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Questo dovrebbe essere lo spettro continuo della stella che si presenta nella forma planckiana tipica dei corpi neri cui sono presenti quelle "discontinuità" che rappresentano l'assorbimento da parte dei gas dell'atmosfera della stella di quegli elementi presenti nell'atmosfera stessa. Ha capito bene, Fulvio?
Ma come si fa a capire tali "discontinuità" a quali elementi corrispondono? Si fa riferimento alla lunghezza d'onda?
Ma come si fa a capire tali "discontinuità" a quali elementi corrispondono? Si fa riferimento alla lunghezza d'onda?
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